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Programma Congressuale

martedì, 24 maggio mattina

09:30
13:00

Cambia la PA, cambia il Paese: nuovi modelli di amministrazione per una società che cambia. Incontro con Jeremy Rifkin.[sc.01]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

A fronte delle sfide sempre più complesse che la PA si trova ad affrontare, non basta solo migliorarne i livelli di funzionamento e l’efficacia dell’operare, ma è anche necessario immaginare, sperimentare ed introdurre nuovi modelli operativi capaci di superare e sovvertire l’approccio, ancora prevalente, di natura burocratica e verticale. Al centro di questa riflessione ci sono i temi legati alla condivisione (amministrazione condivisa), alla rete (“governo con la rete”), alla trasparenza (open government e open data), alla collaborazione (Stato partner). Per avviare il confronto su quale debba essere la forma e la sostanza di una pubblica amministrazione in grado di cogliere e vincere le sfide per il futuro, l’edizione 2016 di FORUM PA si apre, come ormai è consuetudine da qualche anno, con un keynote di livello internazionale. A tenerlo Jeremy Rifkin, economista, attivista e saggista, che partendo dal suo ultimo libro “La società a costo marginale zero” aprirà il confronto sui temi inerenti l’innovazione, l’economia collaborativa, il ruolo dell’amministrazione pubblica in una società ibrida in cui la produzione sarà in buona parte diffusa e basata sul “Commons collaborativo”.

09:30
11:30

Competenze digitali per la Pa - di base e di e-leadership[co.47]

La trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione richiede necessariamente lo sviluppo di una cultura e di competenze digitali adeguate, sia in termini di competenze di base, per tutto il personale, sia per l’e-leadership, per la coltivazione di figure che siano in grado di “vedere” il cambiamento, pensare e realizzare interventi che scardinano i vecchi schemi mentali e innovano i processi organizzativi.

Diverse esperienze positive e buone pratiche sono già state realizzate, ma manca ancora un quadro di riferimento organico che possa essere da base per il piano di sviluppo delle competenze previsto anche dal nuovo CAD.

Il convegno vuole essere un momento di confronto per i principali attori di questo tema strategico.

09:30
11:30

Conservazione e archiviazione a norma: chiave di volta per una PA senza carta[fc.04]

Le norme dedicate alla trasformazione dei sistemi documentari pubblici tendono alla completa automazione delle procedure come il protocollo informatico, i sistemi di classificazione e fascicolazione elettronica, il trasferimento della documentazione cartacea, la produzione esclusivamente su supporto elettronico.

Merito delle ultime disposizioni legislative è quello di aver riportato l’archivio all’interno del processo unitario di formazione della documentazione riscoprendo la sua natura di servizio a supporto di tutta l’organizzazione e portando ad unità la gestione documentale dal protocollo alla conservazione, in modo integrato.

09:30
11:30

Dalla datacenter consolidation alla virtualizzazione, all’hybrid IT: il percorso verso l’efficienza e l’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni[fc.07]

L’evoluzione di una relazione improntata sulla trasparenza, l’efficienza e l’erogazione di servizi digitalizzati tra cittadini e imprese, da un lato, e Pubbliche Amministrazioni, dall’altro, impone ai dipartimenti IT delle PA una revisione architetturale e infrastrutturale il cui percorso è iniziato con una crescente razionalizzazione (seppur a macchia di leopardo) delle infrastrutture, implementando soluzioni di virtualizzazione e consolidando i sistemi.
 
La roadmap verso l’efficienza e l’innovazione della PA si compie con la realizzazione di un’infrastruttura IT ibrida che, abilitando una nuova agilità nella capacità di erogare servizi, prenda in considerazione fattori come sicurezza,  conformità, integrazione, connettività, disponibilità di competenze interne e installato on-premise, nonché risorse in cloud.  
 
Nel corso dell’incontro, che vedrà il confronto tra esperti e PA che hanno già intrapreso questo percorso, verranno approfondite le seguenti tematiche:
  • Alternative architetturali: dagli stack tecnologici legacy a data center sempre più virtualizzati, software-defined e hybrid cloud; implementazione di soluzioni convergenti e iperconvergenti. Quali sono i modelli di riferimento per abilitare l’erogazione di servizi innovativi ed efficienti a cittadini e imprese, ma anche alle PA locali da parte della PA centrale e delle grandi PA locali?
  • Application delivery service: i workload non sono tutti uguali e hanno diverse esigenze di provisioning, performance, affidabilità e sicurezza. Come garantire un ambiente sicuro e performante nel rilascio e nella governance delle applicazioni in funzione delle diverse esigenze delle amministrazioni e degli utenti?
  • Cambiamenti organizzativi: un’infrastruttura IT più agile e flessibile impone cambiamenti organizzativi dei dipartimenti IT. Il mondo delle imprese sta affrontando questo aspetto con una profonda revisione dei modelli. Quali le criticità, dal punto di vista organizzativo e normativo, per affrontare un percorso di questo tipo nella PA?
  • La PA come service provider di altre amministrazioni: Il ruolo di service provider svolto dalla PA centrale e dalle grandi PA locali nei confronti di amministrazioni decentrate sul territorio: quali i percorsi tecnologici e organizzativi di questo disegno?
  • Cloud for Europe, il mercato unico del cloud per le PA europee: vantaggi, criticità, evoluzione

09:30
11:30

Dalle consultazioni all'empowerment dei cittadini: per una vera democrazia partecipata[co.48]

Il Codice dell’Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 - CAD) necessita di revisione e su questo sia il Governo che la società civile sono stati impegnati negli ultimi mesi. Anche sul FOIA (Freedom of Information Act) che la società civile richiede da tempo e che il Governo si è impegnato a definire sono stati fatti alcuni passi avanti.

Contributi, proposte di emendamenti e correzioni, sono in attesa di produrre una normativa condivisa. Le consultazioni sono alla base della democrazia partecipata che ormai abbiamo chiaramente capito e condiviso essere il solo modo per innovare profondamente anche le normative.

Importante è quindi attivare consultazioni online trasparenti e aperte a tutti gli stakeholder in modo da garantire una più ampia partecipazione. Si devono individuare presto modalità e “spazi” di consultazione permanente con tutti gli stakeholder per garantire i tre elementi dell’Open Government: trasparenza, partecipazione, collaborazione.

L'incontro vuole essere un momento di confronto tra i principali attori ma anche uno spazio per decidere insieme come proseguire per conseguire i risultati attesi.

09:30
11:30

Intelligent Transportation System: la mobilità delle persone e delle merci nella città intelligente[fc.11_1]

I sistemi di Intelligent Transportation System nascono per gestire i problemi causati dalla congestione del traffico attraverso l’integrazione tra le nuove tecnologie per il tele monitoraggio in tempo reale, la simulazione, le reti di comunicazione e nuovi strumenti di connessione tra utenti come i social network e le tecnologie in mobilità. Diverse realtà italiane stanno sviluppando sistemi all’avanguardia per affrontare i problemi singolarmente o in un’ottica integrata. L’impulso, oltre che dalla richiesta dei cittadini di avere territori sempre più a misura d’uomo, viene anche dalle linee guida della Commissione Europea - recepite anche in Italia attraverso la direttiva del Ministero dei Trasporti.

09:30
10:30

"La gestione delle irregolarità e delle frodi nell'ambito degli interventi cofinanziati da risorse comunitarie"[ws.106]

Il seminario è volto ad illustrare le problematiche inerenti l’individuazione, il contrasto ed il trattamento delle irregolarità e delle frodi nei fondi europei.
In particolare la tavola rotonda riguarderà: settori economici maggiormente a rischio; tipologia/modalità di perpetrazione delle irregolarità e frodi più rilevanti/frequenti; riscontro dei risultati conseguiti;metodologie di monitoraggio più efficienti.

10:00
10:50

Identificare le reali competenze digitali: dal wikipediano al digital media specialist[ad.07]

Come e perché identificare le reali competenze digitali e come farlo. La classificazione ufficiale delle professioni digitali nel giornalismo e nella pubblica amministrazione: dal wikipediano al digital media specialist. NB: La sessione è aperta a tutti gli interessati, ma i giornalisti per ricevere crediti formativi devono iscriversi esclusivamente atraverso la piattaforma SIGeF a questo link

10:00
13:00

Il nuovo ruolo dei Direttori Generali delle aziende sanitarie[co.46]

I lavori affronteranno il tema del nuovo ruolo dei direttori generali alla luce del D.lgs attuativo della legge delega sul pubblico impiego che recepisce quanto previsto dall'39; art. 11 per ridefinire le procedure di nomina, valutazione e decadenza dei Direttori generali, sanitari, amministrativi e socio sanitari di Asl, Ao e Aziende Ospedaliere Universitarie proponendosi di esplicitare proposte di emendamento.

 

E' stata invitata a partecipare Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute

10:00
11:00

Più qualità e semplificazione: Il nuovo sistema di accreditamento/qualificazione degli enti di formazione[ws.93]

L'evento intende illustrare la nuova direttiva per l'accreditamento/qualificazione degli Enti di formazione, la semplificazione delle procedure di accreditamento e la gestione del ciclo di vita della formazione.

10:00
11:20

TASK FORCE EDILIZIA SCOLASTICA “Affiancare gli Enti attuatori e presidiare gli interventi sul territorio: un nuovo modo di fare Amministrazione”[ws.01]

La Task Force Edilizia Scolastica (TFES) dell’Agenzia per la Coesione Territoriale ha cominciato ad operare nel maggio 2014 nelle Regioni Calabria, Campania e Sicilia, in considerazione delle priorità assoluta attribuita a questo settore dal Governo Nazionale.

La positiva esperienza delle prime tre TFES ha portato all’ampliamento delle attività ad altre Regioni (Basilicata Lazio, Lombardia e Puglia). In data 23 marzo 2015 è stato stipulato un protocollo di intesa tra, la Struttura di Missione per il coordinamento e impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia per la Coesione Territoriale.

Attualmente le task force edilizia scolastica hanno effettuato n. 2047 sopralluoghi, per un totale di n. 1252 interventi il cui costo complessivo è pari ad € 896.328.019,15.

I sopralluoghi sono il primo passo di un prolungato percorso di affiancamento ai soggetti attuatori e di presidio degli interventi finanziati fino all’entrata in esercizio delle rinnovate strutture scolastiche.

Gli interventi oggetto di presidio sono scelti in partenariato con le rispettive Regioni, le quali tutte partecipano con il proprio personale alle attività delle task force edilizia scolastica.

11:00
12:00

Programma Visitinps[ws.03]

Gli archivi dell’INPS rappresentano già oggi la migliore fonte di informazione statistica sul sistema previdenziale, sul mercato del lavoro e, in generale, sul sistema del welfare italiano. Gli archivi dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi e degli iscritti alla gestione separata, il casellario dei pensionati, i dati sulle prestazioni a sostegno della famiglia, solo per fare alcuni esempi, sono una fonte statistica fondamentale per la ricerca applicata socio economica. È primario interesse dell’Istituto rendere queste basi dati sempre più fruibili e utilizzabili da una comunità sempre più ampia di studiosi qualificati. L’INPS può aspirare a essere più di un fornitore di basi statistiche, ancorché uniche nel panorama della ricerca italiana. L’Istituto può diventare una fonte di idee, di ricerca, di analisi e di monitoraggio delle politiche legate al mercato del lavoro e al welfare state italiano. In altre parole, l’INPS aspira a diventare un think tank sul welfare state, come lo è stato Banca d’Italia nel campo della politica economica nel nostro paese. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie alla generosità di  sponsor  privati che hanno permesso la realizzazione  del   progetto.

11:00
12:00

“VIP tour”: alla scoperta de “il dietro le quinte” della #SanitàKmZero[ws.84]

Arsenal.IT propone un tour per conoscere e sperimentare:

Oltre il CUP: la prenotazione di visite specialistiche ed esami diagnostici direttamente dallo studio del Medico di Medicina Generale al momento della prescrizione;
Eco Farmacie, ovvero la completa digitalizzazione della prescrizione: in farmacia solo con la tessera sanitaria o lo smartphone;
- Il controllo della spesa farmaceutica in tempo reale grazie al cruscotto di monitoraggio.
 
Per partecipare è sufficiente iscriversi ai Vip tour.

11:00
12:30

Tavola rotonda Coinvolgimento, partecipazione e trasparenza nella comunicazione dei fondi europei. Come cambiano le strategie dal 07-13 al 14-20.[ws.107]

Comunicare il POR non significa solo condividere informazioni e bandi. Si tratta di coinvolgere i cittadini in un processo, rendere il partenariato economico e istituzionale un protagonista concreto nella coprogettazione delle misure, trasformare le informazioni in un patrimonio comune e condiviso. Non solo i regolamenti europei prevedono obblighi e regole sulla comunicazione, ma sottolineano l'importanza di un nuovo approccio alle strategie comunicative delle regioni. La Calabria sceglie allora di aprirsi e confrontarsi sul tema, con un obiettivo: rendere il POR un bene comune regionale.  

11:00
12:00

Pubblica Amministrazione ed Efficienza Energetica: Il ruolo strategico ed esemplare di chi governa il territorio[ws.48]

Alla Pubblica Amministrazione è stato conferito il ruolo di esemplarità in materia di efficienza negli usi finali di energia, ruolo esercitato attraverso il decentramento amministrativo, con specifiche politiche energetiche territoriali (emanazione, diffusione, gestione e presidio), ma risulta al tempo stesso un importante consumatore di energia, obbligato ad adottare virtuosi comportamenti nella gestione ed uso delle risorse.  In Italia sono oltre 13.000 gli edifici della PA che consumano ogni anno 4,3 TWh di energia per una spesa complessiva di 644 milioni di euro. Di questi circa il 20% è quello più energivoro con un consumo pari a 1,2 TWh ed una spesa di 177 milioni di euro. Secondo le stime ENEA è possibile ridurre del 40% questi consumi di energia nella Pubblica Amministrazione, con azioni di risparmio ed interventi di efficienza, partendo speditamente da un cambio di comportamento che, sommato agli interventi sull’involucro edilizio e sugli impianti, permetterebbero un risparmio di 73 milioni di euro.

11:00
12:00

Firma grafometrica: le soluzioni WACOM[ws.32]

La firma grafometrica rappresenta un’opportunità per ottimizzare il trattamento e l'archiviazione dei documenti firmati, garantendo non solo un risparmio in termini di tempo, ma anche in termini di costi di gestione.

In questa sessione Aruba presenterà la propria soluzione di firma grafometrica focalizzandosi sull’importanza della definizione dei processi di firma e delle relative componenti tecnologiche a supporto.

 

Il workshop si terrà in collaborazione con Wacom, azienda leader nella tecnologia della penna digitale.

La tecnologia di firma Wacom consente di apporre firme grafometriche valide dal punto di vista legale.

Queste firme sono essenziali in un flusso di lavoro veramente digitale poiché entrambi gli attori coinvolti nel processo, vale a dire la società che integra la firma elettronica nei propri processi, e i clienti finali che appongono la propria firma, possono fare affidamento sull’autenticità della firma.

L’applicazione di diverse tecnologie di crittografia esclude l’eventualità di frode nell’utilizzo di prodotti di firma Wacom.

11:00
12:15

Come cambia l’Italia dei Comuni? Da Opencivitas la fotografia del territorio: i fabbisogni standard e gli Opendata.[ws.69]

A partire dal 2010, SOSE è impegnata nel progetto Fabbisogni standard che ha permesso, attraverso l’analisi dei dati rilevati dai Comuni, di ottenere una fotografia delle amministrazioni locali, dei servizi erogati e, più in generale, della gestione delle risorse pubbliche.

La disponibilità del patrimonio informativo, il knowhow SOSE e l’utilizzo di tecnologie avanzate sono alla base del percorso evolutivo che ha caratterizzato OpenCivitas e ha rappresentato un passo verso l’ammodernamento degli enti locali a garanzia della trasparenza, della partecipazione dei cittadini e della responsabilità degli amministratori locali.

Oggi, con i dati 2013, è possibile cogliere i cambiamenti avvenuti e le dinamiche che hanno caratterizzato questi ultimi anni al fine di monitorare l’evoluzione del nostro paese.

11:00
11:50

Architetture sociali e architetture dell'informazione[ad.06]

Architetture sociali: quanto la costruzione degli ambienti va di pari passo con i contenuti espress? Come rendere esplicita ed efficace questa connessione ora che (quasi) tutti  abbiamo capito che non serve un sito per essere on ine? 
NB: La sessione è aperta a tutti gli interessati, ma i giornalisti per ricevere crediti formativi devono iscriversi esclusivamente attraverso la piattaforma SIGeF a questo link

11:00
12:00

Dalle App ai Social Network, il nuovo sistema della comunicazione del MIUR[ws.94]

Dalle App per le famiglie e i cittadini, ai canali social dove condividere notizie dell’ultima ora, comunicati e approfondimenti. Cambia la comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, integrando strumenti tradizionali, come le news sul sito e i comunicati stampa, con nuovi formati per raggiungere un target più ampio di utenti.
Al centro di questa rivoluzione comunicativa, i social network intesi come canale di informazione ‘push’, ma anche come piazze di ascolto e di interazione con i cittadini.
Il Ministero è presente su Twitter, Facebook, YouTube, condivide le sue slide sulla piattaforma Slideshare e le foto degli eventi principali su Flickr. A partire dal ForumPA sarà anche presente su Telegram con un proprio canale pubblico. Per rendere più chiari e comprensibili i propri messaggi il Miur fa uso di grafiche e tabelle di sintesi, slide. Gli eventi principali sono trasmessi in diretta streaming su www.istruzione.it. A coordionare il sistema di comunicazione integrato del Ministero è l’Ufficio stampa in sinergia e contatto costante con le Direzioni Generali.

11:45
13:30

Monza: l’innovazione corre veloce![ws.19]

I percorsi locali di semplificazione e dematerializzazione del Comune di Monza - Cittadini ed imprese devono poter accedere a tutti i dati, documenti e servizi di loro interesse in modalità digitale, nonché ottenere una risposta in termini di servizio rapida, uniforme ed efficiente.

Una Pubblica Amministrazione che abbia la volontà di essere in linea con queste aspettative non può che lavorare sulla semplificazione e l’ottimizzazione dei processi per poter garantire un servizio “digitale nativo”, cioè digitale dall’inizio alla fine, senza passaggi intermedi su carta.  

L’Amministrazione comunale di Monza, da sempre in prima fila nell’impegno di mettere a sistema l’innovazione, si è subito attivata per semplificare i processi amministrativi, ridurre sensibilmente il cartaceo e i costi della burocrazia promuovendo azioni e progetti sulle nuove tecnologie digitali, facendo del territorio comunale monzese una vera e propria “best practice” dell’innovazione tecnologica.

A conferma della straordinarietà di quanto stia facendo questa amministrazione per il benessere e la crescita sociale ed economica della propria comunità è arrivato il riconoscimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali, che ha selezionato il Comune di Monza perchè collabori con il Dipartimento per aiutare gli altri Comuni della Brianza nei progetti di innovazione digitale e automazione con servizi puntuali ed efficienti al cittadino.

11:45
13:30

Social network, sentiment analisys, piattaforme di comunicazione interattiva: nuovi strumenti per l'ascolto dei cittadini[fc.08_2]

La legge 150/2000 invita le Amministrazioni pubbliche a sviluppare e migliorare le relazioni bi-direzionali con i cittadini e le imprese, mediante modalità di interazione, opportunità di partecipazione ed accesso agli atti pubblici. In quest’ottica, i Social Network rappresentano uno strumento strategico per il miglioramento della relazione tra amministrazione e cittadino grazie alle essenziali caratteristiche di  accessibilità e possibilità di interagire in tempo reale con gli utenti.

Attraverso gli strumenti di sentiment analysis, inoltre, le Amministrazioni hanno a disposizione una enorme mole di dati per orientare efficacemente le proprie azioni.

11:45
13:30

Valutazione delle performance della PA: prospettive future ed etica[co.28]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

La valutazione delle performance della p.a. accende dibattiti ed anche critiche ad ogni presunta novità del legislatore, tesa a favorire il processo di riforma, ad oltre sei anni dal D.lg. n. 150/2009. In attesa dell’attuazione reale della riforma Madia (Legge 7 agosto 2015 n.124) ed in particolare quello di riordino del ruolo e delle funzioni degli OIV, quale destino aspettarsi per una p.a. che ha assoluto bisogno di valutazione? “Etica” ed efficienza devono andare di pari passo per il rinnovamento del sistema pubblico italiano. Sono due facce della stessa medaglia, il nostro paese muore per la mancanza di meritocrazia a tutti i livelli e per il dilagare di una mala amministrazione che spesso sfocia in “corruzione”. Inoltre, l’articolo 11 della Legge 124/15, incentrato sulla dirigenza pubblica, su revoca incarichi e retribuzione, si gira a vite sulla valutazione, senza portare a compimento un’idea precisa, ma solo generiche dichiarazioni d’intenti.

Con l’abbandono del ruolo unico risiede l’ambiguo collegamento tra gestione degli incarichi dirigenziali e la valutazione della performance dei dirigenti, con riferimento alla valutazione dei risultati. Il dirigente pubblico diventa un punto interrogativo dietro la valutazione delle performance pubbliche.

Valutare le performance, organizzativa ed individuale, nella prospettiva futura di medio termine, non significa certo semplice osservanza di “procedure”, ma capacità etica di produrre cambiamento in avanti per tutti i cittadini, interni ed esterni alla pubblica amministrazione.

11:45
13:30

La PA che vogliamo. Scriviamo insieme l'amministrazione pubblica di domani[co.54]

Dirigenti e competenze del settore pubblico (CODIRP) assieme alle organizzazioni della società civile si confrontano sull'Amministrazione di domani e sui servizi che la PA  deve rendere in maniera efficace, efficiente, economica, etica. Cittadini protagonisti, sempre.

Partecipa alla Tavola Rotonda e twitta con noi!

#FPA2016 #laPAchevogliamo#LibroBiancoPA

 

11:45
13:30

La Fatturazione Elettronica B2B[fc.04_1]

Appena “messa a terra” la Fatturazione Elettronica verso la PA fa subito capolino anche la Fatturazione Elettronica B2b, quella “tra imprese”. In realtà le imprese tra loro possono fare Fatturazione Elettronica da molto tempo: perché allora si parla tanto di Fatturazione Elettronica B2b?  Perché dietro a questo rilancio c’è una leva tanto attesa quanto intrigante e nuova, nel nostro paese: un sistema di incentivi che premia chi fa Fatturazione Elettronica B2b con opportunità di sburocratizzazione.

Quali incentivi concretamente verranno proposti? Qual è il modello pensato per potervi accedere? Si tratta di un’innovazione che contribuirà ulteriormente alla crescita culturale digitale nelle relazioni clienti-fornitore oppure è solo un timido inizio? Sarà uno stimolo forte per portare in digitale, dopo le Fatture, anche Ordini, DDT, pagamenti, ecc.?
 
E non dimentichiamoci che questa innovazione normativa si accompagna anche alla digitalizzazione dei corrispettivi digitali nel B2c. A quanto pare, i dati delle Fatture e degli Scontrini si stanno finalmente liberando dalla carta dei documenti che fino a ieri li tenevano imprigionati, per dare vita a veri e propri flussi di dati strutturati. Di conseguenza, la trasformazione digitale avanza anche nel B2b e sta entrando prepotentemente nelle logiche – di imprese e PA - con cui gestire le relazioni verso clienti e fornitori.

 

11:45
13:30

Dal monitoraggio alla e-cohesion. La gestione informatizzata dei Programmi Operativi 14-20[ws.28]

Gli art. 122 e 125 del Regolamento 1303/2013 ed i regolamenti attuativi 480/2014 e 1011/2014 prevedono che la gestione informatizzata dei Programmi sia una componente essenziale dei Sistemi di Gestione e Controllo, che ciascuna Autorità di Gestione deve mettere in campo per dare avvio operativo alla programmazione.

Le sfide con le quali occorre confrontarsi sono principalmente riconducibili

  • al consolidamento di un quadro programmatico unitario che richiede regole e strumenti trasversali ed omogenei
  • al coinvolgimento nella gestione dei programmi tutti gli attori della filiera dei Programmi e dei progetti
  • alla integrazione dei sistemi di scambio elettronico nel più ampio processo di digitalizzazione della PA
  • alla apertura dei processi gestionali secondo il paradigma della trasparenza e dell'open gov

Il workshop intende favorire il confronto e lo scambio di esperienze fra i rappresentanti delle diverse Amministrazioni statali e regionali che, a diverso titolo e ruolo, sono coinvolti nel processo di implementazione di sistemi di scambio elettronico dei dati.

12:00
12:50

I professionisti della digitalizzazione documentale e della privacy[ad.01]

Affinché le norme sulla digitalizzazione della PA emanate negli ultimi anni (dalla decertificazione alla trasparenza, dal protocollo informatico sino alla pubblicità legale on line) trovino reale e corretta applicazione nell’amministrazione italiana, centrale e locale, bisogna partire dalla costruzione di un modello organizzativo che funzioni, che scardini le consuetudini del mondo analogico e sia gestito a tutti i livelli da professionisti competenti.

Il governo digitale dei flussi documentali nella PA non può prescindere, infatti, dall'individuazione di professionalità adeguate, in grado di preservare il nostro patrimonio informativo, capaci di abbandonare la carta e di fidarsi del documento informatico, conservandone nel tempo la valenza originale, mettendo in atto tutte le misure necessarie per la corretta tutela della privacy degli utenti.

In questo quadro giocano un ruolo fondamentale i Professionisti della digitalizzazione e della privacy, che nelle organizzazioni pubbliche e private, sono chiamati a svolgere un ruolo chiave nel processo di innovazione.

Durante l’incontro verrà presentato il progetto Digitale In Comune che ANORC ha appena avviato in collaborazione con Anci, Procedamus, DigiConsum, IWA Italy, Stati Generali dell’Innovazione e AIP, allo scopo di promuovere una diffusa e corretta digitalizzazione degli enti pubblici locali attraverso la valorizzazione delle professionalità necessarie alla gestione dei processi digitali, la formazione di nuove competenze e una corretta ed estesa formazione degli operatori coinvolti.

12:00
13:00

La PA che comunica: come parlare di Efficienza Energetica ai propri utenti[ws.49]

La  natura  immateriale  dell’energia  e  il  suo  concreto  intreccio  con  la  vita  quotidiana  di  tutti  rendono tutt’altro  che  facile  la  sua  narrazione  e  “codificazione”  in  messaggi  semplici  ed  efficaci,  in  grado  di  intercettare  anche  platee non  esperte. Il seminario  partendo  da  un’analisi dei  fattori  che  concorrono  a  un’efficace  comunicazione  dell’efficienza  energetica,  intende proporre spunti ed indicazioni rivolti agli Amministratori pubblici, per  pianificare  e  progettare  una  campagna  di comunicazione  che  sensibilizzi  al  risparmio  energetico.  

12:00
13:00

La rilevanza delle tematiche europee per la PA italiana: l’offerta formativa della SNA[ws.75]

Gli interessi politici, economici e sociali dello Stato sono ormai indissolubilmente legati al processo di integrazione europea. La difesa di tali interessi nelle sedi europee dipende anche dalla capacità della PA di affrontare le relative questioni con competenza e puntualità. Per questi motivi la SNA è impegnata nella formazione approfondita dei dirigenti e funzionari del settore pubblico, incluse le sue articolazioni periferiche. La Scuola, infatti, promuove numerosi corsi affinché la PA sia costantemente aggiornata sulle continue evoluzioni delle politiche europee e dell’ordinamento europeo (anche sotto il profilo giurisprudenziale). L’obiettivo è far sì che gli interessi nazionali siano tempestivamente tutelati nella formulazione delle politiche europee e nella preparazione degli atti normativi dell’Unione Europea, e altresì che i necessari strumenti interni di adattamento siano correttamente predisposti al fine di prevenire situazioni di infrazione.  Nell’ambito delle tematiche europee, la SNA organizza, in particolare, corsi di formazione sulla progettazione europea. Data l’importanza di tale tema per la PA, al fine di rafforzarne le capacità amministrative e promuovere una fornitura efficiente di servizi pubblici, i connessi programmi formativi della SNA si prefiggono di fornire le competenze e gli strumenti necessari per formulare progetti finanziabili con i fondi europei, definirne in maniera chiara gli obiettivi e garantirne la corretta gestione e rendicontazione. 

