Programma Congressuale
da 09:30 a 11:30
Dalla datacenter consolidation alla virtualizzazione, all’hybrid IT: il percorso verso l’efficienza e l’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni [ fc.07 ]
- Alternative architetturali: dagli stack tecnologici legacy a data center sempre più virtualizzati, software-defined e hybrid cloud; implementazione di soluzioni convergenti e iperconvergenti. Quali sono i modelli di riferimento per abilitare l’erogazione di servizi innovativi ed efficienti a cittadini e imprese, ma anche alle PA locali da parte della PA centrale e delle grandi PA locali?
- Application delivery service: i workload non sono tutti uguali e hanno diverse esigenze di provisioning, performance, affidabilità e sicurezza. Come garantire un ambiente sicuro e performante nel rilascio e nella governance delle applicazioni in funzione delle diverse esigenze delle amministrazioni e degli utenti?
- Cambiamenti organizzativi: un’infrastruttura IT più agile e flessibile impone cambiamenti organizzativi dei dipartimenti IT. Il mondo delle imprese sta affrontando questo aspetto con una profonda revisione dei modelli. Quali le criticità, dal punto di vista organizzativo e normativo, per affrontare un percorso di questo tipo nella PA?
- La PA come service provider di altre amministrazioni: Il ruolo di service provider svolto dalla PA centrale e dalle grandi PA locali nei confronti di amministrazioni decentrate sul territorio: quali i percorsi tecnologici e organizzativi di questo disegno?
- Cloud for Europe, il mercato unico del cloud per le PA europee: vantaggi, criticità, evoluzione
In collaborazione con
Programma dei lavori
Introduzione ai lavori

Giornalista professionista dal 1991. Inizia l’attività giornalistica nel 1987 nell’ambito dell’automazione industriale e dell’innovazione d’impresa presso il Gruppo Editoriale Jackson per poi passare al settore informatico nel ruolo di caporedattore di PC Pratico del Gruppo Editoriale Futura e, successivamente, del mensile I&T Information Technology.
Dal 2000 sceglie la libera professione scrivendo per varie testate del Gruppo Mondadori e di VNU Business Solutions. Dal 2005 è caporedattore di ZeroUno edito da Next Editore, dal 2015 all’interno del Gruppo Digital360.
Keynote
Fotografia delle PA italiane nel percorso verso l'hybrid IT

Consolidare infrastrutture e applicazioni: buone pratiche per la PA
Stefano Mainetti è Consigliere Delegato dell’incubatore d’Impresa PoliHub del Politecnico di Milano, gestito dalla Fondazione Politecnico. E’ da 30 anni docente e consulente nelle tematiche relative all’impiego strategico delle ICT.
E’ direttore dell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service e dell’Osservatorio Enterprise Application Governance della School of Management del Politecnico di Milano. E’ inoltre docente presso la faculty del MIP - GraduateSchool of Business del Politecnico di Milano, su temi di Management of Information Systems.
Tavola rotonda
Chairperson

Giornalista professionista dal 1991. Inizia l’attività giornalistica nel 1987 nell’ambito dell’automazione industriale e dell’innovazione d’impresa presso il Gruppo Editoriale Jackson per poi passare al settore informatico nel ruolo di caporedattore di PC Pratico del Gruppo Editoriale Futura e, successivamente, del mensile I&T Information Technology.
Dal 2000 sceglie la libera professione scrivendo per varie testate del Gruppo Mondadori e di VNU Business Solutions. Dal 2005 è caporedattore di ZeroUno edito da Next Editore, dal 2015 all’interno del Gruppo Digital360.
Intervengono

Alessandro Alberici al convegno"Dalla datacenter consolidation alla virtualizzazione, all’hybrid IT: il percorso verso l’efficienza e l’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni" - FORUM PA 2016
Alessandro Alberici è dal 2013 responsabile della Prevendita di Econocom International Italia con una particolare focalizzazione verso la gestione di progetti in ambito datacenter.
Dopo la laurea in Scienze delle Informazione conseguita a Pisa nel 1995, inizia la sua carriera lavorativa all’interno del mercato ICT, dove quindi può vantare un’esperienza ventennale. Prima come analista di sicurezza presso SSB (Società per i Servizi Bancari) e poi come project manager di Intesis, società milanese di punta nel settore della sicurezza informatica, integrata successivamente nel Gruppo Finmatica. Dal 2003 in ECS Italia, ora Econocom International Italia, ha ricoperto diversi ruoli (delivery, prevendita) occupandosi fin da subito di progettare e gestire servizi in ambito datacenter.
E’ ora responsabile dello sviluppo di nuove opportunità di business per tutti i mercati verticali, proponendo soluzioni innovative di virtualizzazione, cloud, big data e analytics per la digital trasformation nelle aziende nell’ambito della gestione hardware e software dei data center.

