Programma Congressuale
da 10:00 a 11:30
Il modello della città metropolitana 2.0 per uno sviluppo urbano sostenibile [ ws.08 ]
Come costruire un modello replicabile di città metropolitana partendo dalle esperienze delle diverse realtà urbane? Come l’adozione di un unico programma nazionale può agevolare la realizzazione concreta della Agenda Urbana nelle nostre città? L’evento intende favorire il confronto tra le diverse esperienze delle Autorità urbane invitate e le Amministrazioni/EELL/stakeholder presenti in sala sulle 4 linee di intervento principale del PON Città Metropolitane 2014-2020:
- Agenda digitale metropolitana
- Sostenibilità dei servizi e della mobilità urbana
- Efficientamento energetico e illuminazione pubblica
- Servizi e infrastrutture per l’inclusione sociale
Si parte dal contributo che ciascuna Città metropolitana darà su una specifica tematica, raccontando come è stata affrontata, quali sono stati i risultati e cosa si propone di sviluppare nella nuova programmazione, per dibattere su quale può essere un possibile modello comune applicabile a tutte le città metropolitane, mantenendo salva ciascuna la propria specificità.
A cura di
Programma dei lavori
Intervengono


Nato nel 1961, laureato a Torino in Filosofia con indirizzo sociologico, ha conseguito un Master per Dirigenti dell’Ente Locale rilasciato dall’Università di Torino.
Direttore della direzione Lavoro, Sviluppo, Fondi Europei e Smart City si è occupato di riqualificazione urbana come responsabile del Programma di Iniziativa Comunitaria Urban 2 (2001-2008) - 40 milioni di budget - relativo alla riqualificazione fisica ed economica del quartiere Mirafiori Nord di Torino, della gestione di programmi complessi di riqualificazione urbana (contratto di quartiere di Via Dina, PISU Barriera di Milano, PISL, Piano per le Città). E’ responsabile per la Città di Torino degli interventi finanziati con i fondi strutturali nel quadro della programmazione europea (Fesr e Fse) e nazionale FAS/FSC. Membro del Comitato di Sorveglianza del POR Fesr e del Comitato di Sorveglianza del POR FSC della Regione Piemonte.
E’ responsabile del coordinamento di gruppi inter-direzionali finalizzati all’accesso a fondi europei, regionali e nazionali e del gruppo di lavoro inter-direzionale Torino smart City.

Esperto di politiche urbane e territoriali, dal 2003 ha responsabilità di programmazione e analisi di politiche pubbliche per le città presso l’Unità di Valutazione degli Investimenti (UVAL) del Dipartimento Sviluppo e Coesione del Ministero dello Sviluppo Economico. In tale settore, ha condotto diverse iniziative di policy, tra cui, ad esempio, i piani strategici nelle regioni del Mezzogiorno, la valutazione del progetto integrato Città di Napoli finanziato dai fondi strutturali, il Piano di azione coesione per i servizi di cura all’infanzia e agli anziani. Attualmente, è impegnato nelle attività propedeutiche alla definizione dell’Agenda urbana per il periodo di programmazione 2014-2020. Dal 2008, è vice-presidente del Gruppo di lavoro OCSE sulle politiche urbane. In precedenza, ha vissuto negli Stati Uniti ed in America Latina, con studi al Massachusetts Institute of Technology ed incarichi professionali alle Nazioni Unite (UNDP) e all’Inter-American Development Bank (IDB) di Washington.


Nata nel 1977, Agata Quattrone è ex Assessore alla Pianificazione dello Sviluppo Urbano Sostenibile, Trasporti e Mobilità, Smart City del Comune di Reggio Calabria, ed è stata nel gruppo di assistenza tecnica del Pon Metro.
Laureata in Ingegneria Civile e PhD in Ingegneria dei Trasporti e della Logistica all'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e specializzata in progettazione di sistemi intelligenti di trasporto (ITS) e nel campo del ICT.
Si è sempre occupata nel settore pubblico e privato di pianificazione e progettazione di sistemi di trasporto e di innovazione tecnologica e digitale.