12:00
12:50

Smart society in Smart cities: lezioni per la PA e per i professionisti dell'informazione[ad.05]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

La cultura digitale dve andare di pari passo con quella teconologica. Questo significa intercettare i nuovi processi di comunicazione e saperne gestire i flussi e gli strumenti. Una nuova responsabilità per chi all'interno della PA lavora nella comunicazione e per chi  nel mondo dell'informazione approfondisce i temi della nuova società e della comunicazione pubblica. NB: La sessione è aperta a tutti gli interessati, ma i giornalisti per ricevere crediti formativi devono iscriversi esclusivamente atraverso la piattaforma SIGeF a questo link

12:30
13:30

Dalla ricerca alla creazione di lavoro. ISFOL racconta La Via Nicolaiana[ws.78]

Come trasformare un cammino europeo in una rete di economie sostenibili?  Questa è la sfida che affronta l’ISFOL, ente pubblico nazionale di ricerca, che si occupa di mercato del lavoro e formazione.  L’idea è di traslare il metodo del coaching territoriale, sperimentato l’anno scorso in un municipio romano, in un ambito di forte attualità nell’anno giubilare: i cammini europei. I quali non hanno solo un valore culturale, ma anche un peso economico. Perché attivano e stimolano la domanda di servizi sul territorio e la creazione di una offerta turistico-culturale inedita. L’occasione è un itinerario in fase di costituzione: la Nikolaosroute – La Via Nicolaiana©. Primo caso di utilizzo di  strumenti e azioni integrati capaci di trasformare un cammino europeo in acceleratore di sviluppo economico. Incontri di co-progettazione e workshop, ma anche indagini, azioni di monitoraggio e community digitali su piattaforma Moodle. Per permettere a cittadini, associazioni e amministrazioni di confrontarsi su temi specifici e di imparare, insieme, a progettare dal basso. Per facilitare il contatto tra chi cerca e chi offre lavoro. Per favorire la mobilità su territorio nazionale e internazionale. Per unire tradizione  e innovazione nei territori attraversati dall’itinerario. L’ISFOL racconterà dunque la storia di questa impresa, dalla visione al piano di azione, con i primi risultati. Parteciperanno esponenti istituzionali e non della rete Nikolaosroute – La Via Nicolaiana©, il cui ente capofila è la Work in Progress 10 APS.

12:30
13:30

Il procurement pubblico e gli strumenti di ottimizzazione degli acquisti per una migliore qualità della spesa in beni e servizi[ws.70]

Il ricorso a strumenti elettronici di acquisto, se sapientemente calibrato è un formidabile veicolo per una migliore qualità della spesa pubblica. Molto spesso si parla di “procurement”, ma ormai è imprescindibile trattare di “e-Procurement”. Il tema della “e” non è accessorio, non è informatizzazione a tutti i costi. Nell’ambito della diffusione di metodologie e buone pratiche di acquisto, lo strumento elettronico è fattore abilitante, permettendo non solo di portare il processo a una logica semplificata, ma attraverso le nuove tecnologie e, quindi, il processo dematerializzato, creare un complessivo valore in termini di efficacia, efficienza e trasparenza dell’azione amministrativa.

13:00
13:50

La corretta gestione della Fatturazione Elettronica verso la PA: aspetti civilistici e tributari[ad.38]

A quasi due anni dall’avvio della fatturazione elettronica obbligatoria verso la PA mettiamo ordine ai dubbi interpretativi e casi particolari di invio e ricezione delle FE.

Vengono focalizzati gli aspetti legali e tributari del processo sia lato emittente sia lato
ricevente; quali e quanti adempimenti successivi alla ricezione della FE deve mettere in
atto la PA?”

13:30
14:30

Scuole innovative[ws.96]

1 – Le novità in materia di edilizia scolastica (slide con breve panoramica sui finanziamenti ).

2 – Presentazione del concorso di idee “Scuole innovative”: 52 aree per la realizzazione di ambienti sicuri e a misura di studente (slide illustrativa della procedura).

3 – Informatizzazione della Pubblica Amministrazione: utilizzo della procedura telematica per presentare le candidature del concorso di idee (illustrazione dell’applicativo informatico).

4 – Focus sugli ambienti di apprendimento: sinergia tra edilizia scolastica ed innovazione digitale. L’architettura degli spazi diventa funzionale alla didattica innovativa. (Slide su modelli, esperienze ed ambienti di apprendimento all’avanguardia).

martedì, 24 maggio pomeriggio

14:00
15:00

"Digital Strategy: dematerializzazione e digitalizzazione dei processi amministrativi, strumenti e tecnologie"[ws.108]

Il processo di reingegnerizzazione dei flussi documentali e di dematerializzazione nella Pubblica Amministrazione vede la Regione Calabria impegnata in un’azione di uniformazione del procedimento amministrativo attraverso l’attuazione di una digital strategy che permetta una gestione unitaria e razionale nella gestione dei bandi e degli avvisi. Adottare correttamente gli strumenti digitali significa gestire, classificare, archiviare e conservare nel tempo i documenti informatici dall’atto di protocollazione a quello di archiviazione, all’interno di un ciclo completamente digitale finalizzato alla semplificazione amministrativa. A tal fine si è avviata la progettazione e lo sviluppo di una Piattaforma Software per la gestione degli Avvisi Pubblici della Regione Calabria che semplifica l’accesso ai bandi regionali ed europei per imprese, cittadini ed enti pubblici e di ricerca. L’obbiettivo è di aumentare il grado di informatizzazione e digitalizzazione dei processi amministrativi non che abbattere tempi e burocrazia, introducendo un nuovo rapporto tra l’amministrazione e i suoi interlocutori. La Piattaforma permetterà l’intera gestione del processo amministrativo sul web, dalla fase di registrazione a quella di compilazione e inoltro della domanda, per finire con la sottoscrizione sempre in digitale della convenzione. L’applicativo consente alle imprese di risparmiare tempo e denaro e permette all’amministrazione di velocizzare i tempi di gestione delle pratiche e, quindi, l’erogazione dei finanziamenti. L’utilizzo di un unico strumento cosi innovativo rappresenta per la Regione Calabria la possibilità di raccoglie attraverso l’attività di monitoraggio informazioni utili per programmare e focalizzare meglio gli interventi futuri nel campo degli incentivi alle imprese.

14:00
14:50

Open Data nella PA di piccole dimensioni: da adempimento a strumento di partecipazione e sviluppo del territorio e della fiducia nelle istituzioni[ad.02]

Nell'attuazione di processi di valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico, per mezzo dei Dati Aperti, ci si sofferma sul lato dell'adempimento del CAD. E' invece ormai pratica consolidata di discreto successo, lavorare anche sulla fase di ingaggio delle risorse umane interne alla PA di piccole dimensioni insieme ai portatori di interesse esterni.
 
Come realizza quello che l'Agid definisce "Team openData"? Come si può creare un tavolo di interscambio virtuale e reale tra la cittadinanza e la PA? Come può una smart community essere di supporto ed essere anche un fattore chiave della buona riuscita per la costruzione del processo di liberazione dei dati ed in generale per sviluppare pratiche virtuose di openGov ?
 
Ne parleremo facendo alcuni esempi specifici cercando di capire cosa sia replicabile in altri contesti e cosa sia "unicum" del territorio. Conseguenza? Dal "dato" alla fiducia verso l'Istituzione..

14:00
15:00

Scuola digitale e Alternanza scuola-lavoro: le professioni della PA come occasione di esperienza per i giovani[ws.92]

La normativa sull'alternanza risale al 2010, con l'inserimento dell'apprendistato all'interno del percorso formativo scolastico, ma è la recente legge 107 del 2015, La Buona Scuola, a fornire un punto di svolta, sistematizzando l’alternanza scuola lavoro dall’a.s. 2015-2016 attraverso percorsi obbligatori di alternanza da inserire nel Piano triennale dell’offerta formativa nel secondo biennio e nell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, per un totale di almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali e almeno 200 ore nei licei, che fino ad ora non erano stati coinvolti.

A seguito della legge, e dei suoi decreti attutivi, occorre creare le condizioni affinché l'obbligo possa essere assolto, in particolare in riferimento ai Licei, ai quali è rivolto il seminario di oggi, storicamente più distanti dal mondo lavorativo rispetto agli istituti tecnici e professionali.

Sapienza Università di Roma ha colto le potenzialità dell’alternanza scuola lavoro per realizzare una parte importante degli obiettivi sulla terza missione in termini di creazione di reti territoriali, formazione, trasferimento delle competenze: pertanto ha ritenuto opportuno – prima tra gli atenei romani – di proporsi come Ente ospitante per le attività di alternanza scuola-lavoro.

Al momento sono in avvio 111 progetti sperimentali proposti dalle diverse strutture presenti in Sapienza (musei, biblioteche, orchestre, laboratori teatrali e radiofonici, uffici dell’amministrazione, Facoltà, Dipartimenti, aziende ospedaliere e altro) che accoglieranno circa 2.900 studenti delle scuole secondarie di secondo grado, per un totale di circa 80.000 ore di attività.

14:00
14:50

Come il Regolamento Europeo eIDAS cambierà la gestione di documenti, fatture elettroniche ed e-procurement[ad.09]

Il quadro strategico europeo relativo alla digitalizzazione dei processi amministrativi incoraggia gli Stati membri a dotarsi di un assetto normativo, organizzativo e tecnologico adeguato per la gestione totalmente elettronica dell’intero ciclo degli acquisti.

Per definire un quadro giuridico di riferimento, senza possibilità di interpretazione equivoca dei dati, la pubblicazione del Regolamento “eIDAS” n.910/2014 avvia l’introduzione di un insieme di servizi di terza parti o fiduciari (Trust Service provider) e di servizi di identificazione ed autenticazione, al fine di creare un Mercato Digitale Europeo che sia basato su fiducia e certezza nelle transazioni commerciali on-line dei soggetti coinvolti.

Saranno presentate le identità digitali, le firme e sigilli elettronici, i servizi fiduciari digitali anche in riferimento alle fatture elettroniche e all'e-procurement.

14:00
15:00

L’Attestato di Prestazione energetica per gli edifici della PA[ws.66]

Un obbligo ma anche una opportunità. La certificazione energetica degli edifici è uno strumento  per la Pubblica Amministrazione per conoscere la situazione energetica del proprio patrimonio edilizio e per gestire e programmare gli interventi di efficienza energetica.

14:00
17:00

La PA integrata e collaborativa: dall'esperienza del mobile alla mobilità delle esperienze[ws.26]

La relazione col cittadino/utente passa sempre più attraverso una relazione multi-canale,
immediata e interattiva. Come migliorare la produttività di dipendenti e personale amministrativo favorendone la comunicazione e collaborazione e capitalizzando al massimo su quella componente di intelligenza e innovazione ancora bloccata nelle procedure e nelle strutture operative?
 

Per confermare la propria partecipazione ad uno dei tavoli di lavoro, inviare una mail a
segreteriaconvegni@forumpa.it, indicando qualifica, ente di appartenenza e telefono, oltrechè il tavolo di lavoro scelto.

Per qualsiasi informazione, è possibile contattare la Dott.ssa Rossella Osio allo 0668425238.

 

14:30
15:30

Atti notarili con firma grafometrica: la soluzione iSTRUMENTUM[ws.35]

Aruba è partner tecnologico nello sviluppo di iStrumentum, il nuovo software progettato da Notartel, società informatica del Notariato italiano, per i notai e a vantaggio dei cittadini, per la stipula degli atti notarili informatici. 

Per garantire la massima sicurezza, il nuovo software non si limita solo a inserire nel documento l’immagine della firma delle parti, ma “cattura” il segno grafico inserito sul tablet tramite apposita firma grafometrica.

La firma di ciascun sottoscrittore di un atto viene associata al tempo di scrittura, alla pressione esercitata sul tablet, alla posizione della mano, alla velocità, accelerazione e ritmo nel momento della sottoscrizione:

criteri che garantiscono la massima sicurezza, creando un legame indissolubile fra i tratti biometrici del firmatario e il documento sottoscritto, rendendo quindi univoca l’identità del firmatario per un preciso documento.

L’informatica notarile è tra gli elementi fondanti di un processo di valorizzazione e rinnovamento della funzione pubblica.

I notai nell' ultimo decennio sono stati protagonisti nella diffusione della documentazione informatica con piena validità legale con l'adozione sempre più convinta dell'atto notarile digitale e con progetti sviluppati a supporto e al fianco della Pubblica Amministrazione (aste telematiche, conservazione documentale, processo civile telematico, informatizzazione degli archivi notarili).

Il workshop si terrà in collaborazione con il Settore Informatico del CNN e Notartel.

14:30
16:30

Conoscere la PA, misurare l’innovazione: il Censimento permanente delle istituzioni pubbliche[co.40]

Il Censimento delle istituzioni pubbliche, la cui rilevazione è stata avviata da ISTAT il 14 aprile e si concluderà il 23 settembre 2016, offre gli strumenti per comprendere quanto alcuni aspetti dell' innovazione normativa, organizzativa e tecnologica che hanno accompagnato le riforme degli ultimi anni si sono tradotti effettivamente in comportamenti e modelli organizzativi nuovi.

La rilevazione, integrata con le informazioni presenti nel Portale statico della PA, permetterà di fornire un’osservazione continua e a carattere censuario  del settore, fornendo nuove informazioni non presenti nelle fonti amministrative ed utili a misurare la modernizzazione ed il cambiamento: la mappatura degli organi e la struttura di funzionamento degli Enti, la gestione ecosostenibile, le modalità di gestione di servizi finali e intermedi, la trasparenza e l’anticorruzione.

14:30
17:00

Le politiche regionali di educazione ambientale: l’esperienza di Regione Lombardia[co.66]

Proseguendo il lavoro iniziato con la conferenza tenuta a Milano lo scorso settembre nell’ambito di Expo 2015, Regione Lombardia intende presentare i passi compiuti nel quadro delle politiche regionali in materia di Educazione Ambientale. Richiamando quanto era stato condiviso in occasione del primo e proficuo incontro, un’azione costante di confronto e di condivisione delle specifiche esperienze a livello regionale è necessaria per arricchire e innovare le reciproche conoscenze e competenze e aiutare un’azione integrata tra i vari livelli di governo.

Il Convegno sarà l’opportunità preziosa per un ulteriore approfondimento dei temi legati all’Educazione Ambientale, con la possibilità di intervenire in una tavola rotonda aperta a tutte le Regioni e ai soggetti che operano nel settore.

 

A seguire si terrà il Seminario "Presentazione di "AmbientiAMOci": progetto innovativo di educazione ambientale per le scuole primarie.

A cura di ARPA Lombardia, Fondazione Lombardia per l'Ambiente e Regione Lombardia

 

 

 

14:30
16:30

L’esperienza di #pasocial “Il Governo e la nuova comunicazione pubblica”[ws.29]

Web e social network sono gli strumenti fondamentali di comunicazione pubblica. Lo scorso novembre a Palazzo Chigi, per la prima volta in Italia, si sono tenuti gli Stati Generali della Nuova Comunicazione Pubblica, dedicati alla nuova figura professionale del social media manager.

#Pasocial porta buone pratiche e sviluppo della nuova comunicazione attraverso le esperienze social del governo, anche sui territori.

Il percorso continua e FORUM PA sarà l’occasione per fare il punto della situazione.

14:30
15:30

IRIDE-ESAW: La codifica degli infortuni attraverso l'utilizzo di un motore semantico[ws.77]

Il seminario si prefigge di illustrare, attraverso un approccio multidisciplinare, l'impiego dell'intelligenza artificiale nell'ambito della codifica e prevenzione di infortuni. Requisito imprescindibile al fine della conoscenza del fenomeno infortunistico e di una prevenzione più efficace è una puntuale codifica.

La codifica ESAW, adottata in maniera standardizzata nella quasi totalità degli Stati Europei, è uno strumento essenziale a supporto delle analisi volte a effettuare politiche prevenzionali; l'acquisizione delle variabili del sistema di codifica diviene tuttavia ancora più affidabile se supportata da un motore semantico in grado di codificare le denunce di infortunio riducendo al minimo l'intervento umano. Le variabili così codificate assumono maggiore valenza e quindi impattano in maniera meno fuorviante sulla ricostruzione delle condizioni che hanno causato l'infortunio sul lavoro. Più accurata è quindi la ricostruzione dei momenti immediatamente precedenti l'infortunio e più mirata ed efficace può essere l'opera di prevenzione.

Risulta pertanto evidente il vantaggio che si ha nel passaggio dalla codifica manuale delle informazioni desunte dalle denunce di infortunio a una codifica semi-assistita da un motore semantico in grado di “intercettare” le informazioni ovvie e non ovvie che vanno ad alimentare la classificazione ESAW.

Tale motore semantico, denominato IRIDE, è stato interamente “istruito” e costruito in INAIL ed ha visto impegnati da oltre due anni colleghi delle varie strutture coinvolte nel progetto.  

 

15:00
18:00

Le nuove politiche attive del lavoro: il progetto e le istituzioni[co.22]

 

Per rispondere alle sfide di innovazione del nostro Paese e rilanciare lo sviluppo dell’occupazione, il Jobs Act ha ridisegnato il quadro delle politiche attive per il lavoro, sia per gli strumenti e le risorse messe in campo, sia per quello che riguarda la governance istituzionale e la relazione tra i soggetti che dovranno collaborare nell’ambito della Rete Nazionale dei servizi per le politiche del lavoro.

La nuova ANPAL, le Regioni, le Associazioni delle imprese e l’INPS sono alcuni dei soggetti che durante il convegno si confronteranno sul progetto complessivo del Governo finalizzato a rendere sempre più competitivo e attrattivo il mercato del lavoro italiano.

15:00
16:00

Un'ora con... "Luigi Bobba"[co.51]

Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale sarà presente al Forum della Pubblica Amministrazione 2016, che si terrà dal 24 al 26 maggio presso il Palazzo dei Congressi di Roma.

Il 24 maggio, alle ore 15:00 è previsto l’incontro “Un’ora con… Luigi Bobba” nel corso del quale il Sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali on. Luigi Bobba, con delega alle politiche per la gioventù e per il servizio civile nazionale, illustrerà le linee del Governo in queste aree che rappresentano opportunità importanti per i giovani.

L’incontro sarà coordinato dal giornalista Francesco Spagnolo e sarà l’occasione per approfondire alcuni temi collegati alla riforma del Terzo settore, al servizio civile nazionale, ai risultati attesi sul progetto IVO4All e dei corpi civili di pace.

Durante l’incontro, volontari testimonieranno la propria esperienza per riaffermare l’importanza del Servizio civile nazionale per i giovani e per la collettività.

15:00
15:50

Smart Working per la Pubblica Amministrazione: uno sguardo sullo stato della normativa[ad.33]

L’articolo 13, comma 4 del disegno di legge di iniziativa governativa recante Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato (A.S. 2233) estende l’applicazione del “lavoro agile” - quale modalità flessibile di esecuzione della prestazione lavorativa allo scopo di “incrementarne la produttività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro” - , anche alle pubbliche amministrazioni. 

Con tale DDL il Governo sembra mirare dunque a promuovere anche nella PA un nuovo modello di organizzazione del lavoro, già in parte introdotto dall’art. 14 della legge delega di riforma della Pubblica Amministrazione (la c.d. Riforma Madia).

Con P4I - Partners4Innovation analizziamo il disegno di legge in relazione con la normativa già in essere per il telelavoro nella PA mirando a evidenziarne la portata innovativa

15:00
16:00

Ricerca applicata per lo sviluppo digitale del Paese: il progetto ReCAP - Rete per la Conservazione e l'Accesso ai Patrimoni digitali[ws.40]

ReCAP, progetto di DigiLab Sapienza finanziato per il periodo 2015-2017 dalla Regione Lazio nell'ambito dei “Progetti di ricerca presentati da Università e Centri di ricerca”, ha come scopo quello di creare una rete, sostenibile nel tempo, tra soggetti pubblici e privati, pensata come “luogo” di condivisione, sperimentazione e perfezionamento delle conoscenze, competenze e infrastrutture scientifiche e tecnologiche, acquisite e realizzate, in ambito nazionale e internazionale, in materia di conservazione, accesso e riutilizzo delle “memorie” digitali.

L'approccio scelto per affrontare il tema della conservazione digitale è innovativo sia in relazione all'oggetto (risorse digitali di diversa natura, overro digitali native, risultato di conservazione sostitutiva a norma e patrimonio culturale digitalizzato), sia in relazione all'obiettivo finale del progetto rappresentato dall'elaborazione di linee guida per la costruzione di processi conservativi che garantiscano, nel medio e lungo periodo, la possibilità di fruizione dei contenuti digitali anche in termine di intelligibilità (mantenimento nel tempo di informazioni originari rilevanti); possibilità “trascurata” dall'attuale quadro di riferimento, anche normativo, concentrato quasi esclusivamente sulle responsabilità formali e sulle attività di consolidamento.

La metodologia realmente collaborativa tra i diversi soggetti aderenti a ReCAP ha portato alla selezione delle direttrici per sviluppare la ricerca, costituite dalle seguenti tre aree, strettamente correlate tra loro: requisiti per una piattaforma di conservazione in grado di garantire, nel lungo periodo, la qualità dell'accesso e fruizione delle risorse digitali; individuazione di set di metadati per garantire l'interoperabilità tra piattaforme diverse di conservazione; requisiti per la realizzazione di sistemi documentali capaci di integrare e governare efficacemente le “componenti” analogiche e digitali degli archivi ibridi.

15:00
18:00

Moneta digitale e la sua diffusione per i pagamenti dei servizi della PA[co.35]

Tra i servizi di e-government maggiormente richiesti dai cittadini c’è senz’altro quello dei pagamenti elettronici. In particolare, se non ha optato per il pagamento on-line dei servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione, una volta allo sportello, il cittadino chiede di poter scegliere una modalità di pagamento alternativa al contante (carte di credito, di debito, prepagate).

Qual è la risposta della PA? Si è concretamente realizzata quella molteplicità di canali e strumenti per il pagamento dei servizi/tributi, presupposto da un lato di semplificazione, trasparenza e efficienza amministrativa e dall’altro di sicurezza, convenienza e comodità?

In uno scenario particolarmente complesso e frammentato come quello della PA italiana, MasterCard, in collaborazione con gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano e FORUM PA ha sviluppato la ricerca “Moneta digitale e la sua diffusione per i pagamenti dei servizi della PA. Il caso della sanità pubblica", una fotografia attuale dei trend e dei bisogni della PA in tema di pagamenti digitali.

 

15:00
18:00

L’intelligenza della città partecipata: competenze, risorse e regole per l’innovazione urbana.[co.50]

La città ‘intelligente’ produce nuovi bisogni e differenti modalità di interazione con cittadini e stakeholders, lavora su strumenti amministrativi che aprono alla co-gestione di spazi e alla necessità di nuovi servizi, riflette sulle condizioni e le soluzioni a supporto dei processi innovativi in corso. In questo passaggio si sperimentano nuovi modelli di governance delle città e dei quartieri che accelerano i processi di innovazione, ma lasciano aperte molte questioni rispetto alle quali la riflessione va spostata su un piano sovra-comunale e non più solo locale.

Competenze e servizi digitali, Risorse e sostenibilità, Amministrazione collaborativa: sono i tre temi che verranno discussi all’interno dei Tavoli di Lavoro con l’obiettivo di passare dalle singole esperienze e sperimentazioni a proposte di valenza nazionale che siano da rivolgere al Governo oppure possano coinvolgere e interessare la rete dei comuni italiani.

Ai Tavoli di lavoro saranno invitati a partecipare assessori, dirigenti ed esperti.

Per partecipare, scrivere a smartcities@anci.it  presentandosi  e motivando la propria richiesta e  indicando nell'oggetto: "L'intelligenza della città partecipata".

 

15:00
18:00

La politica di coesione costruisce il futuro[co.24]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Innovazione del sistema produttivo, potenziamento delle infrastrutture e delle reti digitali, sviluppo delle aree metropolitane, specializzazione intelligente dei territori sono i pilastri su cui il nostro Paese baserà l’utilizzo dei fondi della Programmazione 2014-2020.

Il Governo ha tracciato una strategia articolata che comprende un forte endorsement politico, come dimostrano i patti territoriali siglati con città e regioni, una governance chiara con il ruolo importante che l’Agenzia svolgerà nella fase di coordinamento e attuazione, strumenti coerenti e integrati quali sono i programmi nazionali e regionali previsti dall’Accordo di Partenariato e approvati dalla Commissione Europea.

15:00
18:00

Lazio Europa. Incontri con la Regione Lazio sulle opportunità dei finanziamenti europei[co.71]

Con la programmazione regionale 2014-2020 dei Fondi Strutturali e di Investimento (SIE) aumentano le opportunità di finanziamento per cittadini, imprese ed enti locali del Lazio.

La Regione Lazio ha fatto proprie le indicazioni della Strategia Europa 2020 declinandole sulle specificità economiche, sociali e territoriali del Lazio, sviluppando un programma unitario nella gestione dei Fondi SIE che punta a promuovere l'occupazione, l'innovazione, lo sviluppo delle piccole e medie imprese, l'istruzione e la sostenibilità ambientale.

Cifra distintiva di questo nuovo ciclo di programmazione è l'impegno della Regione Lazio nella semplificazione delle modalità di accesso alle opportunità offerte dai Fondi Europei.

Questo evento ne è una testimonianza: un momento utile per chiedere informazioni e chiarimenti sui bandi lanciati dalla Regione, discutere della propria idea progettuale, fornire un feedback sulle iniziative messe in campo dalla Regione per avvicinare cittadini, imprese ed enti locali alle politiche di sviluppo europee.”

15:00
16:00

Il SIAPE utile strumento a servizio delle Regioni e delle provincia autonome[ws.51]

Gli strategici strumenti di pianificazione energetica, di controllo territoriale e di certificazione, per l’attuazione di efficaci interventi di riqualificazione energetica. La Piattaforma di sistemi informativi proposta da ENEA per la raccolta di tutti i dati relativi agli attestati di prestazione energetica, agli impianti termici e relativi controlli,  che Regioni e  Province autonome avranno l’obbligo di utilizzare

15:00
16:30

Gli appalti precommerciali di R&S: l’esperienza del MIUR[ws.97]

Tra gli strumenti sperimentali indicati nel nuovo PNR assume particolare rilevanza il Pre-commercial Procurement, ossia l'appalto pubblico orientato alla realizzazione di una serie di attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla progettazione, produzione e sperimentazione di prototipi di prodotto/servizio non ancora idonei all'utilizzo commerciale ma che potrebbero presto affacciarsi al mercato una volta perfezionati e industrializzati.

Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca si è segnalato, in questi ultimi anni, come uno dei soggetti “pionieri” nell’adozione, a livello nazionale, di politiche e strumenti innovativi, quali appunto il Pre-commercial Procurement.

 

15:00
18:00

Documenti digitali e firma elettronica alla luce del regolamento eIDAS[co.04]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

La nuova formulazione del Codice dell’Amministrazione digitale prevista dal decreto delegato ex. L.124/2015 (Riforma Madia) riforma profondamente molti passaggi del procedimento amministrativo, a cominciare dallo spostamento dell’obbligo della conservazione dei documenti dal cittadino all’amministrazione (o alla società che gestisce un pubblico servizio). Inoltre il nuovo CAD si ripromette di essere compliant con il regolamento europeo eIDAS (electonic IDentification, Authentication and Signature).

Il convegno ha l’obiettivo di illustrare questi profondi cambiamenti e le nuove norme a cui tutte le amministrazioni devono adeguarsi e di investigare sulle tecnologie necessarie e sulle soluzioni integrate di workflow che possano seguire la vita del documento elettronico dalla sua formulazione alla sua conservazione.

 

15:00
18:00

Data Driven Decision: Open data, Business Intelligence, Big data & Analitics come guida alle politiche[fc.08]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Una strategia integrata di trasparenza, openess e accountability basata sul rilascio di dati aperti si fonda su quattro condizione che sono anche obiettivi dell’azione: l’Empowerment dell’amministrazione che impara ad usare i dati per prendere decisioni attraverso i moderni strumenti tecnologici di analisi dei dati, l’Endorsement della politica che considera la trasparenza un obiettivo di mandato, l’Engagement dei cittadini che devono essere coinvolti e messi nella condizione di conoscere e usare i dati, anche attraverso semplici strumenti di analisi e visualizzazione, l’Enforcement delle regole che crei un quadro certo per gli investimenti anche privati.

15:00
15:50

Condividere per crescere in PA: lezioni da LibreDifesa, progetto di adozione software libero del Ministero della Difesa[ad.08]

C'è innovazione solo dove c'è contaminazione, condivisione e apertura. Le migrazioni a software libero rappresentano una giusta occasione per imparare a fare rete, a riusare buone pratiche, a migliorare quanto progettato da altri per poi ricondividere, a implementare l'open knowledge in ecosistemi, come quelli pubblici, troppo spesso chiusi.

Quali i rischi e i vantaggi della condivisione? Quali i benefici in termini di risparmio per la PA? Quali gli strumenti da utilizzare?

Il progetto di adozione di software libero della Difesa LibreDifesa dà buoni spunti di riflessione su come risparmiare condividendo.

16:00
17:30

"Analisi predittive e controlli collaborativi" come strumenti di modernizzazione dell’azione amministrativa[ws.89]

Al centro dell’azione di INAIL, ormai da anni vi è una problematica antica, ma sempre nuova: quella della prevenzione del rischio di illegalità nella pubblica amministrazione e di nuove modalità e strumenti per la realizzazione di una macchina amministrativa sempre più efficiente e tesa al miglioramento del livello dei servizi erogati al cittadino.