44 anni, ingegnere elettronico, nella prima parte della sua carriera ha lavorato nella consulenza ICT, in diversi settori di mercato (principalmente telecomunicazioni, pubblica amministrazione ed energia), in Italia e all'estero, guidando programmi e progetti di trasformazione ICT e di realizzazione di servizi tecnologici complessi per grandi organizzazioni.
Dopo aver lasciato il mondo della consulenza ICT, dove ricopriva ruoli di responsabilità per Italia, Grecia ed Europa Centrale per un’importante realtà multinazionale, dal dicembre 2015 è alla guida della Direzione Centrale Tecnologie e Innovazione dell'Agenzia delle Entrate.
La Direzione Centrale Tecnologie e Innovazione è il punto di riferimento unico in materia di ICT all'interno dell'Agenzia, avendo la responsabilità del presidio dei sistemi informativi, delle banche dati, delle infrastrutture, della sicurezza informatica e dell’attuazione delle linee strategiche per la digitalizzazione dell’Agenzia.
Tra le sue principali competenze, vale la pena di menzionare program management, service management, architetture cloud, IT strategy & transformation, data strategy, business intelligence, disegno di modelli operativi di organizzazioni ICT.

Dal 2008 è in Avaya con l’incarico di guidare il gruppo italiano degli specialisti di sales engineering, che supportano il team di vendita e l’ecosistema dei partner verso le soluzioni più innovative per i principali mercati verticali. Dopo una formazione essenzialmente umanistica a partire dal 1981 inizia il proprio percorso professionale nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e, all’interno di importanti aziende del settore come Gepin e Olivetti, si dedica come sistemista a progetti gestionali nell’ambito dell’automazione di fabbrica e nell’ambito delle applicazioni di Office Automation presso realtà complesse come Telecom Italia. Dal 2000 grazie all’esperienza in Ericsson prima ed in Avaya poi, affronta i temi specifici delle comunicazioni nelle aziende, con particolare focalizzazione sui processi e le tecnologie di Customer Management.

Sandro Costa nasce a Johannesburg nel 1960 e si trasferisce in Italia pochi anni dopo.
Nei primi anni '80 si avvicina al mondo dell'informatica, occupandosi della progettazione, costruzione, assistenza dei sistemi elettronici di voto utilizzati nel Parlamento Italiano ed in quello Europeo .
Nel 1995 rileva una quota di Flashnet, partecipando così alla nascita del primo Internet service provider in Italia.
Nel 1995 crea Interact, una società di comunicazione multimediale la cui principale missione consiste nell'individuazione di soluzioni ICT legate alla diffusione di Internet.
Nel 2009 INTERACT diventa una Società per Azioni.
Settori d competenza: Progettazione di piattaforme digitali complesse per l'organizzazione e la comunicazione

Il Percorso di Arpa Lombardia
L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia, attiva dal 1° dicembre 1999, è un ente di diritto pubblico dotato di autonomia amministrativa, Organizzativa e contabile che svolge attività e servizi volti a supportare le scelte di politica ambientale della Regione Lombardia, delle Province, dei Comuni, delle Comunità montane, delle Asl e di altri enti pubblici in territorio regionale.
ARPA Lombardia svolge funzioni di controllo, monitoraggio, informazione, ricerca e consulenza a favore
delle Pubbliche Amministrazioni e offre servizi alle imprese private attraverso una rete di sedi, uffici, e laboratori presenti in tutta la Lombardia. L’Agenzia opera quotidianamente per la protezione dell’ambiente, affiancando le istituzioni nella lotta all’inquinamento atmosferico e acustico, negli interventi per la tutela delle acque, nelle verifiche relative ai campi elettromagnetici ed alla radioattività ambientale, nelle indagini sulla contaminazione del suolo e sui processi di bonifica e sulla gestione dei rifiuti. Arpa Lombardia è inoltre impegnata nel campo del rischio naturale, attraverso attività di previsione metereologica, di monitoraggio dei fenomeni franosi, delle valanghe e del regime dei corsi d’acqua della Lombardia.
L’Agenzia nel suo percorso evolutivo ha cercato il giusto equilibrio tra efficienza, contenimento dei costi e attenzione agli investimenti strategici per le competenze scientifiche, le metodologie e le dotazioni strumentali più innovative. Questo processo di miglioramento ha riguardato l’organizzazione, con la creazione di modelli sovra provinciali, di centri specialistici, il consolidamento della rete dei laboratori, il potenziamento delle reti di monitoraggio ambientale, l’ottimizzazione dei processi operativi grazie alla digitalizzazione dei procedimenti. Tutto ciò ha richiesto una costante evoluzione dei Sistemi Informativi su tutti i fronti e le iniziative intraprese sono state numerose. Tra queste di particolare rilievo il ridisegno dell’infrastruttura tecnologica con modelli di outsourcing e adozione di servizi in cloud, la gestione digitale dei procedimenti, il ridisegno dei sistemi informativi per la gestione delle reti di monitoraggio ambientale per la disponibilità di dati in tempo reale, l’introduzione di dotazioni in mobilità lungo tutta la filiera delle operazioni, dalla rilevazione dei dati ambientali in campo, alla redazione e firma in loco e con le controparti dei verbali di sopralluogo e campionamento.
Tale “trasformazione digitale” dell’Agenzia non sarebbe stata possibile senza il ridisegno dell’infrastruttura tecnologica ed il ricorso ai modelli di “hybrid IT” e soluzioni in cloud, che hanno consentito di fruire di tecnologie e servizi di alta gamma (storage, potenza elaborativa, servizi di business continuity e di disaster recovery) a costi competitivi e diversamente non affrontabili. In questo percorso anche il ruolo dei servizi ICT dell’Agenzia è evoluto da indispensabile supporto allo svolgimento dei processi a strumento abilitante di nuove e più efficaci modalità di lavoro.

Dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università degli Studi di Bologna nell’anno accademico 1995-96 inizia, nel 1998, la propria attività lavorativa in Logicasiel, dal 2000 Webegg e ora Value Partners Group. In tale Società svolge il ruolo di Project Manager in numerosi progetti per rilevanti organizzazioni (Client Management per Seat Pagine Gialle, GotoWeb per Olivetti, Wealth Management Corporate Portal per Banca San Paolo, ecc.)
Dal 2003 inizia la collaborazione con Ditech S.p.A, dove dirige l’Area Tecnologica Java. Oltre a coordinare il team di sviluppo aziendale, composto anche da una componente off shore in Romania, segue direttamente l’analisi tecnica e il design del principale progetto aziendale consistente nell’implementazione di un ERP di nuova generazione per le aziende della GDO.
Negli anni 2007/2008 affianca all’attività lavorativa in Ditech una collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna come docente in Tecnologie Web e Reti di Calcolatori nei corsi di Laurea in Ingegneria Infromatica e Ingegneria Gestionale.
Nel luglio del 2009 approda in Lepida SpA dove attualmente ricopre il ruolo di Direttore della Divisione DataCenter&Cloud.

Stefano Mainetti al convegno: Dalla datacenter consolidation alla virtualizzazione, all’hybrid IT: il percorso verso l’efficienza e l’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni" - FORUM PA 2016
Stefano Mainetti è Consigliere Delegato dell’incubatore d’Impresa PoliHub del Politecnico di Milano, gestito dalla Fondazione Politecnico. E’ da 30 anni docente e consulente nelle tematiche relative all’impiego strategico delle ICT.
E’ direttore dell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service e dell’Osservatorio Enterprise Application Governance della School of Management del Politecnico di Milano. E’ inoltre docente presso la faculty del MIP - GraduateSchool of Business del Politecnico di Milano, su temi di Management of Information Systems.


Federico Riboldi al convegno: "Dalla datacenter consolidation alla virtualizzazione, all’hybrid IT: il percorso verso l’efficienza e l’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni" - FORUM PA 2016
Federico Riboldi ricopre la carica di Business Program Manager di Fujitsu Italy per l’area servizi e Retail.
Laureato in Ingegneria Elettronica indirizzo Informatico nel 1990 presso il Politecnico di Milano, vanta un’esperienza di oltre vent’anni nel mondo ICT. Il suo percorso professionale inizia nell’area dello sviluppo software per passare poi nel supporto alla vendita di soluzioni basate su RDBMS (presso ASK Italy) e Sistemi per il Monitoraggio (presso società specializzata in servizi).
Nel 2000 entra in Siemens Informatica con l’incarico di gestione dei managed services per il monitoraggio di sistemi, applicazioni e reti a cui seguono esperienze nella conduzione di progetti e supporto alla vendita di infrastrutture tecnologiche.
Negli ultimi anni si sposta nell’area marketing di Fujitsu Technology Solutions, per occuparsi dell’implementazione dei piani marketing nell’ambito della proposizione dei Servizi e Retail in qualità di Business Programs Manager.