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Speakers

Andrea Lisi

Lisi

L’avv. Andrea Lisi si occupa di diritto dell’informatica da oltre 15 anni. È coordinatore del Digital&Law Department dello Studio Legale Lisi, Coordinatore del D&L NET, Presidente di ANORC Professioni, Segretario generale di ANORC (Associazione Nazionale per Operatori e Responsabili della Conservazione digitale dei documenti), Segretario Generale di AIFAG - Associazione Italiana Firma elettronica Avanzata e Grafometrica, Fondatore e Coordinatore degli Stati Generali della Memoria Digitale.

Direttore scientifico del Master di I livello Unitelma Sapienza: I professionisti della digitalizzazione e della privacy, già Docente di Informatica Giuridica nella Scuola di Professioni Legali (Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento), oggi è Componente del Comitato Scientifico del Laboratorio di Studi e Ricerche sull’E-government – diritto, politica e tecnologie per il governo delle organizzazioni complesse e referente del gruppo di lavoro in Digital Preservation (Unisalento), è docente della Document Management Academy (SDA Bocconi, Milano), della MIS Academy - Management Information System (SDA Bocconi – IBM), dell'IS Legal (SDA Bocconi), del "Master in Management della cultura digitale, editoria, archivi e biblioteche nell'era del 2.0" dell'Università di Verona, del Master "Esperto giuridico per l'Azienda Sanitaria" - promosso, per iniziativa di ALTEMS (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari), dalla Facoltà di Economia e dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con il Policlinico Universitario "A. Gemelli"- , in varie iniziative accademiche di Unitelma – La Sapienza ed è inoltre Componente del Comitato Scientifico e Docente di Procedamus – Progetto di formazione-intervento per Università ed Enti di Ricerca. Ha fondato nel 1999 il Centro Studi&Ricerche Scint e la prima banca dati sul diritto dell’informatica Scintlex (progetti ormai terminati).

È stato Direttore della “Rivista di diritto, economia e gestione delle nuove tecnologie" (Nyberg Editore, Milano), ha diretto la Collana “Diritto, economia e società dell'informazione" (Cierre Edizioni, Roma). È stato co-fondatore e direttore scientifico della rivista "Il Documento Digitale" (Lex et Ars) e oggi coordina scientificamente la piattaforma KnowIT (piattaforma per i professionisti della digitalizzazione e della privacy). Già componente del Comitato Scientifico nel "Master in Diritto dell'informazione e dell'informatica" presso l’Università di Messina (Direttore Prof. Trimarchi), oggi è nel Comitato Scientifico dell’Istituto Italiano per la Privacy (IIP), della Document Management Academy della SDA Bocconi, del Centro Studi Themis Crime e di varie riviste giuridiche cartacee e telematiche ed è autore di diversi volumi e numerose pubblicazioni in materia di diritto delle nuove tecnologie.

È stato, infine, docente in master dedicati al diritto dell’informatica presso la Business School del Sole24Ore, le Università di Lecce, Bologna (CIRSFID), Taranto, Trento, Padova e Messina ed è iscritto all'Albo Docenti della Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno. Responsabile della conservazione e Privacy Officer del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce è professionista della digitalizzazione ex Legge 4/2013 iscritto negli elenchi tenuti da ANORC Professioni.

Attualmente è inserito nelle Liste di Esperti di numerosi enti di risoluzione stragiudiziale delle dispute relative ai domini Internet ccTLD.it, tra i quali la Camera di Commercio di Milano, è Esperto Valutatore IMQ per il servizio di attestazione Q&S_CS (Qualità e Sicurezza nella Conservazione Sostitutiva) e collabora in tutta Italia con università, enti camerali, centri di ricerca, primarie società fornendo progettazione, formazione, assistenza e consulenza legale nell’e-business internazionale, nella privacy, nei servizi di conservazione digitale/fatturazione elettronica, nella realizzazione dei modelli organizzativi D. Lgs. 231/2001 e nel diritto delle nuove tecnologie in generale.

Questo relatore nel programma congressuale

martedì, 24 Maggio 2016

09:30
11:30

Conservazione e archiviazione a norma: chiave di volta per una PA senza carta[fc.04]

Le norme dedicate alla trasformazione dei sistemi documentari pubblici tendono alla completa automazione delle procedure come il protocollo informatico, i sistemi di classificazione e fascicolazione elettronica, il trasferimento della documentazione cartacea, la produzione esclusivamente su supporto elettronico.

Merito delle ultime disposizioni legislative è quello di aver riportato l’archivio all’interno del processo unitario di formazione della documentazione riscoprendo la sua natura di servizio a supporto di tutta l’organizzazione e portando ad unità la gestione documentale dal protocollo alla conservazione, in modo integrato.

martedì, 24 Maggio 2016

12:00
12:50

I professionisti della digitalizzazione documentale e della privacy[ad.01]

Affinché le norme sulla digitalizzazione della PA emanate negli ultimi anni (dalla decertificazione alla trasparenza, dal protocollo informatico sino alla pubblicità legale on line) trovino reale e corretta applicazione nell’amministrazione italiana, centrale e locale, bisogna partire dalla costruzione di un modello organizzativo che funzioni, che scardini le consuetudini del mondo analogico e sia gestito a tutti i livelli da professionisti competenti.

Il governo digitale dei flussi documentali nella PA non può prescindere, infatti, dall'individuazione di professionalità adeguate, in grado di preservare il nostro patrimonio informativo, capaci di abbandonare la carta e di fidarsi del documento informatico, conservandone nel tempo la valenza originale, mettendo in atto tutte le misure necessarie per la corretta tutela della privacy degli utenti.

In questo quadro giocano un ruolo fondamentale i Professionisti della digitalizzazione e della privacy, che nelle organizzazioni pubbliche e private, sono chiamati a svolgere un ruolo chiave nel processo di innovazione.

Durante l’incontro verrà presentato il progetto Digitale In Comune che ANORC ha appena avviato in collaborazione con Anci, Procedamus, DigiConsum, IWA Italy, Stati Generali dell’Innovazione e AIP, allo scopo di promuovere una diffusa e corretta digitalizzazione degli enti pubblici locali attraverso la valorizzazione delle professionalità necessarie alla gestione dei processi digitali, la formazione di nuove competenze e una corretta ed estesa formazione degli operatori coinvolti.

giovedì, 26 Maggio 2016

12:00
12:50

Istanze online: come presentarle[ad.23]

La digitalizzazione della PA dovrebbe rendere il dialogo tra cittadino e pubblica amministrazione più semplice, immediato e sicuro. Di fatto, però, sussistono ancora numerosi dubbi sugli strumenti e le metodologie corrette che l’utente deve mettere in atto per interagire con la PA, anche a causa della sussistenza di una mancanza di coordinamento fra le diverse discipline di riferimento.

Ad esempio, le nuove modifiche agli artt. 64 e 65 del CAD relative allo SPID non sembrano coordinarsi in maniera sufficientemente organica con gli altri strumenti attraverso i quali i soggetti privati possono interloquire con la pubblica amministrazione, primo fra tutti la PEC, circostanza questa di particolare rilevanza visto che quest’ultima risulta un mezzo ordinario di relazione fra i cittadini e la pubblica amministrazione ai sensi dell’art. 48 del CAD. Le stesse norme, inoltre, sembrano in parte sovrapporsi con quelle relative alla carta di identità elettronica ed alla carta nazionale dei servizi (art. 66 del CAD), creando una possibile duplicazione dei mezzi di accesso ai servizi resi in rete dalla pubblica amministrazione. 

Cerchiamo di fare chiarezza in questo labirinto.

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