A partire dal 2014 l’Istituto si è dotato di un sistema dei controlli interni assistito da funzioni informatiche altamente specialistiche che ha permesso, gradualmente, di passare da una dimensione di contrasto meramente repressiva ad una strategia di tipo predittivo, da realizzare secondo modalità “collaborative” e quindi capaci di responsabilizzare, aggregare e rendere partecipi del problema anche i controllati (o parte di essi).

Evoluzione naturale è stata la definizione di una specifica funzione informatica, di supporto alle attività di controllo interno, capace di ricavare dalle informazioni contenute negli archivi di INAIL alcuni indici utili ad individuare punti di anomalia delle procedure che potrebbero essere indicativi di criticità operative (Arco Data Analysis).

L’alimentazione del sistema ARCO con le risultanze derivanti, anche, dalla Data Analysis ha consentito la riconduzione ad unità di tutte le informazioni derivanti dal sistema dei controlli interni e le informazioni di contesto esterno, con la creazione di un’area di condivisione i cui output permetteranno di individuare il posizionamento dell’Istituto rispetto ad un assetto ritenuto possibile standard di riferimento interno (Arco Context Analysis).

16:00
16:50

Come mappare e far evolvere le Digital Capabilities presenti nell'organizzazione[ad.32]

La rapidità di evoluzione dei nuovi trend tecnologici trasforma i processi di business e influenza i comportamenti sociali e culturali delle persone, sia nel proprio privato sia in ambito aziendale. Per questo motivo è sempre più importante sviluppare e inserire all’interno delle organizzazioni persone che siano in grado di utilizzare le nuove tecnologie per lavorare in maniera efficace e generare/promuovere innovazione nei diversi processi aziendali e di business.

Attraverso il Digital & Creative Readiness Assessment è possibile valutare l’attitudine verso il digitale e alla creatività del capitale umano e supportare la promozione della cultura digitale in azienda.

16:00
17:00

Il sistema di controllo e ispezione degli Impianti termici degli edifici: catasto regionale e buone pratiche[ws.67]

Un impianto "ben tenuto" è più sicuro e inquina meno. Il catasto impianti termici integrato con quello degli Attestati di Prestazione Energetica degli Edifici, un primo passo per la realizzazione del Catasto energetico del patrimonio edilizio presente sul proprio territorio. Strumento essenziale per la PA locale per una corretta politica di efficientamento nel settore civile.

16:00
17:50

Quando l'arte incontra la tecnologia. La didattica delle Media Art fra pratica e teoria.[ad.04]

Può essere l'arte un aiuto non solo per il campo estetico ma per la società in generale? E può avere un ruolo importante per l'educazione? La risposta è sì, sopratutto se si considera l'arte che si relaziona con tecnologie che da più di cinquant'anni determinano la nostra esistenza.

Sempre più media complessi si relazionano con noi e i nostri corpi e sempre più aumenta il bisogno di un approccio creativo ad questi. Il lavoro degli artisti con i media, un ambito che qui chiamiamo Media Art, ha dimostrato nella sua storia di essere stato un veicolo di intuizioni e preveggenze di fenomeni sociali.

Dopo un breve excursus storico sui principali artisti delle Media Art e dopo aver chiarito che cosa si intende per Media Art, verranno presentati i progetti che si stanno attivando e che sono stati attivati con il BNL Media Art Festival - uno dei primi esempi in Italia di Festival dedicato interamente a questi ambiti - e con i progetti artistici/educativi della Fondazione Mondo Digitale.Con l'intenzione di far intrecciare arte e artisti, educazione e società private e pubbliche, scuole, musei e centri di ricerca al fine di far capire come la creatività nella sua forma massima può essere non solo qualcosa di bello da osservare ma un vero e proprio motore della società in generale. Inoltre ci saranno delle dimostrazioni pratiche di utilizzo artistico del rapporto tra immagine e suono

16:00
18:00

Sapienza per la città intelligente Smart community Vs Smart City: un processo di condivisione di contenuti, conoscenze, tecnologie e progettualità, forme e modi dell’agire sociale per le città del futuro.[ws.91]

La partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, delle imprese, delle istituzioni sono elementi imprescindibili per la realizzazione di qualsiasi smart city, in quanto quest’ultima si costruisce su un territorio nel quale i problemi e le esigenze specifiche devono trovare risposte flessibili e dinamiche attraverso una programmazione che coniughi innovazione, progettazione e condivisione dal basso con infrastrutture e strategie di sistema.

Nel seminario il binomio Smart Community Vs Smart City verrà declinato, in alcuni dei suoi aspetti, attraverso la presentazione di differenti esperienze maturate dal DIAEE (Dipartimento di Ingegneria, Astronautica ed Energetica) nelle quali gli elementi di partecipazione, condivisione e integrazione hanno accompagnato percorsi progettuali, di innovazione tecnologica e culturale, di consapevolezza e integrazione: in particolare

  • La progettualità: il progetto SC2 per lo smart campus Sapienza (B. Mattoni)
  • Le esperienze: la campagna Trenoverde 2016 di Legambiente (A.Minutolo)
  • L’innovazione: il sistema HOPES per il monitoraggio diffuso (L. Gugliermetti)
  • Gli strumenti: Smart Gates and Smart Data Center (M. Masè)
  • I processi formativi: progettualità europea e formazione (M.Boriello)
  • Il crowdsoursing data: il progetto RECIPE per la città resiliente (A.Casoria)
  • La partecipazione organizzata: la visione del X Municipio di Roma (F. Coppola)

16:15
17:45

La riforma degli appalti e dei contratti pubblici: i percorsi formativi SNA[ws.76]

Nell’ambito delle attività della Scuola Nazionale dell’Amministrazione – Dipartimento Istituzioni, Autonomie e Politiche Pubbliche e dello Sviluppo, particolare attenzione è posta sulla materia appalti e contratti pubblici, con l’obiettivo primario di organizzare percorsi formativi volti a rafforzare le competenze dei dirigenti e dei funzionari della pubblica amministrazione impegnati nel settore.

I diversi percorsi – programmati per l’anno 2016 -  sono incentrati sull’approfondimento dell’evoluzione normativa conseguente al recepimento nell’ordinamento italiano delle nuove direttive comunitarie (d.lgs. n. 50/2016), sullo studio del nuovo sistema delle fonti di regolazione, sull’analisi degli aspetti strategici, economici, giuridici, organizzativi e amministrativi, sull’esame dei profili relativi alla programmazione e progettazione degli interventi per le acquisizioni di lavori, servizi e forniture.

16:30
18:00

Gli investimenti sul territorio: trasparenza, comunicazione e openess per la rendicontazione pubblica attiva dei cittadini all’azione di governo. Un caso concreto: GeoDIPE la geo-referenziazione degli investimenti pubblici del CIPE[ws.31]

E’ da tempo sorta l’esigenza, coerentemente con gli ultimi indirizzi nel campo della comunicazione istituzionale e tecnica, di pubblicare su web informazioni relative alle infrastrutture e agli altri interventi sul territorio finanziati dal CIPE, consultabili e interrogabili mediante un’interfaccia geografica di tipo webGIS. Si è pertanto realizzato il sistema GeoDIPE, in grado di memorizzare, gestire e rendere consultabili informazioni sintetiche, anche finanziarie, sia dal punto di vista della componente alfanumerica, che geografica e documentale, che permette la consultazione dei dati attraverso un’interfaccia di tipo geografico, in cui è raffigurata una mappa dove sono ubicate le infrastrutture, rappresentate con forme grafiche e cromatiche semplici, interrogabili in maniera interattiva e diverse a seconda della tipologia. Il Sistema contiene anche dati statistici sugli interventi aggregati a livello territoriale regionale. Il sistema è oggetto di continui aggiornamenti e sviluppo di nuove funzionalità che, come sarà meglio illustrato nel corso della presentazione, comprendono l’implementazione di moduli per il quality check dei dati, l’inserimento online delle nuove informazioni e la rappresentazione degli interventi lineari come strade e ferrovie.

16:30
17:30

“VIP tour”: alla scoperta de “il dietro le quinte” della #SanitàKmZero[WS.85]

Arsenal.IT propone un tour per conoscere e sperimentare:

Oltre il CUP: la prenotazione di visite specialistiche ed esami diagnostici direttamente dallo studio del Medico di Medicina Generale al momento della prescrizione;
Eco Farmacie, ovvero la completa digitalizzazione della prescrizione: in farmacia solo con la tessera sanitaria o lo smartphone;
- Il controllo della spesa farmaceutica in tempo reale grazie al cruscotto di monitoraggio.
 
Per partecipare è sufficiente iscriversi ai Vip tour.

17:00
18:00

“AmbientiAMOci: progetto di educazione ambientale per le scuole primarie”.[co.65]

“AmbientiAMOci” è una collana di quattro volumi, realizzata in formato cartaceo e digitale da ARPA Lombardia e Fondazione Lombardia per l’Ambiente, in collaborazione con Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale, dedicata in particolare ai ragazzi delle classi III, IV e V della scuola primaria, e che rappresenta una novità sotto ogni punto di vista.

Viene proposto infatti un modo accattivante di apprendere le conoscenze scientifiche sui temi dell’alimentazione, aria, acqua e rifiuti con un linguaggio multimediale e con funzioni interattive innovative quali “la realtà aumentata”. Realtà che permetterà, attraverso l’inquadratura di un’immagine, di far partire un’animazione ricca di dettagli e spiegazioni. I contenuti delle pubblicazioni, messi a disposizione degli insegnanti e delle classi, potranno anche essere scaricati autonomamente dalle famiglie, grazie ad appassionanti e divertenti APP gratuite arricchite di ulteriori animazioni e giochi interattivi, disponibili per Apple e Android.

Il Seminario è l’occasione per presentare il progetto in tutti i suoi contenuti, funzionalità e applicazioni. Per scoprire di più:www.progettoambientiamoci.it.

mercoledì, 25 maggio mattina

09:30
11:30

Il nuovo Inail tra tecnologia, ricerca e servizi alla persona[co.38]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

L’Inail ha ampliato le proprie funzioni e il proprio ruolo nel sistema del welfare italiano, assumendo sempre più le caratteristiche di un sistema globale che integra cultura della sicurezza e della prevenzione, assicurazione dai rischi, tutela e assistenza ai lavoratori per gli aspetti sanitari, di riabilitazione e di reinserimento lavorativo.

Il nuovo Inail utilizza la tecnologia, i programmi di ricerca e l’organizzazione quali leve fondamentali per dare forza alla propria azione innovativa.

09:30
11:30

#riformapa - controllo ed efficientamento dei conti pubblici attraverso nuovi processi e tecnologie: Agorà e Datacons[co.67]

Verso l'armonizzazione dei bilanci e l'introduzione della contabilità economico-patrimoniale, l'Italia, come altri Paesi della UE, ha avviato un processo di Accountability pubblica, ossia riforme ispirate da una logica di armonizzazione dei bilanci della pubblica amministrazione ed orientate all’introduzione della contabilità economico-patrimoniale.

La fase sperimentale del processo menzionato è già conclusa e dal 01.01.2015 l'armonizzazione è un obbligo per gli enti locali*. Il processo si consoliderà entro il 2020, anno in cui la Comunità Economico Europea ha previsto l’adeguamento di tutti gli Stati Membri al Bilancio Consolidato degli Enti (Strategia Europa 2020)

Il processo di riforma è normato in Italia dal D.Lgs. 118/2011, che prevede l’adozione della contabilità economico-patrimoniale e definisce nuovi principi contabili e schemi di bilancio comuni, al fine di favorire l’armonizzazione contabile delle amministrazioni pubbliche. Per il perseguimento di tali obiettivi è necessario che gli enti della Pubblica Amministrazione dispongano di adeguati strumenti che consentano loro di approfondire la conoscenza delle loro strutture di costo, in modo da agevolare il processo decisionale, connesso alle scelte di allocazione delle risorse, alle modalità di svolgimento dei servizi, alle politiche tariffarie, nonché al controllo di gestione.

Per raggiungere gli obiettivi previsti per Legge, gli Enti della Pubblica Amministrazione devono adottare una serie di strumenti: 1. Un sistema di contabilità finanziaria affiancato da uno di contabilità economico patrimoniale, che garantisca la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale; 2. Principi contabili generali e applicati adeguati; 3. Un piano integrato dei conti, al fine di garantire il consolidamento e il monitoraggio dei conti pubblici; 4. Un nuovo sistema di bilancio, che costituisce lo “strumento essenziale per il processo di Programmazione, previsione, gestione e rendicontazione”.

Questi strumenti sono stati tradotti in nuove tecnologie e processi integrati che prendono il nome di Agorà, e Datacons ( il sistema esclusivo per i Consorzi di Bonifica del territorio italiano).

Le finalità perseguite dagli strumenti sono: garantire il consolidamento e la trasparenza dei conti pubblici secondo le direttive dell’Unione Europea per il raggiungimento dell’efficienza nella gestione e nell’utilizzo delle risorse pubbliche, trasparenza delle informazioni nel processo di allocazione delle risorse e confrontabilità dei dati di bilancio.

 

09:30
11:30

Le politiche ambientali per lo sviluppo sostenibile dopo "Parigi 2015"[co.18]

I risultati e gli accordi della Conferenza di Parigi del dicembre scorso sulla lotta al cambiamento climatico hanno segnato un momento storico culminato con l’adozione di un accordo internazionale, sottoscritto da tutti i Paesi e finalizzato a regolare le emissioni di gas ad effetto serra.  A Parigi si è deciso di mettere in piedi, mantenere e realizzare politiche, misure e strategie nazionali e di presentarne di nuove e di più ambiziose ciclicamente ogni cinque anni, a partire dal 2020.

Nell’ambito della Conferenza è emerso come molti degli impegni dovranno essere gestiti a
livello locale coinvolgendo attivamente tutti coloro che al di fuori dei governi - le città, le regioni, leorganizzazioni internazionali, le imprese, i giovani, le istituzioni accademiche -  realizzano iniziative serie ed efficaci nella lotta ai cambiamenti climatici.

Perché le politiche ambientali messe in campo dal nostro Paese siano realmente efficaci, infatti, è necessario promuovere da un lato il rafforzamento della capacità amministrativa e delle competenze degli enti pubblici, dall’altro promuovere una progressiva consapevolezza sui comportamenti da parte dei cittadini attraverso un’azione continua e capillare di educazione ambientale.

09:30
10:30

La semplificazione amministrativa nella gestione dei fondi comunitari[ws.109]

Il seminario è finalizzato all’analisi del contesto amministrativo nel quale avviene l’assegnazione delle risorse comunitarie, a partire dal processo di
individuazione dei destinatari dei fondi fino alla erogazione e rendicontazione dei finanziamenti, osservato non solo dal punto di vista dell’Amministrazione ma anche da quello dei beneficiari, da cogliere attraverso le testimonianze dei dottori commercialisti. Obiettivo del confronto è quello di individuare le criticità all’interno del processo, al fine di comprendere le principali cause di rallentamenti ed inefficienze e di studiare strumenti atti a superarli. Il contributo dei dottori commercialisti, esperti del settore, che affiancano piccole e medie imprese nelle fasi di progettazione, domanda e rendicontazione dei finanziamenti ottenuti, assume una cruciale rilevanza nell’analisi del contesto, offrendo alla PA un punto di vista privilegiato, avendo ben chiara la prospettiva del privato che affronta difficoltà non sempre note e non sempre evidenti all’Amministrazione che bandisce ed eroga le risorse. Tali elementi diventano variabili chiave per la semplificazione e l’efficientemento dei processi amministrativi che accompagnano la spesa dei fondi europei e la politica di coesione.

09:30
11:30

Imprese e competitività: gli obiettivi della programmazione 2014-2020 per lo sviluppo del Mezzogiorno[ws.23]

Riavviare una positiva dinamica di convergenza Sud/Centro-Nord, interrotta dalla fase recessiva degli ultimi anni, passa necessariamente dalla realizzazione di programmi strutturali e progetti strategici in grado di dare una visione ampia, solida e duratura delle prospettive di sviluppo dell’Italia ed in particolare del Mezzogiorno.

A queste esigenze rispondono il Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 (PONIC) e il Programma Operativo Nazionale Iniziativa PMI 14-20, derivato da uno specifico conferimento del PON IC.

La Direzione Generale per gli incentivi alle imprese (DGIAI) del Ministero Sviluppo Economico, in qualità di Autorità di Gestione di entrambi i Programmi, presenterà, a partire dalle esperienze di progetti realizzati con il PON Ricerca e Competitività 2007-2013, le novità del nuovo ciclo di programmazione, con un focus sulle iniziative già attive e sulle opportunità di prossima attivazione.

In particolare verranno approfonditi  gli specifici interventi  previsti per il sostegno alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione ed i programmi di investimento attivabili attraverso lo strumento dei Contratti di Sviluppo.

09:30
11:00

Il valore pubblico nella riforma della PA[co.33]

Il Valore Pubblico può divenire la nuova frontiera delle performance? Questa la domanda – guida di questo convegno in cui il confronto partirà da un principio cardine: la missione istituzionale di ogni PA è la creazione di Valore Pubblico a favore dei propri cittadini.

Un ente genera Valore Pubblico quando riesce a gestire in maniera razionale le risorse a disposizione, valorizzando il proprio patrimonio intangibile in modo funzionale al soddisfacimento delle esigenze dei cittadini e della comunità di riferimento.

Come può una PA, nella pratica, mettere le proprio performance a sistema e finalizzarle verso lo scopo nobile del mantenimento delle promesse di mandato e del miglioramento delle condizioni di vita dell’ente e dei suoi utenti e stakeholder?

Occorre mettere a sistema le performance programmate per evitare che l’inseguimento delle centinaia di performance attese, ad opera dei tanti dipendenti e dirigenti di un ente per il tramite delle molte unità organizzative di appartenenza, si trasformi in tante attività scomposte e tra loro scoordinate. Bisogna conferire alle performance una direzione e un senso. Il concetto di Valore Pubblico potrebbe guidare quello delle performance, divenendone la “stella polare”. E le performance potrebbero venire valutate per il loro contributo individuale, organizzativo o istituzionale al Valore Pubblico.

Come declinare questo nobile concetto in azioni operative e misurazioni concrete? Sul tema si confronteranno le prospettive di accademici, operatori e amministratori delle PA.

Per approfondiemnti leggi il dossier "Valore pubblico: cosa è, come si crea, misura e applica", a cura di Enrico Deidda Gagliardo su www.forumpa.it. 

Il convegno sarà anche l'occasione per lanciare un Laboratorio virtuale, su scala nazionale, sul tema del "Valore Pubblico", coordinato dal Direttore Scientifico del Master PERFET, Prof. Enrico Deidda Gagliardo, dell'Università degli Studi di Ferrara in collaborazione con FPA.

09:30
13:30

Legge Sharing Economy: riscriviamo l'articolo sulla PA collaborativa[co.44]

Le piattaforme della sharing economy sono al centro di una dibattuta proposta di legge parlamentare, attualmente aperta alla discussione pubblica on line. In questo tavolo di lavoro ragioniamo sulle condizioni che permetterebbero alle piattaforme collaborative di avere un impatto dirompente sull'innovazione della nostra pubblica amministrazione, alla luce dell'art. 8 della proposta di legge. L’obiettivo è proporre al legislatore indicazioni utili di modifica e integrazione all’articolo in questione, frutto di un confronto tra tecnici, operatori e amministratori della PA e dell’ecosistema collaborativo.

Il numero previsto di partecipanti è limitato.

Per partecipare, scrivere a redazione@forumpa.it presentandosi  e motivando la propria richiesta e  indicando nell'oggetto: "Tavolo Piattaforme PA collaborativa".

Con la facilitazione visuale di Open Hub.

 

09:30
10:50

Il manuale di gestione del protocollo informatico[co.53]

Abbiamo messo insieme due Comuni, due Atenei, un Ente di ricerca e un'Azienda sanitaria in grado di presentare i progetti e le loro realizzazioni concrete nella gestione documentale.
Saranno illustrati tre Manuali di gestione del protocollo informatico, aggiornati alle ultime regoletecniche e illustrato il percorso metodologico, assieme a un progetto innovativo di gestione documentale. Questa per noi è la PA che cambia (e cerca di migliorare) assieme al Paese.

09:30
11:20

Esperienze di welfare familiare: il caregiver[ws.115]

Il Seminario, a cura del Dipartimento per le politiche della famiglia-Presidenza del Consiglio dei Ministri- vuole affrontare il tema attuale dei caregiver familiari, frutto del percorso di attenzione a tutte le forme di non autosufficienza nell’ambito del sostegno e della valorizzazione della famiglia. 

09:30
13:00

Digital first: costruire una vera cittadinanza digitale per cittadini e imprese[sc.03]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Esiste un cittadino digitale? Chi è? Quali sono i suoi bisogni e le sue aspettative? Cosa significa PA digitale oggi? In realtà possiamo dire che la distinzione tra una PA digitale e una “PA non digitale” non ha più molto senso: il digitale non è uno strumento né un settore della nostra vita economica, sociale, relazionale, culturale ma è l’ecosistema in cui è immersa la nostra vita, almeno nei paesi ad economia avanzata. In questo senso l’Agenda digitale è l’agenda dello sviluppo del Paese e la PA digitale è semplicemente una PA migliore, più veloce, più semplice, più vicina ai cittadini, più adatta a produrre “valore pubblico” per i contribuenti. Questa la riflessione da cui parte il convegno di scenario sul tema, diretto dal direttore dell’AgID Antonio Samaritani, con l’obiettivo di evidenziare i passi ancora da compiere (in tema di norme e linee guida, competenze, processi e modelli organizzativi,  tecnologie, comportamenti) per ottenere un reale cambiamento che si rifletta nella vita dei cittadini e delle imprese. Con un presupposto: la cittadinanza digitale non è possibile senza la partecipazione attiva, per cui i nuovi modelli di amministrazione dovrebbero considerare i cittadini e le imprese non come semplici consumatori ma come co-designer dei servizi.

Il convegno si svolge in collaborazione con Agendadigitale.eu 

09:30
11:30

Connettere l'Italia[co.16]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Per connettere il Paese non c’è bisogno di grandi o piccole opere, ma di opere utili, utili alla crescita del Paese. Utili a una logistica moderna ed efficiente. Utili a una mobilità rapida, sicura, pulita, comoda e capillare. Utili al recupero e alla vivibilità dei centri urbani. Utili alla difesa e alla manutenzione del territorio. Utili ai cittadini, dunque, anche per cancellare la cattiva abitudine di imporre alle comunità grandi infrastrutture che servivano soprattutto a chi le pensava e a chi le costruiva.

Possono bastare pochi chilometri di strada o di ferrovia, per connettere alle reti nazionali ed europee un porto o un aeroporto finora mal collegati: è il cruciale concetto di “ultimo miglio”, quell’ultimo tratto di collegamento che spesso manca per rendere un’infrastruttura effettivamente funzionale. Può bastare una via d’acqua con approdi moderni, per trasportare le merci lungo i corridoi europei in modo veloce, economico e non inquinante. Ed è sufficiente investire bene, in modo mirato, per potenziare, ammodernare e mettere in sicurezza la rete stradale e autostradale già esistente, una delle più estese d’Europa.

Per questo motivo si è attuata una drastica revisione dell’elenco delle grandi opere destinatarie di finanziamenti pubblici, rimandando le altre opere a una revisione secondo costi e benefici: si cancellano quelle inutili, si ridimensionano quelle faraoniche, si salvano quelle utili, da programmare insieme ai territori.

09:30
10:50

Capacity building e digitalizzazione per migliorare la pubblica amministrazione[co.14]

L’evento, organizzato dal Comitato di Pilotaggio per il coordinamento degli interventi OT11 OT2 in collaborazione con la Commissione Europea, presenta il toolbox “Qualità della pubblica amministrazione”, prodotto nel quadro  della programmazione 2014-20, quale risorsa della Commissione Europea a disposizione dei governi e delle pubbliche amministrazioni per il rafforzamento della capacità amministrativa e per la digitalizzazione.

Un approccio integrato tra rafforzamento della capacità amministrativa e della digitalizzazione è infatti centrale per la modernizzazione della pubblica amministrazione e per l’utilizzo efficace delle risorse della programmazione europea 2014-20 stanziate per gli interventi di capacity building (OT11) e di Agenda Digitale (OT2).

L’evento prevede una sessione plenaria iniziale di inquadramento del tema,  nonché la presentazione generale del toolbox a cura della Commissione Europea.

Seguiranno due sessioni parallele su  “Semplificazione amministrativa & Agenda Digitale” e “Sviluppo delle competenze professionali della Pa per il cambiamento organizzativo” in cui, attraverso la presentazione e la discussione di casi italiani ed europei, si approfondiranno le integrazioni e le connessioni tra capacità amministrativa e digitalizzazione in questi specifici ambiti.

L’evento è aperto a tutte le amministrazioni interessate al tema e in particolare a quelle che, nella programmazione 2014-20, gestiscono interventi di rafforzamento della capacità amministrativa e di digitalizzazione.

Per quest'evento è prevista la traduzione simultanea Italiano- Inglese

 

09:30
10:30

Assistenza e politiche di welfare disabili e non autosufficienti[ws.04]

La Direzione centrale Assistenza e Invalidità Civile gestisce ed eroga le prestazioni assistenziali di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità.

La Direzione centrale Credito e Welfare mette in campo politiche di welfare a sostegno della non autosufficienza destinate agli iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali o alla Gestione Magistrale. Tali politiche consentono i ricoveri presso Residenza Sanitarie Assistenziali o l’attuazione di Programmi di assistenza domiciliare personalizzati.

Nel corso del Seminario saranno evidenziate alcune dimensioni dei fenomeni connessi all’assistenza di cittadini con stati invalidanti o non autosufficienti nei rispettivi ambiti di competenza e saranno delineati i possibili sviluppi di tali politiche, alla luce delle norme vigenti.

10:00
11:00

“VIP tour”: alla scoperta de “il dietro le quinte” della #SanitàKmZero[ws.86]

Arsenal.IT propone un tour per conoscere e sperimentare:

Oltre il CUP: la prenotazione di visite specialistiche ed esami diagnostici direttamente dallo studio del Medico di Medicina Generale al momento della prescrizione;
Eco Farmacie, ovvero la completa digitalizzazione della prescrizione: in farmacia solo con la tessera sanitaria o lo smartphone;
- Il controllo della spesa farmaceutica in tempo reale grazie al cruscotto di monitoraggio.
 
Per partecipare è sufficiente iscriversi ai Vip tour.

10:00
13:00

I dati del servizio delle Comunità Intelligenti: il senso, prima ancora che i sensori[ws.27]

La capacità di estrarre informazioni dai contenitori più disparati, di anticipare il futuro
traducendo grandi insiemi di dati non strutturati - anche attraverso strumenti per l’elaborazione del linguaggio naturale - consentono ai sistemi di intelligenza artificiale di
affrontare le sfide delle nuove comunità intelligenti in maniera sicura e trasparente.

Come sfruttare al meglio questi dati per favorire sia un supporto decisionale di valore che un uso efficiente delle risorse in ambiti di primaria importanza per la collettività?

Per confermare la propria partecipazione ad uno dei tavoli di lavoro, inviare una mail a
segreteriaconvegni@forumpa.it, indicando qualifica, ente di appartenenza e telefono, oltrechè il tavolo di lavoro scelto.

Per qualsiasi informazione, è possibile contattare la Dott.ssa Rossella Osio allo 0668425238.

10:00
10:50

Digital pr per la pa ovvero chiudiamo gli uffici stampa e... apriamoci alla rete[ad.18]

Un nuovo modo di concepire e lavorare come ufficio stampa, al tempo dei social network e dell'always-on-line. 

NB: La sessione è aperta a tutti gli interessati, ma i giornalisti per ricevere crediti formativi devono iscriversi esclusivamente attraverso la piattaforma SIGeF a questo link.

10:00
10:50

Competenze digitali: gli Standard nazionali e internazionali per la catalogazione e certificazione.[ad.11]

Il tema delle competenze digitali è centrale per lo sviluppo del paese. È necessario un accrescimento della competenza nell’uso delle tecnologie digitali, nel loro inserimento nell’ambito della vita di tutti i giorni e nell’ambito lavorativo. Questo comporta la necessità di riorganizzare informazioni, servizi, processi, in particolare all’interno della PA. Per fare ciò sono necessarie competenze ICT specifiche, sia in ambito specialistico, sia sotto forma di conoscenza di base.

In questo seminario saranno illustrate le norme tecniche a supporto di vigenti norme legislative per la catalogazione delle competenze, ovvero per consentire – nel caso specifico – alla PA di poter catalogare le professionalità ICT e le competenze ICT interne all’ente, di riqualificare e/o valorizzare il personale nonché di definire modalità operative per l’acquisizione di risorse umane e/o fornitori con adeguate competenze certificate e/o certificabili.

Grazie a specifiche norme tecniche nazionali e internazionali è oggi possibile fornire una serie di profili indipendenti da prodotti e/o soluzioni proprietarie. I destinatari del seminario sono tutti i soggetti che nella PA hanno ruoli di responsabilità della formazione del personale e/o figure ICT operanti all’interno della PA che intendono identificare meglio i loro ruoli.

10:00
12:00

Cambia la PA? Ecco allora "Ti ORGANIZZO"[co.76]

La proposta di ANCI Innovazione per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione: nuova organizzazione del lavoro, più condivisione, maggiore coinvolgimento e più relazione non solo digitale.

La legge Madia, Legge n. 124 del 7.8.2015 (e decreti delegati), impone un cambiamento innovativo finalizzato alla riorganizzazione degli Enti per il riordino e la semplificazione amministrativa.

La Pubblica Amministrazione italiana, e in particolare il mondo dei Comuni e degli Enti, si trovano ad affrontare un radicale cambiamento per il quale non è sufficiente rispondere acquistando nuovi software o provvedendo all’ammodernando gli attuali sistemi informatici. Il successo della riforma, che pone al proprio centro l’interesse dei cittadini, è legato ad un cambiamento radicale dei modelli organizzativi e gestionali, comporta una profonda opera di formazione dei dipendenti, impone una rivisitazione dei modelli comunicativi.

TI ORGANIZZO di Anci Innovazione risponde a questi bisogni, investe nel personale dei Comuni e garantisce la gestione organizzativa interna di tutto l’ente, con il supporto on-site e on line di tutti i servizi formativi e consulenziali indispensabili per operare in tempo reale e con efficacia nella complessa attività di riorganizzazione dei processi, delle procedure e dei procedimenti dell’Ente.

I vantaggi per l’ente sono facilmente riscontrabili:

  • il progetto, attraverso la riorganizzazione, garantisce i principi di equità organizzativa;
  • la costruzione della mappatura dei processi  rimarrà un bene disponibile, fruibile e a disposizione degli uffici comunali;
  • il progetto è un investimento poiché può essere totalmente autofinanziato dal recupero di efficienza ed efficacia
  •  il progetto è un investimento per il personale interessato in termini formativi e professionali;
  • il progetto, in ogni sua componente, è realizzato internamente, senza quindi nessuna forma di esternalizzazione;
  • l’ufficio/ruolo Organizzazione e Controllo potrà disporre di un’assistenza organizzativa  in tempo reale su quesiti, criticità operative, casistiche di particolare complessità o di importante valore organizzativo;

10:00
11:00

Big-Data e intelligenza artificiale profonda[ws.43]

Nel mondo di digitale il fenomeno emergente più significativo, genericamente indicato come Big Data (BD), riguarda la crescita esponenziale delle informazioni disponibili in rete in varie forme e con vari metodi di accesso.

In termini socio-economici i BD rappresentano una grande risorsa e opportunità e hanno il potenziale per rivoluzionare tutti gli aspetti della nostra società. Se BD sono il “petrolio” dei media digitali, i metodi per l’estrazione delle informazioni nascoste, rappresentano la “raffineria” poiché  la loro combinazione e aggregazione rappresenta un valore economico enorme e nuove opportunità di sviluppo.

La raccolta di conoscenze preziose e utili non è un compito semplice ed ordinario. L’estrazione dell’informazione non tradizionale nascosta nei dati, richiede lo sviluppo di strumenti e tecnologie avanzate e di team interdisciplinari che lavorano a stretto contatto. Oggi, le metodologie “intelligenti”, insieme con i progressi nella potenza di calcolo a disposizione, svolgono un ruolo centrale nell’analisi dei BD e nella scoperta della conoscenza.

Mentre le tecnologie su BD da un lato producono grandi promesse dall’altro sollevano una serie di importanti questioni etiche, relative alla privacy e all’auto-determinazione. Tali questioni, se non affrontate nel modo corretto, possono diventare una barriera significativa per l’adempimento delle opportunità attese. 

10:30
13:30

Cantiere Sicurezza Digitale: tecnologie, modelli e infrastrutture per la cyber security dei sistemi informatici e dei dati pubblici[tl.06]

Nell'autunno del 2015, FPA ha lanciato l'iniziativa "Cantieri della PA digitale", dieci laboratori in cui i più autorevoli operatori pubblici e privati disegnano i percorsi di attuazione della PA digitale in altrettante aree verticali e trasversali dell’informatica pubblica.

Il Cantiere dedicato al tema sicurezza digitale nasce per monitorare e supportare i percorsi di realizzazione delle condizioni necessarie a fornire una risposta adeguata alle sfide della cyber security: dalla razionalizzazione del patrimonio informativo della PA alla maggiore diffusione di certificazioni e standard internazionali di sicurezza; dalla promozione della cultura della sicurezza e della consapevolezza del rischio cyber allo sviluppo di alleanze tra accademia, pubblico e privato, fino all'adozione di un Framework Nazionale per la Cyber Security che permetta di valutare in modo semplice le capacità cyber di una PA e di definire una roadmap verso una capacità cyber adeguata.

Il Cantiere opera attraverso un tavolo di lavoro ristretto composto da personalità provenienti dal mondo dell’accademia e della ricerca, dalle PA più smart, dalle grandi imprese e dalle PMI, dalle associazioni dei cittadini. Il tavolo si è riunito in occasione di due incontri a porte chiuse durante la prima metà dell’anno, e in occasione di FORUM PA 2016 si aprirà a una community più ampia nel corso di una giornata di lavoro collaborativo.

Obiettivo della giornata è la raccolta delle "raccomandazioni" per eliminare i sassolini che possono bloccare gli ingranaggi dell’effettiva execution dei vari processi di innovazione in tema di cyber security. A fine anno, le raccomandazioni saranno raccolte un documento di “advocacy” rivolto ai decisori politici, in questo caso AgID e Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Se hai voglia di impegnarti attivamente in questa giornata di lavoro collaborativo, invia la tua candidatura aa.baldassarre@forumpa.it. La tua richiesta sarà esaminata dal comitato scientifico del progetto “Cantieri della PA digitale”.

11:00
11:50

WhatsApp giornalismo e pubblica amministrazione, la sperimentazione della Regione Toscana[ad.16]

Whatsapp e Telegram nella sperimentazione di Toscana Notizie, l'Agenzia di informazione della Giunta della Regione Toscana. Le notizie dal governo regionale e quelle di servizio, le liste broadcast, le iscrizioni, il calendario editoriale, gli alert alle redazioni e le news promo [per tacer della lista fuffa].
NB: La sessione è aperta a tutti gli interessati, ma i giornalisti per ricevere crediti formativi devono iscriversi esclusivamente attraverso la piattaforma SIGeF a questo link.

11:00
13:30

Semplificazione amministrativa & Agenda Digitale[co.61]

La sessione  è realizzata nell’ambito dell’evento “Capacity building e digitalizzazione per migliorare la pubblica amministrazione”.

Attraverso la presentazione di casi nazionali ed europei e un confronto interattivo tra i partecipanti, si propone una lettura integrata degli ambiti della semplificazione e della digitalizzazione. Da un lato gli interventi di digitalizzazione come leva per il miglioramento dell’accesso ai servizi per cittadini e imprese; dall’altro un esempio di semplificazione e standardizzazione delle procedure quale fattore abilitante per la digitalizzazione. Le indicazioni conclusive e le lezioni apprese, che saranno tracciate dal moderatore al termine della sessione, verranno condivise con i partecipanti.

Per iscriversi a questa sessione è opportuno iscriversi e seguire anche la sessione plenaria  Capacity building e digitalizzazione per migliorare la pubblica amministrazione” che la precede.

11:00
12:30

Tavola rotonda Governance della Ricerca[ws.110]

Qualsiasi politica per essere efficacemente attuata ha la necessità di fare riferimento ad adeguate risorse cognitive, tecniche ed organizzative e validi assetti di governance, in grado di coordinare e integrare le azioni dei diversi soggetti pubblici e privati coinvolti.
Tale aspetto è ancora più rilevante per l’implementazione di politiche complesse come quelle della ricerca e dell’innovazione.
L’indirizzo, la gestione e l’attuazione delle politiche e degli strumenti afferenti al settore della ricerca e dell’innovazione, sono ad oggi affidati dalle Amministrazioni regionali a specifiche organizzazioni costituite ad hoc (es. Agenzie regionali per la R&I) ovvero a organizzazioni già esistenti (es. Agenzie di sviluppo o Finanziarie regionali).
Il tema della governance delle politiche di ricerca e innovazione assume ancora più importanza alla luce della Smart Specialization Strategy al fine di realizzare la più ampia e fattiva partecipazione degli stakeholders, sia nelle fasi di definizione degli obiettivi e degli strumenti di intervento, che in quelle di attuazione e di monitoraggio e valutazione degli esiti. Un sistema di governance in grado di cogliere la piena realizzazione degli obiettivi di ciascuna regione rispetto alla S3 deve operare a livello strategico in modo da:
• Abilitare la condivisione con gli stakeholder;
• Rafforzare la conoscenza del sistema regionale;
• Sviluppare la capacità di valutazione delle politiche;
e a livello operativo:
• Garantire uniformità e efficienza di accesso agli incentivi;
• Specializzare e migliorare i servizi della Rete Regionale;
• Attivare azioni di «co-progettazione» con gli attori locali;
• Networking e comunicazione regionale e extraregionale.

La conferenza pone a confronto alcune esperienze significative di modelli di governance attuati nelle regioni Emilia Romagna, Puglia e Calabria. L’obiettivo è quello di analizzare le caratteristiche organizzative di modelli già operativi nelle diverse realtà italiane, con specifico focus sulla mission e governance, attività realizzate ed i servizi offerti, in modo da poter fare riferimento ad un set di informazioni, buone pratiche ed elementi di benchmarking, anche alla luce dell’approccio strategico e operativo richiesto dalle nuove policy di cui alla Smart Specialization Strategy (S3). 

11:00
12:00

Big-Data e intelligenza artificiale profonda[ws.116]

Nel mondo di digitale il fenomeno emergente più significativo, genericamente indicato come Big Data (BD), riguarda la crescita esponenziale delle informazioni disponibili in rete in varie forme e con vari metodi di accesso.

In termini socio-economici i BD rappresentano una grande risorsa e opportunità e hanno il potenziale per rivoluzionare tutti gli aspetti della nostra società. Se BD sono il “petrolio” dei media digitali, i metodi per l’estrazione delle informazioni nascoste, rappresentano la “raffineria” poiché  la loro combinazione e aggregazione rappresenta un valore economico enorme e nuove opportunità di sviluppo.

La raccolta di conoscenze preziose e utili non è un compito semplice ed ordinario. L’estrazione dell’informazione non tradizionale nascosta nei dati, richiede lo sviluppo di strumenti e tecnologie avanzate e di team interdisciplinari che lavorano a stretto contatto. Oggi, le metodologie “intelligenti”, insieme con i progressi nella potenza di calcolo a disposizione, svolgono un ruolo centrale nell’analisi dei BD e nella scoperta della conoscenza.

Mentre le tecnologie su BD da un lato producono grandi promesse dall’altro sollevano una serie di importanti questioni etiche, relative alla privacy e all’auto-determinazione. Tali questioni, se non affrontate nel modo corretto, possono diventare una barriera significativa per l’adempimento delle opportunità attese. 

11:00
12:00

Il Programma Erasmus+ ed il work-based learning[ws.65]

Per work-based learning (WBL) si intende l’acquisizione di conoscenze e competenze attraverso lo svolgimento di compiti in un contesto professionale cui segua una riflessione sulle attività realizzate. In italiano WBL viene tradotto come “apprendimento basato sul lavoro” o “apprendimento in contesti lavorativi”, con riferimento a qualsiasi forma o programma di apprendimento che integri una dimensione lavorativa ed esperienziale nel percorso educativo o formativo.
 
Il work-based learning può applicarsi tanto alla formazione iniziale dei giovani quanto alla formazione continua dei lavoratori. In questa fase storica, la strategia di intervento dell’Unione europea si focalizza soprattutto sul segmento della formazione iniziale, rispetto al quale l’apprendimento in contesti lavorativi viene considerato uno strumento chiave per consentire l’acquisizione di competenze rilevanti per l’inserimento nel mercato del lavoro e per sostenere l’occupabilità dei giovani, innalzando al contempo la qualità dei percorsi educativi e formativi.
 
Nell’ultimo biennio, anche su sollecitazione delle istituzioni europee, i vari istituti di WBL operanti nel nostro sistema hanno vissuto profondi interventi di riforma, di notevole portata innovativa e impatto in termini di occupabilità.
 
Il segmento della formazione (VET), in particolare, per la sua forte vocazione professionalizzante, rappresenta un ambito chiave da potenziare e sostenere in una logica di apprendimento work-based. Ed il sostegno di Erasmus+ a questo settore avviene principalmente attraverso tre linee di azione: la mobilità individuale, i partenariati strategici e le reti multiattoriali per l’analisi dei fabbisogni di competenze. Il seminario è dedicato ad approfondire il contributo di Erasmus+ VET allo sviluppo del WBL ed a fornire informazioni sul Programma per le prossime scadenze di bando.

11:00
12:00

Atti notarili con firma grafometrica: la soluzione iSTRUMENTUM[ws.36]

Aruba è partner tecnologico nello sviluppo di iStrumentum, il nuovo software progettato da Notartel, società informatica del Notariato italiano, per i notai e a vantaggio dei cittadini, per la stipula degli atti notarili informatici. 

Per garantire la massima sicurezza, il nuovo software non si limita solo a inserire nel documento l’immagine della firma delle parti, ma “cattura” il segno grafico inserito sul tablet tramite apposita firma grafometrica.

La firma di ciascun sottoscrittore di un atto viene associata al tempo di scrittura, alla pressione esercitata sul tablet, alla posizione della mano, alla velocità, accelerazione e ritmo nel momento della sottoscrizione:

criteri che garantiscono la massima sicurezza, creando un legame indissolubile fra i tratti biometrici del firmatario e il documento sottoscritto, rendendo quindi univoca l’identità del firmatario per un preciso documento.

L’informatica notarile è tra gli elementi fondanti di un processo di valorizzazione e rinnovamento della funzione pubblica.

I notai nell' ultimo decennio sono stati protagonisti nella diffusione della documentazione informatica con piena validità legale con l'adozione sempre più convinta dell'atto notarile digitale e con progetti sviluppati a supporto e al fianco della Pubblica Amministrazione (aste telematiche, conservazione documentale, processo civile telematico, informatizzazione degli archivi notarili).

Il workshop si terrà in collaborazione con il Settore Informatico del CNN e Notartel.

11:00
11:50

Dieci requisiti per i siti web della Pubblica Amministrazione, tra design e normativa.[ad.10]

Gli utenti sono molto spesso critici rispetto ai siti web della Pubblica Amministrazione. Eppure sviluppatori e amministratori pubblici hanno la sensazione di aver fatto tutto il possibile per rendere i loro progetti efficienti e “a misura del cittadino”.  Ma c’è un gap evidente tra ciò che si sarebbe voluto offrire e ciò che invece si sta davvero offrendo agli utenti.

In questo seminario sarà esposta una checklist in 10 punti attraverso la quale gli amministratori pubblici che commissionano i progetti e gli sviluppatori che li realizzano, potranno valutare la qualità complessiva di un progetto web, in modo che possa essere ridotta quella costante insoddisfazione che hanno, a ragione, gli utenti nei confronti della PA e dei progetti web che espongono sulla rete.

 

11:30
12:30

I Conti Pubblici Territoriali alla prova dell’open government: Easy CPT e OpenPartecipate[ws.02]

Il Sistema CPT ha da sempre promosso una politica di open data, sia relativamente alla diffusione dei dati che alle metodologie utilizzate. Nel corso del 2016, CPT si presenterà agli utenti con due nuove piattaforme open: EasyCPT  e OpenPartecipate.

Easy CPT è uno strumento finalizzato a rendere accessibili le complesse informazioni elaborate dal Sistema. La piattaforma ha l’obiettivo di mostrare, attraverso visualizzazioni grafiche di facile interpretazione, come si distribuiscono le diverse voci di spesa e entrata a livello di soggetto, territorio, settore. EasyCPT si compone di due differenti chiavi di accesso: la composizione delle spese finanziarie pubbliche nei differenti settori economici (quali ad es. sanità, trasporti, rifiuti, ecc.); la ripartizione dei flussi finanziari di entrata tra i vari soggetti pubblici (ad es. Amministrazioni Centrali, Imprese Pubbliche Locali, ecc.).

OpenPartecipate è un’applicazione open government che consente la libera consultazione di alcuni dati anagrafici e finanziari riferiti alle aziende partecipate. Le informazioni sono rese disponibili attraverso visualizzazioni grafiche dinamiche che possono essere personalizzate e condivise in tempo reale con la propria community di riferimento.

11:30
13:30

Tessera professionale europea, innovazione e opportunità[ws.37]

Cos’è la Tessera professionale europea? Come può questo nuovo strumento digitale semplificare e migliorare la mobilità dei professionisti e incentivare una più moderna cooperazione amministrativa a livello europeo?

Sono cinque, attualmente, le professioni interessate: agente immobiliare, infermiere, farmacista, fisioterapista e guida alpina. I professionisti italiani hanno mostrato da subito il loro interesse e italiana è stata la prima tessera professionale europea rilasciata.

L’obiettivo dell’UE è sviluppare un sistema tecnologico che configuri un rapporto nuovo e semplificato dei professionisti con la PA e contestualmente aggiunga un tassello alla creazione di un sistema amministrativo europeo. E’ una sfida che gli Stati membri, fra i primi l’Italia, hanno accolto con grande spirito di collaborazione. Per l’Italia, l’impegno è di accelerare il cammino di informatizzazione della P.A. per rendere il servizio ai cittadini efficiente ed effettivamente interconnesso. 

11:35
13:30

Sviluppo delle competenze professionali della Pa per il cambiamento organizzativo[co.62]

Questa  sessione  è realizzata nell’ambito dell’evento “Capacity building e digitalizzazione per migliorare la pubblica amministrazione”.

Attraverso la presentazione di casi nazionali e europei  ed un confronto interattivo tra i partecipanti,  si affronta il tema dello sviluppo delle competenze come leva, nel quadro più ampio del rafforzamento della capacità amministrativa,  per il cambiamento e il miglioramento della pubblica amministrazione.  Le indicazioni conclusive e le lezioni apprese, che saranno tracciate dal moderatore al termine della sessione, verranno condivise con i partecipanti.

Per iscriversi a questa sessione è opportuno iscriversi e seguire anche la sessione plenaria  "Capacity building e digitalizzazione per migliorare la pubblica amministrazione che la precede.

11:45
13:30

Le nuove regole per le "partecipate": tagliare gli sprechi, non i servizi[co.26]

 
Con il testo unico sulle società partecipate, che si applica alle società di capitali, si riducono  le società e sono individuati criteri qualitativi e quantitativi attraverso i quali razionalizzare la platea delle partecipate.
E’ quanto previsto dal decreto sulle società partecipate attuativo dell’art. 18 della legge delega di riforma della pubblica amministrazione. Non sono consentite le società prive di dipendenti o quelle che hanno un numero di dipendenti inferiore a quello degli amministratori, quelle che nella media dell’ultimo triennio hanno registrato un fatturato sotto il milione di euro, quelle inattive che non hanno emesso fatture nell’ultimo anno, quelle che svolgono all’interno dello stesso comune o area vasta doppioni di attività, quelle che negli ultimi cinque anni hanno fatto registrare quattro esercizi in perdita e quelle che svolgono attività non strettamente necessarie ai bisogni della collettività. Come si applicheranno queste norme? Che effetti avranno sulla finanza pubblica, sull'occupazione, sulla quantità e qualità dei servizi erogati?

11:45
13:30

Mobile payment & Banking[fc.09]

Si stima che la crescita del Mobile Remote Payment passerà da Pubbliche Amministrazioni e trasporto pubblico. Nel 2014 sono state effettuate circa 6 milioni di transazioni tramite telefono cellulare per il pagamento di bollettini, parcheggi, trasporti e car sharing. Nonostante questa crescita sono ancora poche le Pubbliche Amministrazioni Locali che consentono di pagare i propri servizi tramite cellulare.

Vi è quindi un ampio margine di sviluppo del Mobile Remote Payment aumentando il numero di servizi (pagare multe, tasse scolastiche, tasse dei rifiuti con il cellulare) e sviluppando soluzioni in grado di ottenere tassi di utilizzo più interessanti.

La Pubblica Amministrazione può quindi svolgere un ruolo fondamentale per abituare gli italiani ad utilizzare quotidianamente il telefono cellulare (pagamenti digitali) o gli ePayment come strumento di pagamento.

11:45
13:30

Il modello ambidestro nella Pubblica Amministrazione: il modello MAIA e la sua applicazione alla macchina amministrativa pugliese[co.59]

La pubblica amministrazione, in particolar modo in questo momento storico, è chiamata a soddisfare differenti bisogni che organizzativamente richiedono interventi contrastanti. Da un lato la pubblica amministrazione ha la necessità di essere creativa, flessibile e capace di innovarsi costantemente al fine di soddisfare bisogni emergenti quali l’invecchiamento della popolazione, la crisi del lavoro, la competizione economica globale, la tutela dell' ambiente e del territorio e così via.

Dall’altro è obbligata ad adottare modelli organizzativi orientati all’efficienza ed alla riduzione dei costi a causa delle attuali pressioni economiche provenienti dai mercati e dal governo centrale. Al fine di soddisfare tali esigenze, è possibile adottare un assetto organizzativo ibrido che coniughi al modello burocratico tipico della pubblica amministrazione (orientato all’efficienza, alla razionalità ed alla stabilità dei propri processi organizzativi) strumenti o strutture atte ad esplorare, con la massima efficacia possibile, nuove idee e soluzioni al fine rendere la macchina amministrativa maggiormente competitiva e dotata di fondamenta solide per la costruzione del vantaggio competitivo futuro.

Si definiscono ambidestre quelle organizzazioni articolate in parte secondo le logiche delle strutture di tipo meccanico ed in parte secondo le logiche delle strutture organiche. Una struttura meccanica garantisce la massima efficienza nello sfruttamento del vantaggio competitivo accumulato nella base di conoscenza organizzativa (exploitation), ma necessita di minimizzare la varietà dei comportamenti, con una conseguente riduzione della creatività e della capacità di innovazione. La struttura organica invece, favorisce la ricerca di nuove traiettorie di innovazione, arricchendo la base di conoscenza organizzativa e favorendo lo sviluppo di nuovo vantaggio competitivo (exploration). In tal modo, una organizzazione ha la possibilità di essere efficiente ed innovativa al contempo!

Il modello organizzativo MAIA adottato dalla Regione Puglia segue una logica dicotomica che contrappone alla struttura burocratica dei Dipartimenti, preposti ad erogare servizi con la massima funzionalità ed adeguatezza, la struttura organica delle Agenzie Regionali Strategiche, ovvero una struttura organizzativa in grado di rendere quest’ultime altamente dinamiche e capaci di sviluppare percorsi di ricerca, di individuare traiettorie di innovazione e di sperimentarle. Tale modello permetterà, a regime, di conseguire obiettivi di efficacia ed efficienza, garantendo al contempo crescenti standard di qualità nello sviluppo delle competenze distintive.

L’intervento mira a presentare le peculiarità del modello organizzativo e le tematiche che maggiormente contraddistinguono il percorso di riorganizzazione intrapreso dalla Regione Puglia. L’obiettivo primario è quello di discutere apertamente su tali aspetti al fine di ricevere feedback e critiche costruttive che permettano al modello di intraprendere un percorso di miglioramento continuo in grado di adeguare la macchina amministrativa regionale alle differenti esigenze emergenti dal contesto contingente evitando l’atrofia dello stesso.

11:45
13:30

I processi telematici civile e amministrativo: organizzazione e tecnologie[co.02]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Dalle famigerate "copie di cortesia" all'opposizione di alcuni giudici la carta sembra non poter sparire dal Processo Civile così come previsto dalla legge.

E’ necessario accompagnare un coraggioso switchoff al digitale con tecnologie abilitanti ed amichevoli che rassicurino e garantiscano tutti i soggetti coinvolti: cittadini, avvocati, giudici, cancellieri.

Inoltre, nel complesso universo della cosiddetta "Giustizia digitale", assume sempre maggiore rilevanza il nuovo Processo Amministrativo telematico, entrato in vigore con Decreto pubblicato recentemente in G.U. e che contiene il Regolamento recante le regole tecnico-operative per l'attuazione del processo stesso.

11:45
13:30

Comuni “fuori dal comune”[ws.20]

E’ oramai improrogabile l’esigenza di garantire ai cittadini e alle imprese il diritto di accedere a tutti i dati, i documenti e i servizi di loro interesse in modalità digitale, nonché di assicurare la semplificazione nell’accesso ai servizi della persona riducendo la necessità dell’accesso fisico agli uffici pubblici.

I risultati in termini di risparmio di tempo e di costo e l’impatto positivo su cittadini e imprese che possono fruire di servizi finalmente digitali, sono elementi che sostengono e danno valore straordinario a quelle amministrazioni che, in modo rapido ed efficace, semplificano i flussi documentali, riconfigurano i procedimenti amministrativi ed erogano servizi interamente digitali.

Partendo dall’esperienza dei comuni di Iglesias e Montemurlo sarà illustrato come i risultati in termini di risparmio di tempo e di costo e l’impatto positivo su cittadini e imprese che possono fruire di servizi finalmente digitali, sono elementi che sostengono e danno un grandissimo valore ad azioni come queste. 

12:00
12:50

Bilanciare la trasparenza e la privacy nella PA[ad.12]

Riversare on line atti e documenti per adempiere alle norme di riferimento non è l’unica attività da svolgere per rendere una PA trasparente. È importante anche rispettare delle specifiche modalità nella diffusione delle informazioni oggetto degli obblighi di pubblicazione, modalità che devono ovviamente avere riguardo della tutela dei dati personali eventualmente contenuti nei documenti pubblicati.

Il tema della trasparenza, infatti, è particolarmente delicato, essendo necessario trovare un corretto bilanciamento tra i diritti fondamentali dell’individuo alla riservatezza e alla protezione dei dati personali e il perseguimento della trasparenza amministrativa e della lotta alla corruzione mediante la diffusione dei documenti in possesso della Pubblica Amministrazione.

12:00
13:00

Innovazione e cultura di genere nell’organizzazione universitaria[ws.80]

Le tre parole chiave che il seminario intende approfondire – innovazione, università, genere – sono già evidenziate nella loro relazione strategica dal legislatore comunitario quando fra i principali obiettivi dell’Europa entro il 2020 pone la realizzazione di un’economia intelligente, sostenibile e solidale, in cui sviluppo sociale e tecnologico possano contare sul driver della ricerca e sul paritario apporto di donne e uomini. Se i dati confermano finora difficoltà a coniugare ai processi economici obiettivi sostenibili, ancor più esse si manifestano con la sotto-rappresentazione delle donne nelle carriere scientifiche e tecnologiche. Già in passato le donne hanno saputo ridisegnare il senso delle domande in molte discipline delineando nuovi paradigmi e interpretazioni rispetto a quelli ritenuti neutri in campi di indagine che non lo erano di fatto. L’obiettivo Europe 2020, pertanto, può essere meglio raggiunto valorizzando tutte quelle best practices fondate su un’idea di scienza più eterogenea e con nuove scale di valori indispensabili per uno sviluppo socio-economico più equo, quindi anche gender-responsible perché orientata alla crescita della qualità di vita di donne e uomini. Il dibattito verterà su strategie quali l’innovazione nella didattica e nella comunicazione della scienza, sui linguaggi con cui interagisce con la società, su come e quanto la creatività e la conoscenza scientifica e umanistica, non più separate, possano meglio operare in un contesto sociale plurale, in cui agiscono paritariamente molte diversità, a partire da quelle di genere.

 

Partendo dalla considerazione di quanto le dinamiche legate al genere possano influire, anche inconsapevolmente, sull’organizzazione e sull’andamento delle relazioni di lavoro, tanto a livello micro (a partire dal posto di lavoro di ciascuno di noi), quanto a livello macro, nell’ambito delle relazioni tra i diversi attori coinvolti (Amministrazione, lavoratori, organizzazioni dei lavoratori, ecc.), esplorare le diverse proposte concrete  che il sistema universitario può proporre per  favorire nel personale una maggiore consapevolezza per  la costruzione di luoghi di lavoro capaci di “prescindere dal genere”, favorendo così le pari opportunità e l’empowerment delle diversità, in un contesto positivo e performante.

Il tema della conciliazione nasce dall’esigenza di promuovere, attraverso l’individuazione delle maggiori problematiche e delle politiche più opportune, la possibilità per donne e uomini di conciliare la propria vita lavorativa con quella familiare.  Si tratta quindi di verificare a che punto siamo nell’introduzione, oltre al part time, di azioni a supporto della la conciliazione che non dovrà più essere continuerà ad essere delegata solo al genere femminile.
Lo Smart-working è uno degli strumenti che consentono di aumentare la flessibilità sul lavoro e agisce, in particolare, sul doppio fronte dell’orario e della sede. Può essere utilizzato da solo o insieme a Telelavoro. L’obiettivo di tutti questi strumenti è costruire modelli di organizzazione del lavoro innovativi che consentano a donne e uomini di conciliare la propria vita professionale con quella familiare, tema che rientra tra le priorità strategiche della programmazione dei fondi strutturali europei. lavorativo, propugnando l’equazione fra politiche di conciliazione e politiche di genere

12:00
12:50

L'algoritmo di Facebook e Twitter: 10 regole d'oro per l'uso dei social nella PA[ad.17]

I cittadini sono ormai social: numerossissimi su Facebook per molto tempo, ogni giorno. E le pubbliche amminsitrazioni? Quanto sono presenti sui principali social e soprattutto come li usano? Pratiche, strumenti e tecniche per comunicatori pubblici e uffici stampa.  
NB: La sessione è aperta a tutti gli interessati, ma i giornalisti per ricevere crediti formativi devono iscriversi esclusivamente attraverso la piattaforma SIGeF a questo link.

 

12:00
13:00

Pago in rete: Pagamenti contributi e tasse scolastiche online[ws.99]

Nel corso del seminario sarà presentato il sistema PagoInRete, realizzato dal MIUR, che consente a tutte le istituzioni scolastiche di emettere avvisi di pagamento relativi a contributi e tasse scolastici, pagabili dalle famiglie in modalità telematica, attraverso il nodo dei pagamenti della pubblica amministrazione PagoPA. La presentazione si articola in una panoramica del contesto normativo ed organizzativo in cui si inserisce la piattaforma, ed in una descrizione generale delle funzionalità e dei benefici. Seguirà una demo dell’applicazione.

12:00
13:00

“Un’ora con…” Sandro Gozi[co.15]

Il Sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi, interviene a Forum PA 2016 in "Un'ora con ...": una conversazione sui temi più importanti di politica europea, le principali questioni sul tappeto, i punti di forza e di debolezza dell'Italia in Europa.

 

Il Sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi, interviene a Forum PA 2016 in "Un ora con..." una conversazione con il giornalista del Sole 24 Ore Dino Pesole sui temi più importanti di politica europea, le principali questioni sul tappeto, i punti di forza e di debolezza dell'Italia in Europa. 

"Un ora con... Sandro Gozi” sarà soprattutto l' occasione per approfondire tre tematiche di
particolare interesse per gli operatori e i partecipanti al Forum PA:  verso i 60 anni dei Trattati di Roma - un’occasione per rilanciare il dibattito sul futuro dell’Europa; infrazioni
e frodi
- cala il contenzioso; le nuove frontiere - aspetti sociali ed economici.

12:30
13:30

Come cambia l’Italia dei Comuni? Da Opencivitas la fotografia del territorio: i fabbisogni standard e gli Opendata.[ws.71]

A partire dal 2010, SOSE è impegnata nel progetto Fabbisogni standard che ha permesso, attraverso l’analisi dei dati rilevati dai Comuni, di ottenere una fotografia delle amministrazioni locali, dei servizi erogati e, più in generale, della gestione delle risorse pubbliche.

La disponibilità del patrimonio informativo, il knowhow SOSE e l’utilizzo di tecnologie avanzate sono alla base del percorso evolutivo che ha caratterizzato OpenCivitas e ha rappresentato un passo verso l’ammodernamento degli enti locali a garanzia della trasparenza, della partecipazione dei cittadini e della responsabilità degli amministratori locali.

Oggi, con i dati 2013, è possibile cogliere i cambiamenti avvenuti e le dinamiche che hanno caratterizzato questi ultimi anni al fine di monitorare l’evoluzione del nostro paese.

12:30
13:30

Mappare, organizzare, innovare. La strategia per far crescere le risorse umane[ws.30]

Le organizzazioni complesse sono in continua evoluzione. I settori tendono a consolidarsi, nascono nuovi modelli aziendali, si sviluppano nuove tecnologie e la qualità dei servizi offerti diventa sempre più un fattore determinante.

Il Sistema Sanitario della Regione Toscana sta attraversando un periodo di grandi trasformazioni. L’Estar è stato il pioniere di tali cambiamenti con l’unificazione di tre enti distinti e la necessità di rivedere meccanismi organizzativi consolidati che hanno avuto un impatto importante sulla gestione delle risorse umane.

Il volume presenta l’esperienza del nuovo ente nella ricerca di metodologie innovative nella gestione dei processi nei due dipartimenti più complessi: logistica e farmaceutica e tecnologie informatiche e sanitarie. E cioè l’approvvigionamento e distribuzione di farmaci, dispositivi e altri beni economali e la componente informatica e tecnologiche per l’intera sanità toscana. L’analisi dei processi produttivi è stata effettuata tenendo conto non solo dello sviluppo dell’organizzazione ma anche e soprattutto delle risorse umane e dei loro percorsi professionali. Un cammino complicato e innovativo per una pubblica amministrazione che cerca di coniugare l’innovazione della tecnologia e la complessità dei processi produttivi con la ricerca e formazione dei migliori professionisti, unico modo per garantire reali servizi di qualità.

12:30
13:30

Operazione Consolidamento Posizione Assicurativa Dei Dipendenti Pubblici[ws.05]

L’obiettivo dell’operazione è imprimere un cambio “epocale” nella cultura della gestione della posizione assicurativa dei dipendenti pubblici per l’allineamento delle posizioni a quelle dei lavoratori della gestione privata.

Quello adottato è un processo integrato, che parte dal dato presente in posizione assicurativa alimentata dagli enti datori di lavoro, coinvolge l’iscritto, che attraverso le richieste di variazione concorre al perfezionamento della posizione assicurativa, per arrivare all’erogazione delle prestazioni sulla base dei dati presenti sul conto assicurativo.

L’adozione del modello descritto coinvolge   oltre alle diverse strutture dell’Istituto, anche gli enti datori di lavoro e gli stessi iscritti, nella definizione di un conto assicurativo   completo e congruente, costituito progressivamente nell’arco dell’intera vita lavorativa, e direttamente utilizzabile per l’erogazione delle prestazioni.

Il processo è sostenuto da un nuovo sistema informativo per la gestione degli iscritti pubblici dipendenti (e quindi all’utilizzo di Nuova PAssWeb per la gestione delle posizioni assicurativa).

Le nuove procedure sono state adottate progressivamente, in considerazione dei tempi necessari a far recepire l’entità delle novità introdotte e dei benefici che queste comportano.

Nella logica evolutiva del progetto, si è proceduto per successivi Lotti di posizioni assicurative, ognuno con le relative specifiche modalità di lavorazione.

Ad oggi tutte le posizioni dei dipendenti degli Enti Locali sono gestite nella nuova procedura, e le prestazioni sono erogate sulla base dei dati presenti nel conto assicurativo.

Per la definizione di un conto individuale quanto più corretto e completo, sono state messe in campo diverse iniziative, sempre più indirizzate al coinvolgimento dell’Ente datore di lavoro, quali l’Operazione Grandi Enti per la correzione tramite denuncia degli errori ricorrenti e l’inoltro delle comunicazioni EC agli iscritti per il tramite dell’Ente datore di lavoro.

13:00
14:00

La strategia di specializzazione intelligente S3[ws.100]

Il nuovo ciclo di programmazione della Politica di Coesione 2014-2020 prevede, come condizione ex ante per l’utilizzo delle risorse comunitarie, che le autorità nazionali e regionali abbiano messo a punto strategie di ricerca e innovazione per la “specializzazione intelligente”, al fine di consentire un utilizzo più efficiente dei fondi strutturali e un incremento delle sinergie tra le politiche comunitarie, nazionali e regionali.Il concetto di Smart Specialisation Strategy (SSS) è stato elaborato a livello europeo e indica strategie d’innovazione - flessibili e dinamiche - concepite a livello regionale ma valutate e messe a sistema a livello nazionale con l’obiettivo di:

•evitare la frammentazione degli interventi e mettere a sistema le politiche di ricerca e innovazione

•sviluppare strategie d’innovazione regionali che valorizzino gli ambiti produttivi di eccellenza tenendo conto del posizionamento strategico territoriale e delle prospettive di sviluppo in un quadro economico globale.

 

13:15
14:30

Sanità a km zero: la prossimità digitale[ws.46]

Gli straordinari sviluppi dell’Information Comunication Technology (ICT) stanno rivoluzionando il rapporto tra utenti e sanità, ma la introduzione di nuove tecnologie non produce frutti se non si pone attenzione al contesto umano di applicazione.

Fondazione CENSIS ha realizzato, in collaborazione con Arsenàl.IT, una ricerca sugli effetti sociali della introduzione di servizi digitali in sanità incrociando e rielaborando i risultati di precedenti analisi svolte da CENSIS,Arsenàl.IT, ISTAT, Politecnico di Milano e altri organismi di ricerca. Ne scaturiscono risultati interessanti sui vantaggi in termini di buon uso delle risorse, trasparenza, efficacia delle cure, funzionalità e rispetto dei pazienti e delle loro famiglie, che verranno illustrati attraverso dati statistici qualitativi e quantitativi nel corso dell’incontro.

La sanità veneta viene riconosciuta come buona pratica ed eccellenza nel contesto italiano, proprio in quanto orientata ad una modernizzazione dolce ed attenta ai bisogni dei cittadini e degli operatori sanitari.

Lo studio si conclude con alcune proposte migliorative che saranno presentate durante l’evento.

mercoledì, 25 maggio pomeriggio

14:00
15:00

Dalla formazione in ingresso alla formazione continua: le azioni del MIUR per la realizzazione di un sistema di sviluppo professionale dei docenti[ws.102]

L'evento ha l'obiettivo di fare il punto sul modello di formazione degli oltre 86.000 docenti neoassunti nell’anno scolastico 2015-2016, proiettando le innovazioni adottate sulle azioni che verranno messe in campo per la formazione in servizio dei docenti.

 

14:00
14:50

Il Comune di Modena descrive la nuova gestione delle performance e del budgeting con il Sistema STRATEGIC PA®[ws.17]

Le nuove normative sottopongono gli Enti a rispondere a richieste di adempimenti sempre più articolate. La pubblica amministrazione moderna non può prescindere dal dotarsi di strumenti per il CONTROLLO STRATEGICO e il MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI E DEI RISULTATI.

IL COMUNE DI MODENA si è dotato di una nuova piattaforma strategica di gestione delle Performance e del Budgeting, sostituendo i precedenti sistemi ormai non più adeguati.

Il nuovo sistema consente, a partire da un unico archivio di informazioni, di generare in automatico i documenti del PEG e del DUP con il controllo e il monitoraggio delle informazioni gestite.

Il dott. Davide Manelli,  Dirigente Unità Specialistica Programmazione, controlli e organismi partecipati del Comune di Modena illustra motivazioni e vantaggi della scelta STRATEGIC PA®.

STRATEGIC PA® di Ecoh Media, una soluzione unica nel suo genere, riconosciuta da Oracle Italia e da altri importanti operatori del settore; STRATEGIC PA® interpreta in modo efficace e semplice le indicazioni per gestire la valutazione dei Dirigenti e del Personale nel quadro dell’intero CICLO DELLE PERFORMANCE, è presente in molti Enti, ed è composto da quattro funzionalità principali tra loro integrate ma modulari: Performance Budgeting, Obiettivi e Performance, Anticorruzione e Trasparenza.

14:00
14:50

Telegram e i Bot come strumenti di riuso degli open data della PA centrale o Locale per allargare la base dell'utenza interessata[ad.13]

Spesso ci sono tante banche dati rilasciate in formato e licenza aperta ma non lo sappiamo. Altre volte lo sappiamo ma non facciamo un riuso massivo e utile di tale informazione. Per passare dal concetto di "dato aperto" a quello di "servizio" servono cerniere tecnologiche: Apps, WebSite, WebServices, Digital Signage.
 
Ci si soffermrà sul "caso Telegram", una piattaforma semi-aperta e utilizzabile gratuitamente e che permette tramite delle API di dialogare con gli utenti. Dei sistemi automatici denominati Bot, posso chattare rispondendo all'utente.
 
Su quali argomenti? Dai Musei ai servizi comunali, dai Soldi Pubblici ai Trasporti.

14:00
15:00

Edilizia scolastica: l’approccio metodologico e le modalità di conduzione di una diagnosi energetica[ws.53]

La trasformazione di un edificio esistente in una struttura ad alte prestazioni energetiche, attraverso l’adozione di tecnologie per il miglioramento dell’efficienza energetica, non può prescindere da un’accurata analisi dello status quo del sistema edificio-impianto e può prevedere interventi di varia natura, ad esempio sull’involucro edilizio, interventi di riqualificazione degli impianti elettrici e dei sistemi di produzione e distribuzione dell’energia termica, interventi di installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, etc.

Lo strumento ideale per risolvere tali incertezze è la diagnosi energetica, una procedura di analisi coordinata del sistema edificio-impianto, che ha l’obiettivo di individuare gli interventi da realizzare, definirne le priorità e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici.

14:30
16:15

Accelerare la trasformazione della PA verso un Datacenter Moderno per una crescita agile e inclusiva[co.12]

In un mondo sempre più digitale, è fondamentale per la PA abilitare la propria trasformazione verso il Data Center Moderno, dove l’accessibilità e l’efficienza della tecnologia Flash garantiscono migliori performance, per una Amministrazione sempre più agile e capace di elevare i livelli di servizio ai cittadini.
 
Manager e specialisti racconteranno la strategia di EMC per un’Amministrazione in grado di sostenere una crescita inclusiva e gli interventi di Giuseppe Cardinale Ciccotti di INAIL (Direttore Ufficio Esercizio Infrastrutture IT della Direzione Centrale per l’Organizzazione Digitale) e Nunzio Calì di Almaviva (CIO) confermeranno i benefici ottenuti dalla trasformazione ad una PA digitale.

14:30
15:30

Coworking e fablab: nuovi modelli di apprendimento[ws.90]

Quali sono i contesti più dinamici dove i processi di apprendimento riescono a coniugare al meglio innovazione, creatività, collaborazione e spirito di iniziativa? Quali sono le esperienze più virtuose?

Queste le domande a cui si verrà data una risposta grazie all’indagine qualitativa dell’Isfol che ha esplorato diversi ambienti innovativi che contribuiscono a reinventare i processi di apprendimento nella formazione e nel mondo del lavoro.

Verranno infatti presentati i casi di studio (università, coworking e FabLa), al fine di riflettere su come stia cambiando l’apprendimento all’interno di nuovi contesti lavorativi e formativi. Esperienze attraverso le quali analizzare nuove pratiche di apprendimento collaborativo, l’utilizzo di strumenti e strategie utili a migliorare contesti e percorsi formativi, superando criticità e individuando prospettive di sviluppo.

14:30
15:30

Firma grafometrica: le soluzioni WACOM[ws.33]

La firma grafometrica rappresenta un’opportunità per ottimizzare il trattamento e l'archiviazione dei documenti firmati, garantendo non solo un risparmio in termini di tempo, ma anche in termini di costi di gestione.

In questa sessione Aruba presenterà la propria soluzione di firma grafometrica focalizzandosi sull’importanza della definizione dei processi di firma e delle relative componenti tecnologiche a supporto.

 

Il workshop si terrà in collaborazione con Wacom, azienda leader nella tecnologia della penna digitale.

La tecnologia di firma Wacom consente di apporre firme grafometriche valide dal punto di vista legale.

Queste firme sono essenziali in un flusso di lavoro veramente digitale poiché entrambi gli attori coinvolti nel processo, vale a dire la società che integra la firma elettronica nei propri processi, e i clienti finali che appongono la propria firma, possono fare affidamento sull’autenticità della firma.

L’applicazione di diverse tecnologie di crittografia esclude l’eventualità di frode nell’utilizzo di prodotti di firma Wacom.

14:30
16:15

I processi di innovazione nella P.A. locale: governarli o lasciarsi governare e travolgere? Ne parlano il Comune di Cesena e l’Unione Valle del Savio[ws.25]

Innovazione istituzionale, organizzativa e dei servizi. Sono questi i tre ambiti di cambiamento che stanno rivoluzionando il modo di lavorare della pubblica amministrazione locale, mettendo in discussione il ruolo di ogni ente e le modalità di erogare i servizi ai cittadini.

Aumentano i vincoli, diminuiscono le risorse, si allargano i confini istituzionali, crescono le aspettative dei cittadini, si centralizzano le banche dati…di fronte a questa nuova e continua complessità, l’ente locale, quale ente di prossimità, ha ancora la possibilità di governare un processo di cambiamento? Con quali strumenti?

L’esperienza del comune di Cesena e dell’Unione Valle del Savio intende proporre un esempio concreto di soluzioni innovative introdotte in tutti gli ambiti analizzati, focalizzando l’attenzione sui processi di innovazione tecnologica ed organizzativa attivati, orientandosi tra le norme, adattando e personalizzando strumenti e percorsi che il sistema, nel suo complesso, non è in grado di indicare in modo organico.

Innovazione istituzionale

Nell’ambito dell’innovazione istituzionale sarà presentato il percorso di gestione associata dei servizi tra i sei comuni dell’Unione Valle del Savio (sistemi informativi, SUAP, protezione civile, servizi sociali, SUA, progettazione europea, logistica ed acquisti….)  focalizzando criticità ma soprattutto valorizzando le soluzioni di rete organizzativa  introdotte nel territorio e i primi risultati raggiunti.

Innovazione organizzativa

Il nuovo approccio organizzativo seguito,  basato sul tema della flessibilità e del superamento dei rigidi modelli tradizionali (dalle posizioni di lavoro ai team, dalla ripartizione funzionale delle attività ai processi, dall’unità di comando alla matrice)  sarà presentato attraverso esempi concreti, illustrando come nuove  tecnologie, gestione partecipata, formazione,  programmazione e valutazione della performance individuale sono introdotte, in modo integrato e sinergico, quali leve per motivare il personale e governare il difficile cambiamento verso il nuovo.

Innovazione dei servizi

Rete, flessibilità, innovazione e qualità. Sono queste le parole del cambiamento introdotto nei servizi al cittadino attraverso un progetto pluriennale che ha portato alla completa revisione delle modalità di erogazione dei servizi. Da una parte lo sviluppo dello sportello polifunzionale “Facile”, in cui tutti i “prodotti” sono messi a disposizione del cittadino, dall’altra il potenziamento dei servizi accessibili on line, fino ad arrivare ai nuovi servizi erogabili da remoto con un totem che consente la video-relazione con l’operatore.

Le esigenze dei cittadini, si ampliano e si evolvono, superando anche gli ordinari confini territoriali e gli sportelli devono ampliare il proprio raggio di azione per garantire le stesse possibilità. Ampliare le possibilità per gli utenti, può risultare un fattore decisivo per far comprendere le potenzialità di una gestione a rete.

La tecnologia è un fattore facilitante, supporto al cambiamento che è anche “culturale”, rispetto ai tempi sempre più dinamici dell’utente che è divenuto cittadino di una area vasta, varcando i propri tradizionali confini. Saranno presentati i risultati raggiunti e i nuovi servizi da “remoto” attivati attraverso il “Totem Facile”, che ha consentito anche di avviare la sperimentazione pubblico-privato nella gestione dei servizi istituzionali. 

14:30
15:30

Il procurement pubblico e gli strumenti di ottimizzazione degli acquisti per una migliore qualità della spesa in beni e servizi[ws.72]

Il ricorso a strumenti elettronici di acquisto, se sapientemente calibrato è un formidabile veicolo per una migliore qualità della spesa pubblica. Molto spesso si parla di “procurement”, ma ormai è imprescindibile trattare di “e-Procurement”. Il tema della “e” non è accessorio, non è informatizzazione a tutti i costi. Nell’ambito della diffusione di metodologie e buone pratiche di acquisto, lo strumento elettronico è fattore abilitante, permettendo non solo di portare il processo a una logica semplificata, ma attraverso le nuove tecnologie e, quindi, il processo dematerializzato, creare un complessivo valore in termini di efficacia, efficienza e trasparenza dell’azione amministrativa.

14:30
16:15

Strumenti ed Esperienze per l'analisi di Contesto nella pubblica Amministrazione[co.70]

L’analisi del contesto è un processo conoscitivo che la pubblica amministrazione dovrebbe compiere nel momento in cui si accinge a realizzare un intervento che va ad impattare sul ambiente di riferimento nonché sul proprio contesto organizzativo.
L'analisi delle informazioni necessarie per realizzare un progetto di cambiamento all'interno delle Amministrazioni soddisfa 3 criteri di sviluppo dell'azione strategica dell'Ente:

  • fornisce una visione integrata del contesto in cui l’amministrazione va ad operare, 
  • stima preliminarmente le potenziali interazioni e sinergie con i soggetti coinvolti nell'azione che si intende realizzare
  • monitorare l'andamento del progetto ed implementa eventuali azioni correttive o di indirizzo dell'azione pubblica

La capacità delle Amministrazioni di ottenere informazione, dalle basi dati interne all'amministrazione ed esterna ad essa è ad oggi garantita dalle moderne tecnologie cingrado di analizzare dati strutturati e destrutturati. 

A tal proposito sulla base delle esperienze e delle competenze si confronteranno alcuni importanti esponenti del settore pubblico e del mondo delle Tecnologie

14:45
17:30

Cantiere Sanità Digitale: servizi, tecnologie e modelli per la salute e il benessere del cittadino[tl.01]

Nell'autunno del 2015, FPA ha lanciato l'iniziativa "Cantieri della PA digitale", dieci laboratori in cui i più autorevoli operatori pubblici e privati disegnano i percorsi di attuazione della PA digitale in altrettante aree verticali e trasversali dell’informatica pubblica.

Il cantiere dedicato al tema sanità digitale nasce per monitorare e sostenere l'attuazione dei principali piani di innovazione in tema di salute, concentrandosi in particolare sui piani regionali per il Fascicolo Sanitario Elettronico, sullo sviluppo delle soluzioni e-health per la deospedalizzazione, sui PDTA come elemento abilitante per la continuità assistenziale ospedale-territorio, sulle competenze digitali e le nuove figure professionali per facilitare la diffusione efficace dell'e-health e dei servizi digitali al cittadino.

Il Cantiere opera attraverso un tavolo di lavoro ristretto composto da personalità provenienti dal mondo dell’accademia e della ricerca, dalle PA più smart, dalle grandi imprese e dalle PMI, dalle associazioni dei cittadini. Il tavolo si è riunito a porte chiuse durante la prima metà dell’anno, e in occasione di FORUM PA 2016 si aprirà a una community più ampia nel corso di una giornata di lavoro collaborativo.

Obiettivo della giornata è la raccolta delle "raccomandazioni" per eliminare i sassolini che possono bloccare gli ingranaggi dell’effettiva execution dei vari processi di innovazione digitale in sanità. A fine anno, le raccomandazioni saranno raccolte in un documento di “advocacy” rivolto ai decisori politici, in questo caso il Ministero della Salute.

 

Se hai voglia di impegnarti attivamente in questa giornata di lavoro collaborativo, invia la tua candidatura aa.baldassarre@forumpa.it. La tua richiesta sarà esaminata dal comitato scientifico del progetto “Cantieri della PA digitale”.

 

15:00
18:00

Pagamenti elettronici: un'occasione per la semplificazione dei rapporti con i cittadini e le imprese e per ripensare i processi amministrativi[co.09]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Il sistema pubblico per i pagamenti elettronici verso la PA e il concomitante interesse per fornire la stessa PA di efficaci strumenti di pagamento è parte integrante della strategia di “Italia login”.

Il convegno si propone di esaminare tutto il tema dei pagamenti nelle amministrazioni sia dal lato riscossioni, recentemente normato dal CAD e definito dall’iniziativa pagoPA, sia dal lato dei pagamenti attivi delle amministrazioni.

15:00
18:00

Verso un Framework nazionale per la Cybersecurity: fornire la PA di tecnologie e competenze abilitanti in un quadro di governance definita[co.06]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

I sistemi informativi sono divenuti chiave anche nella gestione di infrastrutture fisiche come reti elettriche, sistemi industriali, sistemi di trasporto, ecc. Tuttavia il cyberspace e le sue componenti essenziali sono esposti a numerosi rischi. Gli attacchi informatici, cresciuti negli ultimi anni in modo esponenziale per complessità e risorse utilizzate, non possono essere fermati dalle singole organizzazioni, ma hanno bisogno di una risposta dal sistema paese.

Il convegno, sulla base del report recentemente presentato dal CIS-Sapienza, presenta e discute un Framework Nazionale di cyber security il cui scopo è quello di offrire alle organizzazioni un approccio volontario e omogeneo per affrontare la cyber security al fine di ridurre il rischio legato alla minaccia cyber. Nel convegno sarà presentato lo stato dell’arte delle tecnologie per la sicurezza e le soluzioni di eccellenza per una azione integrata e coordinata da parte delle PA.

15:00
18:00

Sharing City, dalla visione alle realtà. Esperienze e soggetti dell'economia collaborativa a confronto sulla proposta di legge.[co.45]

In attesa delle Linee Guida europee, la proposta di legge sulla sharing economy apre dei punti di discussione importanti: dalla policy di autoregolamentazione al ruolo dell’Antritrust, dalla fiscalità alla questione assicurativa fino alla tutela dei lavoratori e all’empowerment dei consumatori. Last but not least, il ruolo delle PA locali. 
In prossimità della chiusura della consultazione pubblica, proposta è di ragionare a partire dalle esperienze: realtà già attive sui territori in ambiti differenti, dalla filiera agro-alimentare al lavoro e artigianato, dal living all'energia, dalla voce delle esperienze un confronto aperto tra prospettive e stakeholder differenti. La domanda di lavoro è se la proposta di legge possa rappresentare "un'opportunità per la PA di contaminarsi il più possibile con quello che c’è fuori, per sviluppare un network di servizi che valorizzi le tante realtà esterne”. (cfr: Condivisione di beni e servizi nella PA: solo altre Linee Guida? No, grazie).

Con il supporto in sala del LIS Margherita Hack di Link Campus.
 

15:00
16:30

Servizi pubblici locali, rischio idrogeologico e Numero Unico di Emergenza: tre azioni di supporto al territorio avviate dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 a titolarità dell’Agenzia per la Coesione Territoriale[ws.10]

ReOPEN SPL” definisce una strategia di supporto alle amministrazioni regionali e locali per renderle autonome in tutti gli adempimenti verso la completa attuazione della riforma dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica - con particolare riferimento al ruolo degli enti di area vasta - in una fase di centralità della qualità dei servizi in una prospettiva di apertura al mercato.

Il “Piano per il supporto al rafforzamento della governance in materia di riduzione del rischio ai fini di protezione civile” - rivolto in particolare a Campania, Calabria, Puglia, Sicilia – ha come obiettivo la definizione di strumenti a supporto della programmazione degli interventi in materia di rischio idrogeologico, sismico e vulcanico, finalizzati al miglioramento dell’efficienza delle politiche di investimento nel settore specifico.

 Il progetto “NUE Numero Unico Europeo di Emergenza” punta al potenziamento dei meccanismi di governance multilivello necessari ad assicurare l’efficace attuazione degli interventi centrali e regionali per la realizzazione del NUE e a supportare così la realizzazione di un sistema nazionale di risposta alle chiamate di emergenza in linea con la normativa nazionale e comunitaria di riferimento.

Tre progettualità che fanno leva sullo sviluppo di meccanismi di governance multilivello e che verranno presentate dalle Amministrazioni responsabili, Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali e Dipartimento della Protezione Civile - e Ministero dello Sviluppo Economico, in un dialogo con l’Autorità di Gestione del Programma.

15:00
15:50

Scuole "snodi formativi territoriali": abilitare l'innovazione “figitale”, didattica e culturale dell’ecosistema educativo[ad.14]

Gli snodi formativi territoriali rappresenteranno lo strumento principe per accompagnare la formazione continua di tutto il personale della scuola e, dunque, abilitare l’innovazione dell’ecosistema educativo a trazione digitale.

Il rischio è che si proceda per compartimenti stagni, per esclusiva acquisizione di nozioni funzionali alla digitalizzazione di alcuni processi, per trasferimento acritico di pratiche e tecnologie, con il risultato di non riuscire a costruire solide basi per un’innovazione consapevole e duratura, e di provocare un incremento della distanza tra la scuola e le altre due principali agenzie educative (famiglie e territorio) con il risultato ultimo di acuire la competizione tra scuola e la quarta agenzia educativa - la multi-comunità della rete - e il radicarsi del pensiero debole a cui appartengono fenomeni come l’ “analfabetismo incipiente”.

In questo intervento viene mostrato come, al contrario, se bene impostati gli snodi formativi territoriali sono l’occasione per sviluppare un approccio sistemico che:

• consenta di integrare in un’unica visione il progetto, le strategie e le metodologie, gli strumenti, le risorse, le relazioni, le tecnologie, la gestione, gli esiti;

• immaginare lo spazio della formazione al di là dei confini del fisico per costruire spazi “figitali” (fisico-digitali) e relazionali centrati sull’individuo e la sua comunità di appartenenza, ovvero sulla contemporanea valorizzazione della persona e delle relazioni sociali che lo incardinano in una società e gli conferiscono ruolo e responsabilità, anche nella costruzione del capitale sociale e di una cittadinanza attiva e tecnologicamente consapevole.

• utilizzi il PNSD come quadro di riferimento e denominatore comune di un processo in cui ciascuno acquisisca un ruolo a sostegno dell’innovazione di sistema:

- i DS nel governare consapevolmente l’innovazione dell’ecosistema tenendo conto dei contesti territoriali regionali, nazionali ed europei e della necessità di favorire approcci collaborativi e partecipati pur nell’esercizio di un’adeguata leadership;

- i DSGA ad abilitarla attraverso la fluidificazione digitale dei servizi e dei processi amministrativi;

- il personale amministrativo a mettere in pratica tale fluidificazione;

- il personale tecnico all’implementazione e gestione competente degli ambienti “figitali”;

- gli animatori digitali a fungere da figura di riferimento e di accompagnamento al percorso di innovazione digitale;

- il team degli innovatori a coadiuvare le scelte e l’introduzione consapevole di pratiche didattiche “technology augmented”;

- i docenti a definire e mettere in atto le strategie più opportune a produrre una didattica funzionale alla realizzazione piena dell'individuo.

Il tutto in un’ottica di piena collaborazione con le altre agenzie educative e di una motivante co-costruzione della “smartness” degli ecosistemi scolastici.

15:00
18:00

Opere pubbliche 2.0[co.63]

Il Paese si sta dotando per la prima volta dal dopoguerra di un piano sistematico di infrastrutture per la logistica e i trasporti che veda in un tutto organico le grandi reti e gli snodi del traffico di  merci e persone per disegnare un Paese più collegato all'Europa e al sistema Mediterraneo, Si tratta di infrastrutture necessarie alla competitività del Paese e alla mobilità intelligente nelle aree urbane che rappresentano quindi le "priorità delle priorità”.

In questo ambito programmatorio è necessario considerare come strettamente collegate le reti fisiche con le reti telematiche e tecnologiche che costituiscono un’infrastruttura altrettanto essenziale per lo sviluppo. Una sinergia, nella stessa fase di progettazione e realizzazione delle opere, è necessaria per un efficiente impiego delle risorse.

Il convegno, che raccoglie i principali protagonisti di queste politiche, vuole fare il punto su questo aspetto del piano di infrastrutturazione del Paese.

15:00
18:00

Innovatore, orientato ai risultati, dinamico: il nuovo dirigente dell'ente locale[co.52]

 Il convegno porta l'attenzione sulla necessità di attuare un elemento cruciale della riforma Madia: la riforma della dirigenza degli Enti Locali. La riforma modifica profondamente il ruolo e la dinamicità delle figure dirigenziali e introduce in tutti gli Enti Locali la figura dei dirigenti apicali. Il decreto attuativo riveste una rilevante responsabilità sull’efficacia della norma: dalla definizione più accurata del profilo dei nuovi dirigenti, ai criteri per la selezione e per la valutazione del loro operato.

Il decreto deve arrivare entro l’estate e il convegno intende favorire il confronto e la presentazione di proposte concrete per arrivarci presto e bene. In questa direzione la peculiarità degli enti locali è un ricchezza e una può essere una opportunità per raggiungere questi obiettivi.

15:00
18:00

I Comitati Unici di garanzia: da adempimento a investimento[co.55]

Realizzare il cambiamento partendo dalle persone. Questo il tema centrale dell’evento, nel quale si dibatterà su come i “Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e il contrasto alle discriminazioni” (CUG), presenti in ogni amministrazione pubblica, possono contribuire a rinnovare la PA.

In questo contesto, il FORUM dei Comitati Unici di Garanzia, ovvero la rete spontaneamente costituita da oltre 50 CUG di pubbliche amministrazioni  italiane, evidenzierà l’importanza di lavorare insieme facendo squadra, superando le individualità delle singole organizzazioni ed ottenendo un valore aggiunto sia in termini di benessere che di efficienza.

15:00
15:50

Dal fundraising al crowdfunding civico: nuove frontiere e strumenti per il finanziamento dei progetti a impatto sociale[ad.19]

Quali sono i settori della PA a cui possono applicarsi con maggiore successo fundraising e crowdfunding? Quali sono le precondizioni necessarie (es. fiducia, prossimità territoriale) perchè si avvii unarelazione efficace tra i soggetti interessati, cittadini e istituzioni?
 
Quali sono i fattori critici di successo e di insuccesso?  Secondo ‘'Marco  Crescenzi, Presidente ASVI Social Change ‘è  fondamentale per la riuscita considerare il  fundraisingnon solo come  ‘raccolta fondi’ ma prima di tutto come modo di creare investimento sociale condiviso, coesione sociale e cittadinanza attiva – a maggior ragione nel rapporto tra Pubblica Amministrazione e Cittadini. In alcuni casi,come quello delle scuole- giusto o meno che sia, senza una attiva partecipazione  dei cittadini-genitori le strutturenon potrebbero più garantire neanche i servizi base-es. igienici. In altri casi, come i progetti culturali, la partecipazionedei cittadini potrebbe permettere un respiro molto maggiore ed un radicamento dei progetti sul territorio molto più profondo”.
 
Un confronto aperto e critico con Maria Carla Cardelli, figura storica del Fundraising Italiano, basato su oltre 20 anni di esperienza a 360°, sulle prospettive del fundraising e del crowdfunding in ambito associativo, sanitario, scolastico e della PA in genere.

15:00
16:00

Conto Termico 2.0: le novità per la PA[ws.68]

Il Conto Termico 2.0, in vigore dal 31 maggio 2016, potenzia e semplifica il meccanismo di sostegno già introdotto dal decreto 28/12/2012, che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. I beneficiari sono Pubbliche Amministrazioni, imprese e privati che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alla PA.

15:30
17:30

SMART CITY, il futuro è oggi. Case History Desenzano del Garda: la rete Mesh per una città davvero intelligente[ws.74]

L'evoluzione delle nostre città, grandi o piccole che siano, nei prossimi anni sarà necessariamente all'insegna del concetto di SMART.

Le Smart City si svilupperanno attraverso la ricerca di tutte le interconnessioni possibili per trovare nuove occasioni di sinergia e creare nuova efficienza.

Innowatio, azienda leader nell’efficientamento energetico presenta, insieme al Comune di Desenzano del Garda, un esempio di applicazione delle “tecnologie smart” per il miglioramento della vita all’interno delle città.

Un progetto possibile grazie al system integrator Clevergy  con cui si concretizza la realtà dell’Internet of Things. E oltretutto a costo zero per i Comuni, grazie alla proposta innovativa di un modello di Project Financing che integra riqualificazione energetica e Smart Grid.

Il Politecnico di Milano presenterà infine un approfondimento su tutti i servizi IoT collegati alla soluzione tecnologica dello Smart Lighting.

16:00
17:00

Modello creazione di startup innovative[ws.111]

Nell’era della conoscenza le imprese che nascono sono dotate di un’idea, di un teamdi fondatori appassionati, di un alto contenuto di innovazione. Ma hanno bisogno di servizi, mentori e capitali per sviluppare quell’idea, testarne il funzionamento, realizzare e fare affermare sul mercato un prodotto o un servizio innovativo. La Regione Calabria, attraverso il progetto CalabriaInnova, ha focalizzato gran parte delle proprie energie nell’analisi dei migliori esempi di metodologie applicate in altri territori per promuovere e governare azioni utili alla nascita di nuove startup. Nasce così il percorso TalentLab, che accompagna ricercatori e startupper attraverso momenti di formazione e coaching, nella definizione del proprio piano di impresa. L’obiettivo è creare un modello Calabria capace di generare un ecosistema favorevole alla nascita e allo sviluppo di spin-off e micro-imprese innovative. La Regione Calabria, attraverso il progetto CalabriaInnova, inoltre, ha coorganizzato con l’Università della Calabria quattro edizioni della Start Cup Calabria, la competizione tra idee d’impresa innovative che si svolge in collaborazione con le altre università calabresi e che rappresenta un modello vincente per la raccolta (scouting) delle migliori idee del territorio. La manifestazione, grazie alla Rete Regionale dell’Innovazione, costituita nell’ambito del progetto regionale Calabriainnova, è diventata un evento di respiro regionale che vede il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti e tre gli atenei calabresi: Università della Calabria, Università Mediterranea e Università Magna Græcia.

16:00
17:00

Il rischio organizzativo: analisi e benefici sul benessere dell’elemento umano[ws.63]

La gestione del rischio organizzativo e dell’elemento umano che compone l’organizzazione prende in considerazione una serie di parametri, oggettivamente misurabili, rilevabili anche nella gestione delle risorse umane, nell’ergonomia e nello studio del fattore umano e nello stress lavoro-correlato. Considerare l’individuo come componente dell’organizzazione ai fini della tutela della salute e sicurezza sul lavoro (SSL) e del welfare, nei suoi tre aspetti di risorsa umana, ergonomico e di componente di un sistema, consente di approcciarsi alla problematica del benessere organizzativo in modo complessivo ed esauriente.
 
Differenti modalità gestionali, lacunose dal punto di vista partecipativo, conducono spesso a errate percezioni che, a loro volta, sono in grado di causare comportamenti insicuri e, infine, danni a persone e beni. In questo seminario, sarà illustrato un sistema in via di sperimentazione (Human Management Sistema per la Salute e Sicurezza sul Lavoro – HMS-OHS) che integra i sistemi di gestione per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (SGSL) con la gestione del rischio organizzativo e dell’elemento umano nelle organizzazioni per la SSL. Saranno presentate le novità rispetto ai SGSL e gli indicatori di prestazione necessari per “misurare” gli aspetti organizzativi con impatto sulla SSL e sull’organizzazione per la SSL al fine di realizzare l’allineamento tra obiettivi aziendali e obiettivi di SSL.

16:00
17:00

Il Patto dei Sindaci: l’impegno e le opportunità per chi aderisce al manifesto. Guida al PAES[ws.55]

Gli strategici strumenti di pianificazione energetica, di controllo territoriale e di certificazione, per l’attuazione di efficaci interventi di riqualificazione energetica. La Piattaforma di sistemi informativi proposta da ENEA per la raccolta di tutti i dati relativi agli attestati di prestazione energetica, agli impianti termici e relativi controlli,  che Regioni e  Province autonome avranno l’obbligo di utilizzare.

16:00
16:50

Cosa cambia col Regolamento eIDAS: impatti sul CAD, opportunità e obblighi[ad.20]

Il quadro legislativo in tema di identità, firme e recapito elettronici non sarà più definito a livello nazionale me rientra nell’ambito del Regolamento (UE) n. 910/2014 (Regolamento eIDAS) che diventa operativo dal 1 luglio e introduce obblighi in capo alle PA europee e ulteriori servizi di terza parti o fiduciari (Trust Service Providers) e il mutuo riconoscimento dei servizi di identificazione ed autenticazione, a supporto del Mercato Digitale Europeo.

E' direttamente applicabile in tutti i paesi dell’Unione e uno degli obiettivi della revisione del CAD in corso è volta ad armonizzazione quanto previsto a livello nazionale col mutato contesto europeo. L’intervento si pone l’obiettivo di mettere in evidenza quali sono le nuove opportunità e i nuovi obblighi per i vari attori coinvolti: PA, prestatori di servizi, imprese.

16:00
16:50

Acquisti ICT. Criticità nei contratti per servizi informatici in ambito sanitario[ad.34]

L’incontro costituisce un momento di confronto incentrato sull’analisi di elementi, problematiche e dinamiche contrattuali di maggiore importanza nella negoziazione in ambito ICT, anche alla luce delle più recenti normative in materia.

In particolare verranno trattate le seguenti tematiche:

  • le maggiori criticità nella negoziazione di un contratto per l’acquisto di prodotti o servizi informatici;
  • l’identificazione degli obiettivi;
  • i ruoli coinvolti nella fase pre-negoziale e negozi
  • gli interessi in gioco nella negoziazione;
  • impostare una negoziazione tramite alternative;
  • le tecniche negoziali di base da utilizzare nella relazione con la controparte contrattuale;
  • gli elementi essenziali e le patologie tipiche dei più importanti contratti informatici.

16:30
17:30

Buone pratiche per un’interconnessione intelligente tra PA: le opportunità del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 a titolarità dell’Agenzia per la Coesione Territoriale[ws.09]

Il PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 organizza un workshop aperto a tutte le Amministrazioni interessate alle nuove opportunità di rete cui sta lavorando il Programma. Un partenariato che realizzi un dialogo tra strutture, sistemi, persone e soluzioni tecnologiche, capace di innovare i sistemi di governance multilivello per una maggiore efficienza ed efficacia nell’azione della PA attraverso la valorizzazione e la messa a fattor comune di centri di competenza e di soluzioni di eccellenza. Una rete intelligente che capitalizzerà iniziative altamente trasferibili già in atto coniugandole con l’operatività di “PA Open Community 2020,” strumento frutto di  un Protocollo di intesa tra Agenzia per la Coesione Territoriale e Politecnico di Milano sviluppato con l’obiettivo di unire sinergicamente il mondo della PA e dell'impresa e rendere sostenibili i processi di scambio ed evoluzione condivisa di buone pratiche fra Amministrazioni. Ne parlano Riccardo Monaco, Autorità di Gestione del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, Michele Benedetti del Politecnico di Milano e Andrea Cerrato, Assessore al Turismo, Agricoltura e progetti speciali della Città di Asti che, con altre Amministrazioni del Paese, ha avviato un percorso di cooperazione che guarda con grande attenzione alla riforma del Terzo settore e all'innovazione dell'impresa sociale.

16:30
18:00

Le linee guida del design dei siti web della PA[co.69]

In occasione dell’Italian Digital Day di Novembre 2015 AgID ha presentato le Linee Guida di design per i siti web della pubblica amministrazione. Il progetto raccoglie principi e strumenti fondamentali per la creazione di siti web che possano supportare il percorso di digitalizzazione della PA anche grazie alla progressiva applicazione di un'identità visiva coerente per tutta la pubblica amministrazione.

Definizione e sviluppo dei siti di pubblica utilità sono le fasi embrionali della progettazione di servizi digitali: AgID e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno deciso di supportare le PA, sin dagli elementi primari che caratterizzano la propria presenza online. A sei mesi dalla presentazione delle Linee guida, il convegno ha l’obiettivo di valutare l’impatto del lavoro già avviato, presentando prospettive a medio e lungo termine del progetto.

16:30
18:00

Open Innovation: come un approccio “aperto” può accelerare l’innovazione della Pubblica Amministrazione[co.56]

Il settore della Pubblica Amministrazione ha un urgente bisogno di innovare per giocare in modo sempre più decisivo il ruolo di motore del cambiamento del paese di cui oggi si sente un profondo bisogno. Al tempo stesso la PA si trova di fronte alla sfida del contenimento della spesa, che ostacola la capacità di generare innovazione e di portarla all’interno della relazione con i cittadini. Serve quindi trovare nuovi approcci – perché no, anche mutuati, con qualche correzione, da quanto stanno facendo molte grandi imprese –  che guardino all’innovazione in modo aperto e collaborativo, al fine di renderla più veloce e sostenibile.

Le tecnologie digitali hanno un ruolo chiave in questo percorso di cambiamento, non solo con un contributo diretto alla trasformazione dei servizi, ma anche in qualità di fattore abilitante a un maggior coinvolgimento di cittadini, imprese e altre autorità nel processo di innovazione.

16:30
18:30

Sinergia pubblico/privato nella lotta alla manipolazione dei risultati sportivi[ws.44]

La presentazione del progetto “AntiMatch-Fixing Formula”, coordinato dall’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio e supportato dalla D.G. Affari Interni della Commissione Europea, consente di aggiornarsi sui temi importanti del contrasto al match-fixing, le cosiddette “partite truccate”, e più in generale delle illegalità nel mondo dello sport.
 
La focalizzazione dell’incontro sarà sul crescente ricorso strutturato a sinergie fra settore pubblico e soggetti privati: nella lotta alla manipolazione dei risultati sportivi e alla diffusione di illegalità nello sport si stanno rivelando determinanti le significative collaborazioni pubblico-private sia nello sport di vertice (Olimpiadi, grandi eventi, professionismo), sia nello sport di base (grass-root sports).
Il progetto “AntiMatch-Fixing Formula” rappresenta un momento molto qualificante delle politiche di contrasto in questo ambito, sia perché in stretto raccordo con altri tre progetti europei che si dispiegano in parallelo, sia perché frutto di una collaborazione forte fra tre Direzioni Generali della Commissione Europea (Home Affaire, Sport e Sviluppo Economico), sia perché fa leva su un insieme di buone pratiche italiane riconosciute e apprezzate che vedono attivi Sistema Gioco Italia, Amministrazione autonoma dei monopoli di stato - AAMS, Unioncamere, Interpol Italia, Transparency International Italia, Università Cattolica.
 
Le principali questioni sul tappeto sono la prevenzione del fenomeno a livello di base territoriale e di vertice, la formazione, l’attuazione della Convenzione del Consiglio d’Europa sul match-fixing, l’elaborazione di strumenti per rafforzare la collaborazione pubblico-privato, l’uso dell’ICT-Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, la sperimentazione attuativa dei sistemi di segnalazione protetta (incluso whistleblowing) in aree-pilota, in un contesto progettuale che evidenzia un ruolo rilevante su questi temi dell'Italia in Europa.

16:30
17:30

“VIP tour”: alla scoperta de “il dietro le quinte” della #SanitàKmZero[ws.87]

Arsenal.IT propone un tour per conoscere e sperimentare:

Oltre il CUP: la prenotazione di visite specialistiche ed esami diagnostici direttamente dallo studio del Medico di Medicina Generale al momento della prescrizione;
Eco Farmacie, ovvero la completa digitalizzazione della prescrizione: in farmacia solo con la tessera sanitaria o lo smartphone;
- Il controllo della spesa farmaceutica in tempo reale grazie al cruscotto di monitoraggio.
 
Per partecipare è sufficiente iscriversi ai Vip tour.

17:00
17:50

Privacy e sicurezza in ambito Sanitario[ad.35]

La crescente digitalizzazione del settore sanitario impone alle strutture sia pubbliche che private di valutare, attentamente, gli aspetti legati al trattamento dei dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale dei pazienti trattati con strumenti informatici e digitali ed in particolare gli aspetti legati alle misure di sicurezza da adottare a protezione dei dati. 

Negli ultimi anni il Garante per la protezione dei dati personali è intervenuto diverse volte fornendo strumenti di “soft law” volti a fornire indicazioni utili a porre in essere nel settore sanitario trattamenti di dati conformi alla normativa vigente (Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario del 16 luglio 2009, Linee guida in tema di referti on-line - 19 novembre 2009). Con le recenti Linee guida in materia di Dossier sanitario del 4 giugno 2015 il Garante auspica che i titolari del trattamento individuino al loro interno una figura di responsabile della protezione dei dati (DPO) e prescrive alle strutture sanitarie titolari del trattamento di comunicare all’autorità le violazioni dei dati personali trattati attraverso il dossier sanitario. 

A fine novembre 2015 è entrato in vigore il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 178/2015 contenente il “Regolamento in materia di Fascicolo Sanitario Elettronico” che disciplina compiutamente anche gli aspetti legati al trattamento e alla sicurezza dei dati che derivano dall’utilizzo del fascicolo sanitario elettronico. 

Il seminario costituisce un’occasione di approfondimento e confronto sulla tematica volta ad offrire un quadro delle normative applicabili e delle più recenti pronunce del Garante per la protezione dei dati personali. Nello specifico, saranno affrontati i seguenti argomenti: obblighi di sicurezza nel trattamento dei dati personali nel settore sanitario, referti on-line, dossier sanitario elettronico, fascicolo sanitario elettronico, rischi e sanzioni, il regolamento dell'UE e impatto sul settore sanitario.

17:00
17:50

Sostenibilità ambientale e governo del territorio: strumenti per la gestione della complessità[ad.15]

Il concetto di sostenibilità – come noto – è stato introdotto e tematizzato durante la Ia
Conferenza ONU sull’ambiente nel 1972, anche se bisognerà attendere il 1987, con il Rapporto Brundtland, perché venga riconosciuto come strategico l’obiettivo dello sviluppo sostenibile che, di fatto, si configura da quel momento come il paradigma dello sviluppo.

Concetti (e strumenti) complessi che si legano, in modo significativo, a quelli di comunità, reti sociali, territorio, condivisione, cooperazione, collaborazione etc. e che portano con sé l’idea forte di restituzione del valore prodotto. L’obiettivo del panel è quello di suggerire un percorso per lo sviluppo sostenibile dei territori, evidenziando i livelli di connessione esistenti tra attori e processi, ragionando sulla particolare (iper)complessità degli ecosistemi e delle organizzazioni che li abitano.

Sullo sfondo la riflessione sulla centralità strategica che rivestono la comunicazione e la gestione delle informazioni e dei dati. L’attenzione, pertanto, sarà posta sull’urgenza di un approccio alla complessità e di una visione sistemica di processi e dinamiche tutt’altro che lineari, nella consapevolezza che il modo in cui osserviamo i fenomeni fa la differenza più degli strumenti poi adottati per gestirne l’imprevedibilità o le vulnerabilità.

giovedì, 26 maggio mattina

09:30
10:30

Analisi della domanda di innovazione delle imprese[ws.112]

Il Seminario ha l’obiettivo di esplicitare il processo di rilevazione dei fabbisogni di innovazione delle imprese calabresi realizzata nell’ambito del Progetto
Calabriainnova; La rilevazione è stata funzionale:
a) alla definizione della Strategia di Specializzazione intelligente del Programma 2014/2020 e 
b) a informare le procedure di selezione attivate e da attivare a valere sull’obiettivo tematico 1 dedicato alla Ricerca e all’innovazione.

09:30
11:30

Il Welfaredigitale[co.41]


E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali alla prova con le nuove frontiere del digitale e della comunicazione.

La comunicazione cambia la Pubblica Amministrazione. Gli esperti del Governo, il mondo dei Media e il top management di Google, Facebook e le maggiori multinazionali, a confronto per analizzare le opportunità offerte dal digitale e dai social network per migliorare l’accesso ai servizi e favorire la partecipazione dei cittadini all’attuazione delle riforme.

Sotto la lente di ingrandimento: le strategie comunicative del Ministero, i progetti, gli strumenti, le campagne e il nuovo portale.

Presentazione del Convegno

La comunicazione rappresenta un fattore di evoluzione molto importante ed è presupposto essenziale per la condivisione degli obiettivi istituzionali e la completa applicazione delle riforme. Una risorsa sempre più strategica che trova nella diffusione delle tecnologie digitali la chiave di volta per trasformare la Pubblica Amministrazione e migliorare i servizi resi ai cittadini.

Il Ministero del Lavoro ha fatto propri i principi e gli obiettivi fissati nel piano “Strategia per la crescita digitale 2014-2020” e nel progetto “Italia Login” avviando una riorganizzazione radicale della comunicazione.

Cambia il modo di comunicare. Il nuovo portale istituzionale, arricchito di una molteplicità di funzioni e servizi dedicati ai cittadini, è allineato alle recentissime linee guida varate dal Governo per il design dei siti web della PA. Non solo un sito più semplice, ma si è realizzato un nuovo progetto comunicativo che ha interessato trasversalmente tutta l’Amministrazione, anche attraverso una redazione diffusa di cui fanno parte tutti gli uffici centrali e periferici del Ministero. È il risultato di uno sforzo comune anche sul piano organizzativo, con cui si  punta a massimizzare gli effetti di un ribaltamento totale di approccio rispetto a vecchie pratiche autoreferenziali, nel quale il cittadino viene posto al centro dell’azione amministrativa.

Molto è stato fatto e molto resta da fare. L’adozione di nuove forme di comunicazione digitale, campagne innovative improntate ai criteri di trasparenza e veicolate dai social network, insieme all’approntamento di nuovi servizi finalizzati a semplificare la vita dei cittadini, devono essere intesi come parte di un processo di cambiamento in continuo divenire.

Su questo ed altro ci confronteremo con i referenti istituzionali e i principali attori dell’innovazione digitale, per delineare le nuove frontiere e le nuove sfide che ci attendono sulla strada intrapresa, per far sì che la Pubblica Amministrazione si mantenga al passo con i tempi e sia in grado di rispondere alle sempre crescenti esigenze dei cittadini e delle imprese.

09:30
11:20

L'esame di legittimità costituzionale della legislazione regionale e delle province autonome: tendenze e prospettive[ws.45]

In vista della riforma costituzionale dello Titolo V della Costituzione, il contenzioso costituzionale rappresenta un importante snodo nei rapporti tra Stato e Regioni (e Province Autonome). Il seminario illustra l’attività di esame della legittimità costituzionale della normativa delle Regioni e delle Province autonome e propone un confronto con le stesse Regioni e Province autonome su questo delicato settore. Si farà un punto di situazione sui primi quindici anni dall'entrata in vigore della riforma del Titolo V della Costituzione (2002- 2016). Dopo anni di accesa conflittualità, dal 2006 al 2008 si è registrato un calo, per assistere poi a una ripresa nel 2009-2013.  In particolare il 2012 ha registrato da un lato un notevole aumento delle leggi approvate e sottoposte alla valutazione di legittimità costituzionale del Consiglio dei Ministri, e dall’altro una crescita delle delibere del Consiglio dei Ministri di rinuncia a impugnative pregresse, con una sostanziale riduzione del contenzioso pendente dinanzi alla Corte Costituzionale. Nel triennio 2013-2016 questa tendenza risulta confermata.

09:30
10:30

La digitalizzazione del servizio: il caso “La mia pensione”[ws.06]

Nel corso dell’anno 2015 INPS ha rilasciato il servizio on line “La mia pensione” che consente di sviluppare il calcolo automatico delle anzianità contributive, delle retribuzioni pensionabili e dei montanti contributivi nonché di controllare la correttezza dei versamenti contributivi effettuati e valutare la possibilità di attivare azioni di correzione e/o implementazione del conto assicurativo. L’attivazione del servizio ha avuto un positivo riscontro da parte degli utenti:

  • in termini di numero di accessi e simulazioni;,
  • in termini di richiesta di nuovi PIN per poter accedere al servizio;
  • in termini di richieste di correzione/integrazione (riscatti, ricongiunzioni, versamenti volontari, ecc.);
  • in termini di richieste di consulenza informazione in materia previdenziale e assicurativa.

09:30
12:30

Le startup per innovare la PA[co.34]

Internet of Things, sanità elettronica, cloud computing, promozione del settore turistico, SPID: sono solo alcune degli ambiti in cui la PA di oggi si trova ad affrontare importanti sfide tecnologie e di innovazione e per le quali necessita sempre di più della collaborazione e della creatività di realtà vivaci e competenti in grado di proporre soluzioni innovative per una gestione della cosa pubblica efficace, efficiente e di qualità.

È proprio dalla convinzione che il passaggio al digitale – a cui la PA non può sottrarsi – sia realmente possibile grazie alla spinta all’innovazione proposta dalle imprese, e prima di tutto dalle giovani startup, che nasce la “FORUM PA Call4ideas 2016: Le startup per innovare la PA”. L’iniziativa giunta quest’anno alla seconda edizione, organizzata da FPA con la collaborazione di Startupbusiness, PoliHub e Camera di Commercio Roma, è finalizzata a individuare e supportare i progetti imprenditoriali più interessanti e innovativi che propongono tecnologie e soluzioni per la Pubblica Amministrazione italiana.

A partire da queste premesse, l’evento “Le startup per innovare la PA” collegato alla call ha l’obiettivo di approfondire il rapporto tra mondo delle startup e Pubblica Amministrazione, di mettere a confronto esigenze e idee di due mondi che appaiono ancora distanti per favorire la nascita di nuove opportunità per lo sviluppo dei territori e per il miglioramento del rapporto della PA con cittadini e imprese.

Nel corso dell'evento i progetti selezionati dalla giuria della call si presenteranno ai potenziali clienti e investitori utilizzando la formula dell'elevator pitch (cinque minuti di tempo per raccontare in maniera rapida ed efficace la propria soluzione innovativa).

Tutte le soluzione candidate sono disponibili sul portale www.forumpachallenge.it

09:30
11:30

Nuovi servizi basati su SPID[fc.05]

Obiettivo di SPID è permettere a cittadini e imprese di accedere ai servizi offerti attraverso la rete dalla Pubblica Amministrazione e soggetti privati che aderiranno al progetto.

Due sole informazioni da ricordare un User ID e una password, e queste saranno sufficienti per utilizzare un gran numero dei servizi. Dai servizi digitali di Inps, Agenzia entrate, Inail e Comuni e Regioni alla cassetta virtuale postale. Ma cos’altro potrà maturare con un qualificante rapporto tra domanda e offerta di start up, PMI, grandi imprese?

09:30
11:30

Quale infrastruttura tecnologica per un'economia 4.0 basata su big data e IOT[co.07]

Reti NGN ad almeno 100megabit che colleghino tutte le amministrazioni e gli uffici pubblici, scuole comprese, è l’obiettivo di Governo per il 2020. A questo si aggiunge la necessità di una reale implementazione delle tecnologie cloud nella PA nelle loro varie forme e la ineludibile razionalizzazione dell’enorme numero di datacenter.

Il convegno si propone di fare chiarezza su questi obiettivi e di dar conto dei diversi ruoli tra Stato, regioni e imprese private.

09:30
11:30

USABILIA. Cose mirabili dell'usabilità per i siti e i servizi online delle pubbliche amministrazioni[co.42]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

E’ una PA digitale che viola il diritto all’informazione, che incrementa il digital divide cognitivo, che eroga servizi online "iatrogeni", quella che non pone la progettazione e la valutazione dell’usabilità e della user experience al centro del proprio impegno di miglioramento nella gestione dei siti e dei servizi web. L’avvio dello SPID e del Pin Unico per l’accesso ai servizi delle PA, rendono questo impegno ancora più indispensabile e strategico. A favorirne l’effettività della sua attuazione contribuiscono gli strumenti e le esperienze maturati all’interno del GLU, il Gruppo di Lavoro per l’Usabilità, che opera ormai da quasi quattro anni presso il Dipartimento della funzione pubblica e che si avvale di expertise avanzate in ambito universitario e della ricerca, di funzionari pubblici e di esperti di settore.  Di particolare rilievo su questo terreno è la collaborazione del GLU con il Laboratorio di Valutazione della Qualità dei Servizi Multimediali presso l'ISCOM del Ministero dello Sviluppo economico, amministrazione capofila del progetto “PA ++” realizzato con le Università di Perugia e di Bari. Tali iniziative, progetti di ricerca ed esperienze sul campo in corso dentro e intorno al GLU, costituiscono gli elementi “mirabili” che l’occasione convegnistica vuole valorizzare con il confronto e la discussione.

09:30
11:30

Workshop di presentazione del progetto: “Le studentesse vogliono contare!”[co.37]

Il 26 maggio 2016, in occasione del Forum PA 2016, il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca terranno un workshop per la presentazione del progetto “Le studentesse vogliono contare!”, che si svolgerà secondo il seguente programma.

L’evento rappresenta anche un’occasione per condividere alcune iniziative promosse dalle aziende per colmare il divario di genere nel campo della scienza, della tecnologia e della ricerca.

09:30
11:30

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD): prime esperienze operative[co.03]

Il piano per la Scuola Digitale è stato presentato dal Ministero alla fine di ottobre 2015 e consta di una quarantina di azioni connesse tra loro. Una ventina di queste azioni sono già partite.

Obiettivo del convegno è dar conto delle esperienze già realizzate e immaginare percorsi tecnologici ed organizzativi in grado di garantire, sostenere ed accelerare il processo di cambiamento in atto.

10:00
13:00

Le priorità nazionali di intervento per Smart Cities & Communities[co.57]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Quali sono le priorità tecnologiche di imprese e organismi di ricerca italiani nel 2016? Come impattano le Smart Cities & Communities sull'Agenda Digitale Italiana? Quali sono i modelli di business per la sostenibilità economica delle soluzioni frutto della ricerca?

Il convegno del Cluster Nazionale troverà le risposte insieme ai propri stakeholder pubblici e privati, per confermare congiuntamente le priorità di intervento e suggerire strumenti utili a rispondere alle necessità dei settori industriali interessati.

Si partirà dall'aggiornamento della Roadmap nazionale di Ricerca e Innovazione per le Smart Communities: l'edizione 2016 del documento di riferimento per  SmartCommunitiesTech troverà le risposte insieme ai propri stakeholder pubblici e privati, per Regioni sarà raccontata nella prima parte della mattinata da Iren, Engineering, aizoOn, Dedalus, Intects, Santer Reply, in qualità di imprese team leader gruppi di lavoro.

Sul tavolo le sette traiettorie tecnologiche del Cluster:#energia #eGov #sicurezza #istruzione #salute #mobilità #beniculturali.

Nella seconda parte dell'assemblea due tavole rotonde approfondiranno come le Smart City & Communities (comuni e imprese) possano impattare sull'evoluzione dell'Agenda Digitale Italiana, e quali siano i modelli di business possibili per garantire la sostenibilità delle iniziative e dei progetti di ricerca per nuovi prodotti e servizi per le Smart Communities.

10:00
10:50

PA vicina al cittadino: opportunità e vantaggi del buon uso di Twitter[ad.21]

La diffusione dell'utilizzo dei social network ha portato di fatto ad un cambiamento di paradigma nel rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadino. È quindi importante essere lì dove i cittadini si incontrano e discutono, con una presenza attiva e costante che non si limiti quindi alla mera comunicazione di informazioni istituzionali ma che dialoghi con i cittadini stessi, li coinvolga e si ponga in ascolto attivo.

Twitter è, per sua natura, lo strumento più efficace di comunicazione e interazione con gli utenti, efficacia confermata, ad esempio, in casi di gestione delle emergenze.

In questo workshop saranno illustrate le caratteristiche di Twitter quali gli hashtag, la ricerca avanzata, le liste, gli strumenti di marketing e di customer service nonché le buone pratiche d'uso per la Pubblica Amministrazione.

10:00
11:00

Energy Performance Contract nella pubblica amministrazione[ws.56]

Il potenziale sviluppo dell’Efficienza Energetica richiede, da un lato la continua evoluzione delle tecnologie e dall’altro la ricerca di modalità contrattuali, efficaci e standardizzate, che riescano a garantire il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico previsti dalla normativa vigente.

Per rende operative le disposizioni dell’art. 14, comma 4, del D.Lgs. n. 102/2014, e tenendo presente gli elementi minimi elencati nell’allegato 8 del D.Lgs. n. 102/2014, ENEA ha proposto un format contrattuale EPC, e il relativo capitolato d’appalto, con “garanzie del risultato” che mira a favorire gli interventi di “efficientamento” energetico nel sistema fabbricato impianto e garantirne la loro realizzazione e gestione nel tempo, oltre che favorire il coinvolgimento degli operatori privati (ESCO, Istituti di credito, ecc.), rendere trasparenti e certi i risultati da conseguire nel rispetto sia delle procedure per l’assegnazione degli appalti sia in riferimento alle nuove disposizioni in materia di efficienza energetica degli edifici.

Quanto prodotto è da intendersi come un “work in progress”, sia perché da ritenersi aperto agli eventuali contributi da parte di tutti i possibili attori ed utilizzatori di tale tipologia contrattuale, sia per il necessario allineamento alle normative in evoluzione (esempio Nuovo Codice Appalti D.lgs 18 aprile 2016 n. 50).

10:00
10:50

Il rapporto sul giornalismo di Lsdi e gli uffici stampa della PA[ad.28]

NB: La sessione è aperta a tutti gli interessati, ma i giornalisti per ricevere crediti formativi devono iscriversi esclusivamente attraverso la piattaforma SIGeF a questo link. 

10:00
11:30

Il modello della città metropolitana 2.0 per uno sviluppo urbano sostenibile[ws.08]

Come costruire un modello replicabile di città metropolitana partendo dalle esperienze delle diverse realtà urbane?  Come l’adozione di un unico programma nazionale può agevolare la realizzazione concreta della Agenda Urbana nelle nostre città? L’evento intende favorire il confronto tra le diverse esperienze delle Autorità urbane invitate e le Amministrazioni/EELL/stakeholder presenti in sala sulle 4 linee di intervento principale del PON Città Metropolitane 2014-2020:

  • Agenda digitale metropolitana
  • Sostenibilità dei servizi e della mobilità urbana
  • Efficientamento energetico e illuminazione pubblica
  • Servizi e infrastrutture per l’inclusione sociale

Si parte dal contributo che ciascuna Città metropolitana darà su una specifica tematica, raccontando come è stata affrontata, quali sono stati i risultati e cosa si propone di sviluppare nella nuova programmazione, per dibattere su quale può essere un possibile modello comune applicabile a tutte le città metropolitane, mantenendo salva ciascuna la propria specificità.

10:30
13:30

Cantiere Cittadinanza Digitale: strumenti, servizi e modelli per un nuovo rapporto tra cittadini, imprese e amministrazioni[tl.05]

Nell'autunno del 2015, FPA ha lanciato l'iniziativa "Cantieri della PA digitale", dieci laboratori in cui i più autorevoli operatori pubblici e privati disegnano i percorsi di attuazione della PA digitale in altrettante aree verticali e trasversali dell’informatica pubblica.

Il cantiere dedicato al tema Cittadinanza digitale prende il nome dal titolo dell’art. 1 della legge 124/2015 (c.d. “riforma Madia”) e nasce per monitorare e supportare le principali iniziative in tema di servizi online e diritti di cittadinanza digitale, analizzando argomenti di grande attualità quali lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), il Domicilio digitale dei cittadini e delle imprese, l’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), i diritti dei cittadini e delle imprese di interlocuzione digitale con tutte le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblico servizio, gli standard dei servizi online, il design dei servizi online così come definito dalle recenti linee guida, la e-participation, l’alfabetizzazione informatica.

Il Cantiere opera attraverso un tavolo di lavoro ristretto composto da personalità provenienti dal mondo dell’accademia e della ricerca, dalle PA più smart, dalle grandi imprese e dalle PMI, dalle associazioni dei cittadini. Il tavolo si è riunito in occasione di due incontri a porte chiuse durante la prima metà dell’anno, e in occasione di FORUM PA 2016 si aprirà a una community più ampia nel corso di una giornata di lavoro collaborativo.

Obiettivo della giornata è la raccolta delle "raccomandazioni" per eliminare i sassolini che possono bloccare gli ingranaggi dell’effettiva execution dei vari processi di innovazione in tema di cittadinanza digitale. A fine anno, le raccomandazioni saranno raccolte in un documento di “advocacy” rivolto ai decisori politici, in questo caso AgID e il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione.

 

Se hai voglia di impegnarti attivamente in questa giornata di lavoro collaborativo, invia la tua candidatura a: a.baldassarre@forumpa.it. La tua richiesta sarà esaminata dal comitato scientifico del progetto “Cantieri della PA digitale”.

10:30
11:30

La responsabilità sociale delle università nel contesto europeo: il progetto USR NET Erasmus +[ws.42]

Una riflessione sulla ricerca e l’innovazione oggi non può essere svincolata dal concetto di responsabilità, ossia la capacità di generare impatti sul proprio territorio di riferimento, di tutelare le risorse umane e di favorire la condivisione dei saperi e della conoscenza, promuovendo una ricerca sostenibile non solo a livello economico, ma anche ambientale e sociale secondo il paradigma della triple bottom line.

Il punto di partenza è la RRI – Responsible Research and Innovation di stampo europeo, che si fonda su 5 pilastri:

-       Ethics

-       Open access

-       Gender equality

-       Science education

-       Public engagement.

Sapienza è parte attiva nel sostenere la responsabilità sociale universitaria e per questo partecipa al progetto Erasmus Plus USR-NET, teso alla creazione di un network europeo di social responsible universities.

USR NET ha 3 grandi obiettivi:

-       Valutare lo stato dell’arte normativo sul tema della responsabilità universitaria negli stati membri aderenti al progetto;

-       Analizzare e censire buone pratiche sul tema;

-       Organizzare eventi di comunicazione e training rivolti a studenti universitari, docenti e personale universitario, imprese e associazioni.

11:00
12:00

“VIP tour”: alla scoperta de “il dietro le quinte” della #SanitàKmZero[ws.88]

Arsenal.IT propone un tour per conoscere e sperimentare:

Oltre il CUP: la prenotazione di visite specialistiche ed esami diagnostici direttamente dallo studio del Medico di Medicina Generale al momento della prescrizione;
Eco Farmacie, ovvero la completa digitalizzazione della prescrizione: in farmacia solo con la tessera sanitaria o lo smartphone;
- Il controllo della spesa farmaceutica in tempo reale grazie al cruscotto di monitoraggio.
 
Per partecipare è sufficiente iscriversi ai Vip tour.

11:00
12:00

Sport e disabilità: soluzioni tecnologiche per protesi ed ausili[ws.64]

Autonomia e reinserimento sono i principi a cui si ispira l’attività di servizio che il Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio svolge nei confronti delle persone con disabilità motoria, infortunati sul lavoro e non. Il Centro Protesi infatti, seguendo un particolare modello operativo, realizza protesi e presidi ortopedici personalizzati, alla cui costruzione affianca un training riabilitativo specifico, per consentire il massimo recupero ottenibile dalla persona. In questo percorso, anche lo sport rappresenta un momento fondamentale per la reale integrazione delle persone con disabilità nel contesto sociale e per il recupero di una vita autonoma, il più possibile svincolata da situazioni di dipendenza. In particolare, le protesi e gli ausili per l’attività sportiva impiegano nuovi materiali e tecnologie. Dal punto di vista tecnico infatti l'esperienza maturata nel campo della progettazione e realizzazione di componenti speciali e l'impiego di nuovi materiali dalle elevate caratteristiche meccaniche ed elastiche hanno permesso di affrontare e risolvere le complesse problematiche legate alla costruzione di dispositivi tecnici fortemente sollecitati, quali quelli sportivi.
 
Il seminario prevede la testimonianza di:
Antonio Acciarino, atleta paralimpico, campione italiano di lancio del peso
Emiliano Malagoli, Presidente FIMPAR (Federazione Italiana Motociclismo Paraolimpico)

11:00
12:00

SPID: Identità certa nei processi online[ws.34]

Tema centrale della sessione è l’importanza del “Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale”, grazie al quale le pubbliche amministrazioni, Enti, Aziende ed in generale i Service Provider potranno consentire l’accesso in rete ai propri servizi  mediante un sistema di Autenticazione Forte SPID.

Aruba  illustrerà nel corso del workshop il suo ruolo come Identity Provider che consentirà  agli enti pubblici e privati, l'adozione di questo nuovo sistema di Autenticazione.

11:00
12:00

Social Housing: finanziamento e realizzazione d’interventi di riqualificazione energetica[ws.57]

L’installazione di sistemi di contabilizzazione insieme a sistemi di termoregolazione rappresenta l’opportunità di realizzare un intervento efficace in termini di efficienza energetica e a basso costo con margini di risparmio annuale almeno del 20%. La gestione intelligente degli impianti passa attraverso la consapevolezza dei consumi energetici e il comportamento virtuoso degli abitanti, i quali potranno ottenere una notevole riduzione
degli sprechi.

Si intende fare il punto della situazione, partendo dalla presentazione di una best practice realizzata all’interno di un condominio di edilizia popolare a Reggio Emilia, grazie alla collaborazione di ACER Reggio Emilia con Schneider-Electric, che ha messo a disposizione la tecnologia e con ENEA, che ha certificato i risparmi ottenuti.

11:00
12:00

Pago in rete: Pagamenti contributi e tasse scolastiche online[ws.103]

Nel corso del seminario sarà presentato il sistema PagoInRete, realizzato dal MIUR, che consente a tutte le istituzioni scolastiche di emettere avvisi di pagamento relativi a contributi e tasse scolastici, pagabili dalle famiglie in modalità telematica, attraverso il nodo dei pagamenti della pubblica amministrazione PagoPA. La presentazione si articola in una panoramica del contesto normativo ed organizzativo in cui si inserisce la piattaforma, ed in una descrizione generale delle funzionalità e dei benefici. Seguirà una demo dell’applicazione.

11:00
12:15

Il procurement pubblico e gli strumenti di ottimizzazione degli acquisti per una migliore qualità della spesa in beni e servizi[ws.73]

Il ricorso a strumenti elettronici di acquisto, se sapientemente calibrato è un formidabile veicolo per una migliore qualità della spesa pubblica. Molto spesso si parla di “procurement”, ma ormai è imprescindibile trattare di “e-Procurement”. Il tema della “e” non è accessorio, non è informatizzazione a tutti i costi. Nell’ambito della diffusione di metodologie e buone pratiche di acquisto, lo strumento elettronico è fattore abilitante, permettendo non solo di portare il processo a una logica semplificata, ma attraverso le nuove tecnologie e, quindi, il processo dematerializzato, creare un complessivo valore in termini di efficacia, efficienza e trasparenza dell’azione amministrativa.

11:00
11:50

Giornalismo e Search Engine Optimization (SEO)[ad.27]

Giornalismo e SEO: titoli, catenacci. occhielli e sommari dentro i motori di ricerca.
NB: La sessione è aperta a tutti gli interessati, ma i giornalisti per ricevere crediti formativi devono iscriversi esclusivamente attraverso la piattaforma SIGeF a questo link.

11:00
11:50

Connettere le applicazioni ai dati. Cosa sono le API, come si utilizzano e perché sono importanti.[ad.22]

Sempre più spesso i dati vengono resi fruibili su web attraverso quelle che chiamiamo API. Le Application Programming Interface sono delle “interfacce”  che consentono di utilizzare direttamente dati all’interno di applicazioni software.  Consentono in altre parole di “agganciare” le applicazioni ai dati, cosa molto utile nel momento in cui si vuole ad esempio fare monitoraggio attraverso i dati.

Durante la sessione parleremo dell’importanza delle fonti di dati, andremo a vedere come sono fatte le API e cosa è il formato Json.  Andremo poi a vedere come è possibile connettere i dati a visualizzazioni interattive per ottenere ad esempio dashboard dinamiche di monitoraggio del territorio.

La sessione è rivolta a coloro che hanno interesse a capire come utilizzare dati nella implementazione di attività di monitoraggio finalizzate al supporto decisionale "data-driven". La sessione è rivolta a tutti, meglio però se con qualche conoscenza anche elementare  di programmazione  (Javascript, Google App Script, PHP)

11:00
12:00

I controlli di primo livello e le Autorità di audit nell'ambito della programmazione 14-20[ws.113]

Nel corso del seminario verranno illustrate le principali novità nel mondo dei controlli siano essi effettuati dalle Autorità di Audit sia quelli di I Livello di competenza delle Autorità di Gestione. Particolare attenzione sarà rivolta allo stato di avanzamento dell’approvazione dei Sistemi di Gestione e Controllo ed in particolare saranno illustrate le principali peculiarità di quello calabrese nella programmazione 2014/2020.

11:30
13:30

I finanziamenti diretti dell’UE: a chi sono rivolti e come si accede[ws.38]

Quali sono le opportunità offerte dalla programmazione europea 2014-2020 in tema di finanziamenti diretti? Quali le sinergie con i finanziamenti strutturali e gli strumenti tecnici di progettazione? Come si partecipa ai bandi di gara per accedere ai finanziamenti?

A queste domande di base rispondono esperti del settore con cui il Dipartimento Politiche europee collabora da numerosi anni, organizzando seminari gratuiti su tutto il territorio italiano. I finanziamenti diretti sono erogati e gestiti direttamente dall'Unione europea, tramite bandi di gara. Si tratta di contributi che sovvenzionano progetti e interventi inerenti le politiche dell'Unione europea.  La valutazione e il controllo dei progetti sono di competenza delle diverse Istituzioni europee responsabili delle singole linee finanziarie. Qualsiasi soggetto giuridico può presentare una proposta di progetto.

11:45
13:30

Il piano per la "salute digitale" a sostegno dell'integrazione sociosanitaria[co.01]

Da lungo tempo si parla della necessità di una presa in carico dei pazienti al di là della loro ospedalizzazione realizzando percorsi integrati di assistenza e cura che coinvolgano gli ospedali, le strutture territoriali del SSN e i responsabili delle politiche sociali.

Tale integrazione è però impossibile senza una robusta iniezione di tecnologie che garantiscano una piattaforma di conoscenza, di monitoraggio, di strumenti di presa in carico a distanza. Il convegno si propone di mettere in luce l’apporto che l’ICT può dare a questa politica in grado di apportare enormi risparmi accrescendo nello stesso tempo il livello dei servizi.

11:45
13:30

Ripartire dal territorio: le nuove regole di finanza pubblica per gli Enti territoriali, la razionalizzazione e la valorizzazione degli asset pubblici come leve per la crescita[co.32]

L’obiettivo del convegno è presentare un set di provvedimenti normativi e progetti che, nel loro complesso, rendono possibile liberare risorse per la crescita, offrendo al territorio nuove leve per rilanciare gli investimenti, valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico nonché razionalizzare i costi e l’organizzazione dei servizi offerti attraverso le società di partecipazione pubblica.

In particolare i temi affrontati saranno tre:

1) le nuove possibilità di crescita e investimento connesse alla riforma della contabilità e delle regole di finanza pubblica delle Regioni e degli Enti Locali.

2) Le opportunità per il territorio di portare avanti piani di spending review anche attraverso il processo di razionalizzazione delle partecipazioni pubbliche, previsto dal nuovo Testo Unico sulle partecipazioni pubbliche, in corso di approvazione.

3) I progetti di valorizzazione degli immobili ed il federalismo demaniale come strumento di crescita del territorio.

11:45
13:30

Le nuove regole, le competenze e le piattaforme tecnologiche per un efficiente e trasparente procurement pubblico[fc.10]

Non c’è dubbio che perché la PA possa disporre di un efficiente mercato digitale, sono necessarie infrastrutture fisiche (connettività, data center, tecnologia cloud); infrastrutture immateriali (sistema dei pagamenti PagoPa, sistema di fatturazione elettronica); interoperabilità e integrazione. Ma forse la vera difficoltà delle amministrazioni verso una vera e propria trasformazione digitale in tale ambito è il basso livello di competenze digitali nei cittadini e nel mondo del lavoro, sia pubblico che privato, ai diversi livelli professionali e di responsabilità. Cosa fare? Bisogna avviare un quadro di interventi coordinato, capillare e significativo sulle competenze digitali, con supporto formativo e metodologico concreto e tangibile, magari attivando nodi di supporto delle amministrazioni più grandi verso quei territori che faticano per dimensioni, risorse e cultura.

11:45
13:30

La vigilanza documentale, l'INPS e le nuove sfide nella lotta all'evasione ed elusione contributiva[co.39]


E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

La gestione delle entrate contributive in inps cambia pelle: da attivita’ di normazione ed approntamento delle procedure di elaborazione delle contribuzione versata dai datori di lavoro, si trasforma anche in approccio proattivo ai fenomeni elusivi ed evasivi del versamento della contribuzione e ad un deciso contrasto alle attivita’ fraudolente che si ravvisano nel mondo del lavoro.

11:45
13:15

I criteri generali di selezione e ammissibilità per gli interventi programmati nel PON “Città Metropolitane 2014-2020”[ws.07]

Quali sono e a cosa servono i criteri a cui debbono rispondere i progetti per essere finanziati dalla risorse Pon? Quali caratteristiche deve possedere un progetto per accedere ai finanziamenti? Il seminario intende sensibilizzare e coinvolgere gli attori principali del PON, e cioè gli operatori dei settori economici relativi a mobilità sostenibile, efficientamento energetico, agenda digitale e inclusione sociale, nel  comprendere in modo chiaro il quadro normativo in cui vengono definiti i criteri di valutazione, selezione e ammissibilità dei progetti finanziabili, elementi fondamentali per accedere alle risorse europee destinate alla Agenda Urbana.

11:45
13:30

Geographical Information System: i dati geografici come asset per lo sviluppo dei territori[fc.11_2]

I dati territoriali, correttamente elaborati, possono offrire preziose informazioni per la sicurezza e la gestione del territorio. Tra le attività che un’amministrazione pubblica deve realizzare, dunque, vi è l’organizzazione chiara ed efficace delle informazioni geografiche e la restituzione agli attori del territorio di queste informazioni nel modo più fruibile possibile. Il focus vuole essere l’occasione per un confronto diretto tra amministrazioni, aziende e attori della “società attiva” per favorire la contaminazione e lo scambio di informazioni e pratiche tra le esperienze più avanzate e quelle che stanno partendo in questo momento

11:45
14:00

10° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici: le "practice degli Enti Pubblici" a FORUM PA 2016[co.19b]

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il "10° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di Forum PA 2016, intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici. Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 10a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, il Convegno "Il nuovo codice degli appalti: avanzamenti, problemi aperti e prospettive per il mercato dei servizi per i patrimoni pubblici", a poco più di un mese dall'entrata in vigore del D.lgs. n. 50 del 18 aprile scorso, costituisce la prima significativa occasione a livello nazionale per analizzare i contenuti chiave della riforma degli appalti pubblici, per segnalarne gli aspetti di innovazione e i nodi ancora irrisolti e per delinearne le tappe successive di sviluppo ("soft law"). In questo quadro, i fondamentali stakeholder del mercato degli appalti pubblici - l'ANAC, i Soggetti Aggregatori per l’acquisto di servizi della PA e le Associazioni delle imprese di servizi - avranno l'opportunità di intervenire e confrontarsi per precisare i propri punti di vista e i propri ruoli nell'ambito del nuovo contesto che si prefigura allo stato e in prospettiva.

11:45
13:30

#dirigentestaisereno? – La dirigenza pubblica fra burocrazia e managerialità[co.27]

Uno dei “pilastri” della Riforma della pubblica amministrazione promossa dal Ministro Madia è costituito dalla riforma della dirigenza pubblica. Con il nostro convegno ci proponiamo di analizzare le novità più importanti introdotte dalla legge delega con particolare attenzione ai possibili effetti delle stesse sulle amministrazioni pubbliche, sui cittadini e sulla dirigenza stessa. Fra gli elementi che il convegno si propone di approfondire vi saranno il meccanismo di assegnazione degli incarichi, la valutazione della performance, i poteri del dirigente, la prevenzione della corruzione e altro ancora.

11:45
13:30

"Lo Stato Innovatore": verso una PA 4.0 in un'economia 4.0[sc.02]

È disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Se le cifre ci dicono che, seppure lentamente, l’Italia sta uscendo da una crisi che è durata sette anni, ora più che mai è necessario agire per uscirne diversi da come ci siamo entrati e con altre prospettive e priorità. In questo contesto non possiamo che constatare che non esiste più una old economy e una new economy: il digitale è l’aria in cui tutti noi respiriamo e il “digitale” è quindi il principale settore in cui investire per una crescita possibile e uno sviluppo equo e sostenibile

La metafora del 4.0, ossia del flusso ininterrotto di informazioni e di dati e dell’automazione end to end, vale per l’industria, ma ancor più per i servizi a cominciare dalla PA: tutta l’economia deve essere, in quanto economia della conoscenza, aderente al paradigma 4.0. Per far questo ci vuole un deciso cambio di passo nell’uso delle risorse, delle piattaforme, dei dati e nella reingegnerizzazione dei processi. La "economia 4.0” si basa sull’uso condiviso delle piattaforme tecnologiche e di conoscenza.

Il convegno propone un confronto tra i principali protagonisti pubblici e privati di questa trasformazione.

Concluderà il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Piercarlo Padoan, che è un player essenziale sia perché il MEF è il più grande grande acquirente di tecnologie - direttamente e tramite Consip – in grado quindi di essere driver per il mercato, sia perché il MEF, attraverso le politiche fiscali può promuovere e indirizzare gli investimenti in innovazione tecnologica, sia infine perché è il principale azionista delle principali piattaforme di dati e di elaborazione: Sogei, Consip, Demanio, ecc.

12:00
12:50

"Giocalizziamoci": le esperienze di collaborazione fra giornalismo, pubblica amministrazione e testate online nell'iperlocale[ad.29]

NB: La sessione è aperta a tutti gli interessati, ma i giornalisti per ricevere crediti formativi devono iscriversi esclusivamente attraverso la piattaforma SIGeF a questo link.

12:00
13:00

Il Programma di riqualificazione energetica degli edifici Pubblica Amministrazione Centrale (prepac)[ws.58]

Il Decreto legislativo 4 luglio 2014 , n. 102  stabilisce un quadro di misure per la promozione e il miglioramento dell’efficienza energetica che concorrono al conseguimento dell’obiettivo nazionale di risparmio energetico entro l’anno 2020 di 20 milioni di tep dei consumi di energia primaria. La Pubblica Amministrazione Centrale contribuisce al conseguimento di tale obiettivo attraverso la  realizzazione di interventi di riqualificazione energetica sui propri immobili per almeno il 3 % annuo della superficie coperta utile climatizzata o, in alternativa, per un risparmio energetico cumulato nel periodo 2014-2020 di almeno 0,04 Mtep. Le Pubbliche Amministrazioni Centrali entro il 30 giugno di ciascun anno (periodo 2015-2020), predispongono e trasmettono al Ministero dello sviluppo economico, delle proposte di intervento per la riqualificazione energetica degli immobili, formulate sulla base di appropriate diagnosi energetiche o riferite agli interventi di miglioramento energetico previsti dall’Attestato di prestazione energetica (APE). Per quest'anno è prevista l'emanazione di uno specifico Decreto che disciplinerà la predisposizione e l'attuazione dei programmi finalizzati alla realizzazione degli interventi e riguarderà, tra l'altro, le modalità di finanziamento, la tipologia di interventi ammessi e  i contenuti minimi delle proposte progettuali.

12:00
12:50

Istanze online: come presentarle[ad.23]

La digitalizzazione della PA dovrebbe rendere il dialogo tra cittadino e pubblica amministrazione più semplice, immediato e sicuro. Di fatto, però, sussistono ancora numerosi dubbi sugli strumenti e le metodologie corrette che l’utente deve mettere in atto per interagire con la PA, anche a causa della sussistenza di una mancanza di coordinamento fra le diverse discipline di riferimento.

Ad esempio, le nuove modifiche agli artt. 64 e 65 del CAD relative allo SPID non sembrano coordinarsi in maniera sufficientemente organica con gli altri strumenti attraverso i quali i soggetti privati possono interloquire con la pubblica amministrazione, primo fra tutti la PEC, circostanza questa di particolare rilevanza visto che quest’ultima risulta un mezzo ordinario di relazione fra i cittadini e la pubblica amministrazione ai sensi dell’art. 48 del CAD. Le stesse norme, inoltre, sembrano in parte sovrapporsi con quelle relative alla carta di identità elettronica ed alla carta nazionale dei servizi (art. 66 del CAD), creando una possibile duplicazione dei mezzi di accesso ai servizi resi in rete dalla pubblica amministrazione. 

Cerchiamo di fare chiarezza in questo labirinto.

12:00
13:00

Trasparenza nella PA. Open Source Mobile per siti non responsive: il caso studio “Sapienza albo pretorio”[ws.62]

Il traffico web generato dai dispositivi mobili è in continua crescita e ormai insidia molto da vicino quello dei desktop, anche in Italia. Il mio sito, però, non è responsive e renderlo tale comporterebbe dei costi possibilmente molto alti. In questo seminario verrà proposta una soluzione “economica” per rendere un sito web fruibile alla navigazione mobile senza stravolgere l’aspetto e la struttura di navigazione della parte desktop.

12:30
13:30

Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche e sue prossime evoluzioni.[ws.81]

Presentazione della Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP) come paradigma di integrazione e razionalizzazione delle fonti dati nonché di produzione di informazione di finanza pubblica:

-Quadro Normativo;

-Mission;

-Metodologia di progetto e fasi di realizzazione della Banca Dati;

-Organizzazione di progetto e quadro delle Aperture/Adesioni;

-Prossime evoluzioni previste ed implementazioni del patrimonio informatico (Open Data, Anagrafica Enti, Cruscotto).

12:30
13:30

Il Portafoglio Europass per la trasparenza e la mobilità[ws.79]

Europass – istituito con Decisione n. 2241/2004/ce del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 dicembre 2004 relativa ad un Quadro Comunitario Unico per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze - è un portafoglio di documenti pensato per facilitare la mobilità geografica e professionale dei cittadini europei attraverso la valorizzazione del patrimonio di esperienze e delle competenze tecnico – pratiche acquisite nel corso della vita.

Europass è stato quindi istituito per supportare i cittadini a presentare le proprie competenze e qualifiche in modo più efficace per trovare lavoro o maturare un'esperienza di formazione all’estero, per supportare i datori di lavoro a comprendere le competenze e le qualifiche della forza lavoro e per supportare gli enti d'istruzione e formazione a stabilire e comunicare il contenuto dei programmi formativi.

Europass si compone di 5 documenti: Europass Curriculum vitae; Europass Passaporto delle Lingue; Europass Mobilità; Europass Supplemento al Certificato e Europass Supplemento al Diploma

13:30
14:45

DIGITAL divide et impera[co.75]

Una indagine statistica realizzata* prendendo gli indicatori relativi a 150 Paesi del mondo (Desi, IDI, Corruption Index, Gini, Press Fredom..) mostra come all’aumentare dello sviluppo digitale di un Paese crescano anche gli indici di trasparenza, legalità, equità sociale, velocità della giustizia, libertà di stampa e naturalmente crescita del PIL. L’ICT è dunque il vero fattore anticorruzione? Certamente si, anche se in Italia si incontrano ancora molte resistenze.

Un massiccio utilizzo di software preventivi anticorruzione per bandi di gara, la centralizzazione delle architetture di rete, i servizi di connettività gratuita come diritto universale, le giurie tecniche on line in processi giuridici di pubblico interesse; sono solo alcune delle soluzioni che in un futuro prossimo potranno comportare il recupero di molti punti percentuale di PIL.

Sarà proprio la partecipazione attiva dei cittadini mediante l’utilizzo di strumenti digitali, anche con modelli web 2.0 di autocontrollo,  a creare le premesse per il buon governo della “Res Publica”.

 


* L’analisi è stata condotta da un team formato da Maurizio Matteo Dècina e Carlo Salatino (esperto ICT Reply) e la supervisione di Luca Attias e Francesco Vatalaro.

giovedì, 26 maggio pomeriggio

14:00
14:50

I contratti di cloud computing: profili legali e contrattuali[ad.36]

Nell’attuale contesto di mercato, caratterizzato dall'incremento dell’offerta e dall’utilizzo dei servizi di cloud computing e, parallelamente, dall’aumento dell’importanza strategica degli stessi per tutti i potenziali fruitori, è necessario stipulare con i cloud provider accordi che risultino tutelanti sia sotto il profilo tecnico del servizio sia dal punto di vista del rispetto delle norme vigenti.

Sotto questo profilo, l’incontro costituisce un momento di approfondimento e confronto incentrato sull’analisi dei problemi di maggiore importanza nell’ambito della contrattualistica avente ad oggetto servizi di cloud computing.

In particolare verranno trattati i seguenti argomenti:

  • profili contrattuali dei servizi di cloud computing anche alla luce degli approfondimenti del “Gruppo di esperti di contratti di cloud computing” della Commissione Europea, delle indicazioni del Garante per la protezione dei dati personali e del Gruppo di lavoro ex art. 29;
  • le clausole particolarmente critiche nei contratti proposti dai fornitori di servizi di cloud computing;
  • profili legali nei contratti di cloud computing con attenzione particolare al tema della protezione dei dati personali e al trasferimento dei dati all’estero.

14:00
14:50

Le novità di STRATEGIC PA® in materia di anticorruzione e trasparenza: dal Decreto Madia al Nuovo Codice degli appalti.[ws.18]

Nel corso del 2016 vengono introdotte importanti novità in materia di anticorruzione e trasparenza. In particolare, il decreto Madia, approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 gennaio scorso e tuttora in corso di definizione,  estende e rafforza la normativa in materia e attribuisce all’ANAC ampi poteri regolamentari, di controllo e ispettivi.  Anche nel nuovo Codice degli Appalti, approvato con il decreto legislativo 50 del 18 aprile, il ruolo di ANAC si manifesta decisivo nel contrasto alla corruzione.

L’ANAC inoltre con la Determinazione n. 8 del 17 giugno 2015 ha pubblicato le «Linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici», volte ad orientare gli enti di diritto privato controllati e partecipati da pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici economici nell’applicazione della normativa di cui alla l. 190/12, defindendone le implicazioni (anche in termini organizzativi e di coordinamento con le disposizioni del d. lgs 231/01 in materia di responsabilità da reato degli enti) tanto per le società quanto pe le amministrazioni di riferimento.

Il Workshop presenta l’attività in corso di adeguamento normativo di STRATEGIC PA® in seguito al Decreto Madia in materia di trasparenza e al ruolo dell’ANAC nel Nuovo Codice degli Appalti.

STRATEGIC PA® la piattaforma unica per gestire dati, informazioni, documenti e per rispondere in modo organizzato alle indicazioni dell’ANAC e del DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA in tema di CONTROLLO DI GESTIONE, CICLO DELLE PERFORMANCE, ANTICORRUZIONE e TRASPARENZA.

Puoi scaricare QUI il documento  elaborato per Ecoh Media dallo Studio Collevecchio di PA Management Consulting  che,  partendo dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, inserisce le modifiche e le integrazioni introdotte dallo schema di decreto legislativo:

“Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”

(correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124) 

14:00
15:00

Le detrazioni fiscali del 65% per la pubblica amministrazione[ws.59]

In un complesso sistema in cui coesistono diversi strumenti di incentivazione dell’efficienza energetica (detrazioni fiscali, conto termico, certificati bianchi), il cosiddetto ecobonus introdotto dalla legge finanziaria 2007 viene spesso – erroneamente - identificato come un meccanismo fiscale limitato al settore residenziale. Nonostante l’enorme successo registrato finora (ogni anno oltre 3 Miliardi di euro di investimenti e 350.000 pratiche inviate ad ENEA), esiste ancora un grande potenziale inespresso: in questo senso, il palcoscenico rappresentato da FORUM PA rappresenta un’occasione importante fare chiarezza sulle procedure, definendo con la massima precisione possibile quali siano i limiti e le opportunità che il quadro normativo attuale definisce – anche - per le pubbliche amministrazioni.

14:30
18:00

10° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici. Il nuovo codice degli appalti: avanzamenti, problemi aperti e prospettive per il mercato dei servizi per i patrimoni pubblici[co.19]

L'evento a poco più di un mese dall'entrata in vigore del D.lgs. n. 50 del 18 aprile scorso, costituisce la prima significativa occasione a livello nazionale per analizzare i contenuti chiave della riforma degli appalti pubblici, per segnalarne gli aspetti di innovazione e i nodi ancora irrisolti e per delinearne le tappe successive di sviluppo ("soft law"). In questo quadro, i fondamentali stakeholder del mercato degli appalti pubblici - l'ANAC, i Soggetti Aggregatori per l’acquisto di servizi della PA e le Associazioni delle imprese di servizi - avranno l'opportunità di intervenire e confrontarsi per precisare i propri punti di vista e i propri ruoli nell'ambito del nuovo contesto che si prefigura allo stato e in prospettiva.

Nella sessione della mattina verranno presentati i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali, direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 10a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

14:30
17:30

Cantiere Procurement dell'innovazione: Strumenti innovativi per l'acquisto di beni e servizi tecnologici da parte del settore pubblico​[tl.10]

Nell'autunno del 2015, FPA ha lanciato l'iniziativa "Cantieri della PA digitale", dieci laboratori in cui i più autorevoli operatori pubblici e privati disegnano i percorsi di attuazione della PA digitale in altrettante aree verticali e trasversali dell’informatica pubblica.

Il cantiere dedicato al tema procurement nasce per monitorare e sostenere le iniziative volte a liberare le potenzialità del procurement pubblico quale fondamentale driver di innovazione: dal potenziamento delle capacità delle PA appaltanti di descrivere in maniera puntuale i propri bisogni all'utilizzo sempre maggiore di strumenti innovativi per l’acquisto di beni e servizi tecnologici (a partire dal Pre-Commercial Public Procurement e dal Public Procurement of Innovative Solutions), passando per la progressiva digitalizzazione degli appalti pubblici attraverso l'e-procurement.

Il Cantiere opera attraverso un tavolo di lavoro ristretto composto da personalità provenienti dal mondo dell’accademia e della ricerca, dalle PA più smart, dalle grandi imprese e dalle PMI, dalle associazioni dei cittadini. Il tavolo si è riunito porte chiuse nel corso della prima metà dell’anno, e in occasione di FORUM PA 2016 si aprirà a una community più ampia nel corso di una giornata di lavoro collaborativo.

Obiettivo della giornata è la raccolta delle "raccomandazioni" per eliminare i sassolini che possono bloccare gli ingranaggi dell’effettiva execution dei vari processi di innovazione in tema di procurement. A fine anno, le raccomandazioni saranno raccolte in un documento di “advocacy” rivolto ai decisori politici.

 

Se hai voglia di impegnarti attivamente in questa giornata di lavoro collaborativo, invia la tua candidatura aa.baldassarre@forumpa.it. La tua richiesta sarà esaminata dal comitato scientifico del progetto “Cantieri della PA digitale”.

14:30
17:30

Cantiere Scuola Digitale: strumenti, piattaforme e competenze per una Scuola sempre più digitale[tl.03]

Nell'autunno del 2015, FPA ha lanciato l'iniziativa "Cantieri della PA digitale", dieci laboratori in cui i più autorevoli operatori pubblici e privati disegnano i percorsi di attuazione della PA digitale in altrettante aree verticali e trasversali dell’informatica pubblica.

Il cantiere dedicato al tema scuola digitale nasce per monitorare e supportare il percorso di attuazione delle iniziative istituzionali - avviate e in corso di definizione - nel quadro del Piano Nazionale Scuola Digitale, focalizzandosi in particolare sullo sviluppo degli ambienti di apprendimento, sulle iniziative di formazione del personale e di accompagnamento alle istituzioni scolastiche per l’innovazione, sulla produzione e la diffusione dei contenuti e dei materiali didattici digitali, sui meccanismi di governance e collegamento con la ricerca e gli ambienti internazionali. 

Il Cantiere opera attraverso un tavolo di lavoro ristretto composto da personalità provenienti dal mondo dell’accademia e della ricerca, dalle PA più smart, dalle grandi imprese e dalle PMI, dalle associazioni dei cittadini. Il tavolo si è riunito a porte chiuse nel corso della prima metà dell’anno, e in occasione di FORUM PA 2016 si aprirà a una community più ampia nel corso di una giornata di lavoro collaborativo.

Obiettivo della giornata è la raccolta delle "raccomandazioni" per eliminare i sassolini che possono bloccare gli ingranaggi dell’effettiva execution del processo di innovazione digitale della scuola italiana. A fine anno, le raccomandazioni saranno raccolte in un documento di “advocacy” rivolto ai decisori politici, in questo caso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

 

Se hai voglia di impegnarti attivamente in questa giornata di lavoro collaborativo, invia la tua candidatura a: a.baldassarre@forumpa.it. La tua richiesta sarà esaminata dal comitato scientifico del progetto “Cantieri della PA digitale”.

14:30
15:30

Il POR Calabria online[ws.117]

Twitter, Facebook e un nuovo portale dedicato. La Regione Calabria ha colto l'opportunità della nuova strategia di comunicazione del POR Fesr-Fse 14-20 per mettere in campo un progetto digitale articolato con una Social Media Policy dedicata e da poco adottata. Il seminario è l'occasione per presentare la piattaforma, le regole social e il piano editoriale degli account di progetto. 

14:30
16:20

La modernizzazione degli aiuti di Stato e il nuovo ruolo dei Paesi UE[ws.39]

Quali nuove responsabilità comporta per gli Stati membri il recente processo di modernizzazione degli aiuti di Stato dell’UE? Quali gli effetti sulle politiche di sostegno alle imprese?

 

Con la Comunicazione sulla modernizzazione degli aiuti di Stato dell’UE, la Commissione europea ha avviato nel 2012 un complesso processo di riforma del sistema di controllo degli aiuti che ha consentito la revisione della disciplina degli aiuti di Stato, la definizione delle regole applicabili al sostegno pubblico alle imprese e una semplificazione delle procedure anche grazie all’adozione del regolamento di esenzione della notifica.

Oggi, le responsabilità degli Stati membri sono fortemente aumentate: sono tenuti non solo a garantire la corretta applicazione della normativa in materia, ma ad assicurare la verifica ex ante del rispetto delle relative norme. Tali adempimenti sono svolti in stretto coordinamento con la Commissione, che continua a esercitare un controllo ex post sulle misure anche mediante specifici monitoraggi.

14:30
15:30

Nuovo Portale Scuola in chiaro[ws.105]

Sempre più spesso ascoltiamo slogan sull’utilità ed i vantaggi che derivano dall’essere trasparenti, dal mettere in mostra – a vantaggio di tutti - ciò che siamo e ciò che facciamo. Meno spesso siamo testimoni di una reale azione di trasparenza.

Scuola in chiaro è una di queste. Un successo per la pubblica amministrazione ed, in particolare, per il MIUR.

A novembre 2015 Scuola in chiaro è stata rivista sotto il profilo:

-          tecnico, per renderla, tra l’altro, fruibile anche attraverso i dispositivi mobili quali tablet e smartphone, nel rispetto delle attuali norme vigenti in materia di accessibilità;

-          grafico: è stata creata una nuova homepage, un nuovo logo; sono state adottate diverse modalità di visualizzazione dei dati presentati nelle varie sezioni dell’applicazione;

-          comunicativo, sono state ridefinite le impostazioni generali dei menu e della pulsantistica, per rendere più semplice ed intuitiva la navigazione; sono stati rivisti i contenuti, dal punto di vista sia formale che sostanziale e la ricerca della scuola è stata resa più efficace.

Oltre a ciò, sono state inserite nuove funzionalità e nuovi contenuti. La sezione Alunni, in particolare, è stata arricchita di nuovi grafici ed indicatori suddivisi per area di riferimento.

All’interno di Scuola in chiaro è possibile inoltre di consultare il Rapporto di Autovalutazione (RAV) pubblicato dalla scuola, che fornisce una rappresentazione della qualità del servizio scolastico attraverso un’autoanalisi su alcuni indicatori fondamentali e dati comparativi.

Nella nuova versione di Scuola in chiaro sono anche visualizzabili i dati dell’edilizia dell’istituzione scolastica…

15:00
18:00

Le infrastrutture immateriali per garantire la cittadinanza digitale: SPID; ANPR, Domicilio digitale, nuova usabilità dei servizi[co.05]

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

L’accoppiata tra il Sistema Pubblico di Identità digitale (SPID) e il domicilio digitale del cittadino promette una radicale semplificazione nei rapporti tra PA, cittadini e imprese.

Questo risultato sarà però reale e quindi veramente percepito dall’opinione pubblica solo se i servizi basati su SPID forniti dagli Internet Service Provider pubblici e privati saranno diffusi e pervasivi, se essi copriranno anche sfere importanti dei rapporti con le imprese e con altri privati, se, in una parola, sarà conveniente per i cittadini dotarsi di questo nuovo strumento.

A questo punto sarà possibile immaginare un business model che permetta la sostenibilità del sistema

15:00
18:00

Un FOIA per l’Italia: prime reazioni e commenti[co.73]

Il Consiglio dei Ministri del 16 maggio ha varato il decreto trasparenza e ora anche l’Italia ha il suo  FOIA, il Freedom of Information Act.  Un legge attesa, importante e innovativa che non avrebbe mai visto la luce senza la sollecitazione e il costante impegno di una vasta rappresentanza. di associazione e di cittadini organizzati.

Ora che il FOIA è una realtà anche in Italia si tratta capirne potenzialità e criticità nella sua versione finale ma, soprattutto, le modalità per farlo diventare un importante  strumento per la creazione di un nuovo rapporto tra stato e cittadini. Il rischio, infatti, come spesso accade nel nostro paese è che una norma anche innovativa venga poi interpretata come una semplice ulteriore incombenza. In streaming qui. 

15:00
15:50

Progettare App per il cittadino con il modello SAM - Smart Activity Model[ad.30]

In questo seminario saranno introdotte le competenze tecniche e metodologiche utili per il design e l'implementazione di azioni progettuali di SmartCity. In particolare verrà presentato il modello SAM – Smart City Model - basato sulla Cultural Historical Activity Theory e alcuni progetti di App per il cittadino realizzati con questo modello.

15:00
18:00

Mobilità ed efficienza energetica: costruire lo sviluppo sostenibile delle città[co.11]

Lo sviluppo sostenibile delle città è l’obiettivo delle politiche di mobilità e di efficientamento energetico che sono magna pars della programmazione europea per le aree urbane.

Il convegno si propone di verificare lo stato dei progetti e delle tecnologie in questi due aree e di mettere in evidenza le migliori esperienze.

15:00
17:00

L'economia circolare nelle politiche urbane: ciclo dei rifiuti, spreco alimentare, energie rinnovabili nei Comuni[co.43]

A dicembre 2015 l’Unione Europea lancia la sfida dell’economia circolare un ambizioso“Pacchetto” di indicazioni, che comprende una serie di proposte di revisione delle norme in materia di rifiuti e di stimolo alla transizione dell'Europa verso un'economia basata su una minore intensità di consumo dell’individuo e della collettività, capace di incrementare al tempo stesso la competitività globale e la crescita economica sostenibile, creando nuovi posti di lavoro.
 
Come un sistema economico “lineare”, basato sul consumo di risorse, può essere compatibile con la sostenibilità e la circolarità? La chiave sembra essere nel rinnovamento di prospettiva del modello industriale prevalente oggi e nel contestuale cambiamento del comportamento dell’utenza. Sul primo punto, è necessario intervenire con una serie di innovazioni innanzitutto normative e che riguardino la pianificazione industriale e il ciclo di vita dei prodotti, che consentano di trasformare questi ultimi da volatili e provvisori a solidi nel tempo, di trasformare un settore del sottoprodotto in materia prima di un altro settore, che compensino quindi la mancata entrata dalla vendita con un maggiore impegno nella progettazione, nel design, nel ciclo della manutenzione. Sul secondo punto, occorre invece aumentare la sensibilità lato domanda, il consumatore/utente/cittadino ha un molteplice ruolo attivo: è riusatore, è creatore di oggetti e utilizzi nuovi, è donatore secondo logiche solidaristiche. Dal basso infatti vengono alcune delle principali esperienze in Italia di lotta allo spreco e di riuso di risorse, anche alimentari.
 
Sono tante le famiglie e i comuni, gli esercizi commeciali e le organizzazioni coinvolte in tal senso. Last Minute Market e la rete Sprecozero.net sono due esempi virtuosi, che hanno successo nella logica della sharing economy e dell’innovazione sociale.

15:00
18:00

La partecipazione dei lavoratori della Pa al cambiamento e al miglioramento delle amministrazioni e dei loro servizi: esperienze e nuovi modelli[co.25]

Il pubblico impiego gode di un tasso di scolarizzazione molto più alto della media del lavoro italiano ed è un bacino di competenze e di professionalità straordinario a cui ciascun lavoratore aggiunge un'importante consapevolezza del valore sociale del proprio impegno. Non utilizzare questo potenziale per accompagnare e gestire il cambiamento indotto dalle riforme dell'amministrazione sarebbe un grave spreco che potrebbe inficiare la stessa fattibilità del processo.
 
FORUM PA, assieme ad un piccolo gruppo di esperti, si è interrogato sulla presenza nelle amministrazioni di esperienze positive di partecipazione dei lavoratori al miglioramento delle amministrazioni e dei loro servizi. Ne è derivata una call che ha raccolto 115 casi, tutti interessanti.
 
Questo seminario ha l'obiettivo di presentare il tema della partecipazione, i risultati dell'indagine e di far conoscere sette esperienze che abbiamo trovato particolarmente rappresentative di modelli diversi di partecipazione.

15:00
18:00

La cooperazione che funziona. Il supporto del DAR per unioni, fusioni e Autorità d'area vasta[co.30]

La riforma delle autonomie portata dalla legge 56/2014 punta sulla semplificazione del sistema amministrativo locale, perseguita non attraverso forzate e predeterminate riclassificazioni ex lege, ma apprestando gli strumenti per una più efficace cooperazione intercomunale. Ciò attraverso un uso consapevole e ambizioso degli strumenti dell’Unione e della Fusione, ma anche prefigurando per le realtà ex provinciali una nuova funzione “di rete” in area vasta, a beneficio dei fenomeni di aggregazione intercomunale.

La legge ha dato al Dipartimento degli Affari regionali, al comma 149, un ruolo di accompagnamento, networking, condivisione di modelli in questi processi. Sin dalla coda della programmazione 2007-2013 e in questi mesi attraverso le “azioni di sistema” il Dipartimento sta svolgendo in via sperimentale questo ruolo, accompagnando alcuni interessanti processi di Unione e Fusione, anche sfruttando preesistenti laboratori di cooperazione intercomunale.

Il convegno intende fare il punto su questi processi indicando alcuni indirizzi di massima che potranno essere generalizzati nel quadro della programmazione europea 2014-2020.

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Efficienza energetica nella P.A.: dall’energy manager ai contratti EPC[ws.60]

Molte opportunità legate all’efficienza energetica nella P.A. non vengono colte per mancanza di conoscenze e di procedure interne, oltreché per la gran mole di attività quotidiane da svolgere.

Il seminario vuole offrire una guida rapida sui principali strumenti a disposizione per avviare o rafforzare un percorso virtuoso, offrendo indicazioni su: energy manager, contratti EPC per la riqualificazione energetica di edifici pubblici, sistemi di gestione dell’energia, risorse disponibili.

Verranno infine offerti alcuni esempi di casi di successo.

15:00
15:50

Collaborative mapping come strumento di politiche pubbliche[ad.25]

Gli strumenti di costruzione e implementazione delle politiche pubbliche sono sottoposti a forti spinte all'innovazione: cambiano bisogni e le esigenze, variano e si moltiplicano gli attori delle arene decisionali, mutano le forme della governance, e la stessa partecipazione si trasforma in co-progettazione dove i cittadini da destinatari di politiche o semplici utenti passivi di servizi sono ora protagonisti e produttori attivi. 

Sotto questo nuovo orizzonte le pratiche di collaborative mapping - ovvero la costruzione collaborativa di mappe con creazione e condivisione volontaria di informazioni geografiche sia quantitative (open data) e qualitative (immagini,  documenti, video) - si presentano come possibile strumento in grado di:

  • catturare l’esperienza e la conoscenza territoriale diffusa su più questioni urbane (risorse culturali materiali e immateriali, patrimoni pubblici inutilizzati, rigenerazione urbana e attori urbani, emergenze e memorie post catastrofi e altro);
  • promuovere nuove forme di governance (organizzate in sistemi aperti ma non gerarchizzate); 
  • alimentare l’interazione nello spazio pubblico (rinnovando la dimensione reale a partire da quella virtuale e viceversa);
  • sostenere nuove forme di sharing economy (basate sullo scambio e sull'interazione sulle questioni urbane, anche relative alluso degli open data).

Il workshop si propone di presentare come le diverse esperienze di collaborative mapping possono contribuire alla costruzione e implementazione delle politiche pubbliche ed è rivolto ad amministratori locali, a studenti e a gruppi di cittadini attivi che vogliono sperimentare questi nuovi strumenti.

16:00
16:50

Donne nella PA Italiana: dalla mappatura alle proposte di azione[ad.26]

A partire dai dati sulla presenza delle donne nella PA italiana e un confronto con altre realtà, si analizzeranno motivazioni per restringere la forbice delle differenze di genere e si proporranno azioni di intervento sia formativo che normativo per diminuire questo gap.

Politici e dirigenti che definiscono normative e regolamenti potranno acquisire non solo dati e informazioni ma anche modelli per regolamentare meglio la presenza di donne nella PA.

16:00
17:00

Gli intermediari dell’Innovazione. Poli e Distretti.[ws.114]

La Regione Calabria ha dato attuazione alle proprie politiche in materia di ricerca e innovazione mettendo in campo, tra gli altri, un progetto di costituzione ed ampliamento dei Poli di Innovazione Tecnologica. Parallelamente, sul territorio regionale, sono nati, grazie ad un Accordo di Programma Quadro tra la Regione ed il MIUR, i Distretti ad Alta Tecnologia.
Il Seminario ha l’obiettivo di descrivere le esperienze portate avanti con questi due strumenti anche grazie alle testimonianze di alcuni soggetti gestori dei Poli e dei Distretti calabresi.

16:00
16:50

Linguaggio burocratico. Quando ci decideremo a parlar chiaro?[ad.37]

Calvino la definirebbe "antilingua"; i cittadini non la definiscono proprio, perché ormai nemmeno si impegnano più per capirla. Fatto sta che quella della Pubblica Amministrazione non è una lingua universalmente riconosciuta, ma una creata ad hoc. Spesso oscuri e difficili da comprendere, i testi delle PA mancano di chiarezza e forza comunicativa. Quando ci decideremo a parlar chiaro?

In questo intervento vedremo come sia possibile – e doveroso – trasformare una comunicazione debole in una forte e semplice da recepire. Vedremo esempi buoni e molti, molti esempi a cui ispirarsi per capire cosa non fare più. In nome dei cittadini. E pure in nome di Calvino.

16:00
17:00

PUBLENEF – Supporto alla Pubblica Amministrazione nell’implementazione delle politiche di efficienza energetica[ws.61]

Si intende promuovere il progetto europeo PUBLENEF che ha lo scopo di assistere gli Stati Membri nell’implementazione in maniera efficace ed efficiente delle politiche di sostenibilità energetica (con focus specifico sull’efficienza energetica), sensibilizzare l’utilizzo di ‘Best Pratictes’ e delle Politiche già implementate da altri Stati Membri a livello locale, regionale e nazionale al fine di poterle contestualizzare nelle altre realtà partecipanti al Consorzio.

In tale Forum le Pubbliche Amministrazioni potranno condividere le loro necessità anche attraverso la compilazione di un apposito questionario che verrà ad hoc redatto per l’evento in oggetto e partecipare ad uno spazio aperto di discussione dove potranno usufruire delle esperienze delle buone pratiche già presenti a livello locale, nazionale ed internazionale. Attraverso successivi incontri l’obiettivo sarà quindi quello di favorire il dialogo e lo scambio di informazioni tra domanda e offerta per la corretta applicazione e customizzazione delle politiche comunitarie tra istituzioni locali, ragionali e nazionali al fine di superare le attuali barriere.

Con il patrocinio di